Palazzo di città
Approvato accordo per ricerche archeologiche sul Campo 65
Protocollo di intesa tra il Comune e l'Università di Foggia
Altamura - martedì 30 luglio 2019
Continua l'attenzione della pubblica amministrazione in materia di beni culturali e conservazione dei siti storici. Recentemente è stato approvato un Protocollo d'intesa tra l'Università degli Studi di Foggia e il Comune di Altamura per la realizzazione di ricerche archeologiche e la valorizzazione dell'area dell'ex Campo di Prigionieri di guerra 65, comprendente inoltre, altri siti legati agli avvenimenti bellici e post bellici del Novecento quali il Campo Casale e le Basi Jupiter.
L'intesa è arrivata a seguito della dichiarazione di disponibilità da parte del professor Giuliano De Felice, archeologo specializzato in progetti di comunicazione del patrimonio culturale attraverso le tecnologie digitali che si è reso disponibile a effettuare ricerche archeologiche nel territorio altamurano considerando che Altamura è già parte integrante dei programmi di studio universitari.
Un protocollo di intesa che mira anche alla valorizzazione dei luoghi considerando che sull'area del Campo di via Gravina è stato posto dal Segretariato Regionale della Puglia - Ministero dei beni culturali e del turismo - il vincolo con la dichiarazione di bene di interesse culturale particolarmente importante e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela.
Il protocollo di intesa si compone di otto articoli nei quali si definiscono gli impegni reciproci delle parti con l'obiettivo comune di realizzare progetti di consulenza scientifica per la ricerca storico-archeologica sul campo 65, supporto scientifico e produzione di contenuti per attività di divulgazione, comunicazione, gestione; svolgimento di indagini sul territorio e ricerche (survey-ricognizione) concernenti il territorio altamurano e l'affiancamento alle indagini di geo-prospezioni e Remote sensing-telerilevamento; creazione di percorsi di interesse culturale.
L'intesa è arrivata a seguito della dichiarazione di disponibilità da parte del professor Giuliano De Felice, archeologo specializzato in progetti di comunicazione del patrimonio culturale attraverso le tecnologie digitali che si è reso disponibile a effettuare ricerche archeologiche nel territorio altamurano considerando che Altamura è già parte integrante dei programmi di studio universitari.
Un protocollo di intesa che mira anche alla valorizzazione dei luoghi considerando che sull'area del Campo di via Gravina è stato posto dal Segretariato Regionale della Puglia - Ministero dei beni culturali e del turismo - il vincolo con la dichiarazione di bene di interesse culturale particolarmente importante e sottoposto a tutte le disposizioni di tutela.
Il protocollo di intesa si compone di otto articoli nei quali si definiscono gli impegni reciproci delle parti con l'obiettivo comune di realizzare progetti di consulenza scientifica per la ricerca storico-archeologica sul campo 65, supporto scientifico e produzione di contenuti per attività di divulgazione, comunicazione, gestione; svolgimento di indagini sul territorio e ricerche (survey-ricognizione) concernenti il territorio altamurano e l'affiancamento alle indagini di geo-prospezioni e Remote sensing-telerilevamento; creazione di percorsi di interesse culturale.