Trasporti
Approvato il piano del trasporto pubblico locale
Riguarda il territorio della Città metropolitana di Bari
Altamura - domenica 3 aprile 2022
Il Consiglio metropolitano, su relazione del consigliere delegato ai Trasporti, Michele Laporta, ha approvato all'unanimità il Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale della Città metropolitana di Bari, strumento di programmazione delle reti e dei servizi di competenza che prevede una nuova gestione integrata del trasporto pubblico locale. Su delega della Regione Puglia, la Città metropolitana è, infatti, l'organo di governo dell'ambito di competenza per la programmazione e l'organizzazione dei servizi TPL sia urbano che extraurbano.
Con delibera di giunta regionale 2304/2019 sono stati determinati per ogni Ato i quantitativi chilometrici/annui che verranno effettuati per i servizi di TPL su gomma, e i relativi finanziamenti necessari al pagamento dei corrispettivi. Con il nuovo Piano di Bacino, redatto dal Servizio Pianificazione Territoriale Generale, Demanio, Mobilità e Viabilità, guidato dal dirigente Maurizio Montalto, la Città metropolitana ha programmato sia i servizi extraurbani che quelli urbani passando da una competenza su 6.000.000 km.bus/anno a 26.000.000 km.bus/anno.
Per l'Ato Città metropolitana di Bari sono stati previsti per i servizi extraurbani 11.800.000 km.bus/anno e per i servizi urbani 14.200.000 km/bus di cui 11.400.000 km.bus/anno per il Comune di Bari e il resto ridistribuito tra gli altri 22 Comuni che hanno servizio urbano. In due i Comuni il servizio urbano sarà avviato per la prima volta: a Noicattaro e Triggiano. Bari e Molfetta, invece, hanno manifestato la volontà di effettuare i propri servizi di TPL in house providing, ovvero gestiti da aziende municipalizzate, comprese le procedure di gara.
Attualmente il servizio extraurbano è svolto sul territorio pugliese dal consorzio Cotrap, mentre quello urbano è gestito direttamente dai Comuni e, data la complessità che ha comportato la redazione del nuovo Piano per i vari ambiti territoriali, la Regione Puglia ha stabilito la proroga dei contratti in essere fino al 31 dicembre 2022.
Prima dell'approvazione da parte del Consiglio metropolitano, la proposta di Piano è stata sottoposta all'attenzione della Conferenza di servizi secondo quanto previsto dalla legge regionale 18/2002 (Testo unico sulla disciplina del trasporto pubblico locale), cui sono seguite osservazioni e valutazioni che hanno contribuito alla definizione del documento finale.
"Con l'approvazione del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale la Città metropolitana di Bari si appresta ad offrire ai cittadini un servizio integrato efficiente e di qualità – afferma Michele Laporta -. Buone notizie anche sul versante del rinnovo del parco bus. È in fase di ultimazione la gara d'appalto per l'acquisto di 72 nuovi pullman euro 6 per il TPL extraurbano grazie ad un finanziamento di 15 milioni di euro ottenuto dalla Città metropolitana nell'ambito del Patto per Bari. Inoltre, nel piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile sono stati stanziati, a favore della Città metropolitana di Bari per il rinnovo parco mezzi TPL 6 milioni di euro per il periodo 2019-2023 e 45 milioni per il periodo 2024-2033. La Città metropolitana ha già richiesto l'anticipazione del 20% della prima tranche per l'acquisto di bus a metano, per passare successivamente all'acquisto solo di mezzi elettrici e ad idrogeno. Ed infine, anche la Regione Puglia ha già stanziato nuove risorse per il rinnovo del parco rotabile".
Con delibera di giunta regionale 2304/2019 sono stati determinati per ogni Ato i quantitativi chilometrici/annui che verranno effettuati per i servizi di TPL su gomma, e i relativi finanziamenti necessari al pagamento dei corrispettivi. Con il nuovo Piano di Bacino, redatto dal Servizio Pianificazione Territoriale Generale, Demanio, Mobilità e Viabilità, guidato dal dirigente Maurizio Montalto, la Città metropolitana ha programmato sia i servizi extraurbani che quelli urbani passando da una competenza su 6.000.000 km.bus/anno a 26.000.000 km.bus/anno.
Per l'Ato Città metropolitana di Bari sono stati previsti per i servizi extraurbani 11.800.000 km.bus/anno e per i servizi urbani 14.200.000 km/bus di cui 11.400.000 km.bus/anno per il Comune di Bari e il resto ridistribuito tra gli altri 22 Comuni che hanno servizio urbano. In due i Comuni il servizio urbano sarà avviato per la prima volta: a Noicattaro e Triggiano. Bari e Molfetta, invece, hanno manifestato la volontà di effettuare i propri servizi di TPL in house providing, ovvero gestiti da aziende municipalizzate, comprese le procedure di gara.
Attualmente il servizio extraurbano è svolto sul territorio pugliese dal consorzio Cotrap, mentre quello urbano è gestito direttamente dai Comuni e, data la complessità che ha comportato la redazione del nuovo Piano per i vari ambiti territoriali, la Regione Puglia ha stabilito la proroga dei contratti in essere fino al 31 dicembre 2022.
Prima dell'approvazione da parte del Consiglio metropolitano, la proposta di Piano è stata sottoposta all'attenzione della Conferenza di servizi secondo quanto previsto dalla legge regionale 18/2002 (Testo unico sulla disciplina del trasporto pubblico locale), cui sono seguite osservazioni e valutazioni che hanno contribuito alla definizione del documento finale.
"Con l'approvazione del Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale la Città metropolitana di Bari si appresta ad offrire ai cittadini un servizio integrato efficiente e di qualità – afferma Michele Laporta -. Buone notizie anche sul versante del rinnovo del parco bus. È in fase di ultimazione la gara d'appalto per l'acquisto di 72 nuovi pullman euro 6 per il TPL extraurbano grazie ad un finanziamento di 15 milioni di euro ottenuto dalla Città metropolitana nell'ambito del Patto per Bari. Inoltre, nel piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile sono stati stanziati, a favore della Città metropolitana di Bari per il rinnovo parco mezzi TPL 6 milioni di euro per il periodo 2019-2023 e 45 milioni per il periodo 2024-2033. La Città metropolitana ha già richiesto l'anticipazione del 20% della prima tranche per l'acquisto di bus a metano, per passare successivamente all'acquisto solo di mezzi elettrici e ad idrogeno. Ed infine, anche la Regione Puglia ha già stanziato nuove risorse per il rinnovo del parco rotabile".