La città
Appalto rifiuti: si va verso la firma
Dalla Consip la conferma: nessun ostacolo alla firma del nuovo contratto
Altamura - sabato 9 dicembre 2017
11.46 Comunicato Stampa
Non esistono più ostacoli alla firma del contratto che aprirà la strada al nuovo servizio di igiene urbana. La sigla potrebbe aver luogo già nei prossimi giorni.
Le buone notizie arrivano con due distinte lettere, che aggiornano in positivo lo stato dell'iter che porterà alla definizione dell'appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle città dell'Unione dei Comuni dell'alta Murgia. Un appalto con base d'asta di oltre 143 milioni di euro, che per i prossimi 7 anni garantirà l'igiene urbana nei centri di Gravina in Puglia, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini e Santeramo, ai quali si aggiungono anche Altamura e Cassano delle Murge. A Giugno la Consip aveva proceduto all'aggiudicazione definitiva in favore della costituenda Rti con capofila TeKno Service srl. Una raffica di successivi ricorsi al Tar aveva bloccato l'ultimo passaggio: la firma del contratto. Martedì scorso, la svolta.
«Ci è stato comunicato formalmente - spiega il primo cittadino gravinese Alesio Valente, nella sua veste di presidente dell'Unicam - che il 5 Dicembre l'udienza fissata per la discussione delle misure cautelari richieste dalla Tradeco con l'ultimo ricorso ancora non esaminato dall'autorità giudiziaria amministrativa, si è conclusa con la rinuncia, da parte della stessa società, alla concessione di tutela interinale». Insomma, ritirata l'istanza di sospensiva in via cautelare degli effetti legati alle ultime decisioni della Consip, con rinvio alla fase di merito dell'esame delle richieste avanzate. Quanto basta per ritenere il campo sgombro da ogni ostacolo. «Alla vigilia dell'udienza del Tar - rende noto Valente - la Consip ci aveva ufficialmente comunicato, a sua volta, che in caso di respingimento dell'istanza cautelare sarebbe automaticamente venuto meno ogni ostacolo di legge alla sottoscrizione del contratto. Poiché l'istanza cautelare è effettivamente e comunque venuta meno, resta valido quanto messo nero su bianco proprio dalla Consip: nulla osta alla stipula del contratto».
Un'eventualità ormai data per prossima. «Ci sono già stati contatti con la Consip e con il commissario dell'Aro Ba4, Gianfranco Grandaliano, al quale ho chiesto di convocare con urgenza un incontro per fare il punto della situazione ed ottenere certezze, e possibilmente una data, dalla Consip. Restiamo in attesa di convocazioni ufficiali, da Bari e da Roma, ma l'aria che si respira, per la prima volta, è intrisa di ottimismo».
E la sensazione è che già nei prossimi giorni potrebbe aver luogo la firma del contratto. «Un passo di portata storica - commenta Valente - che consentirebbe finalmente il superamento dell'assurda situazione che ha visto ad esempio Gravina dover far riferimento ad un contratto risalente al 1995, oggetto di continue proroghe peraltro non rispondenti, quanto all'efficienza ed efficacia del servizio, alle reali esigenze di una città ovviamente cresciuta, nel frattempo, sotto il profilo demografico ed urbanistico».
Nell'attesa fiduciosa, si fa largo per la prima volta la certezza d'essere arrivati alla fine del percorso. «L'impegno profuso dal 2012 ad oggi, da ultimo con la collaborazione del commissario Grandaliano nonostante la nostra ferma contrarietà al commissariamento», chiosa infatti il presidente dell'Unicam, «consentirà di uscire presto dalla fase dell'emergenza e della precarietà, a conferma del buon lavoro svolto da uno dei pochi ambiti territoriali di tutta la Puglia ad aver fatto in pieno il proprio dovere: un traguardo che sembrava lontano, quasi impossibile, è adesso prossimo».
Le buone notizie arrivano con due distinte lettere, che aggiornano in positivo lo stato dell'iter che porterà alla definizione dell'appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle città dell'Unione dei Comuni dell'alta Murgia. Un appalto con base d'asta di oltre 143 milioni di euro, che per i prossimi 7 anni garantirà l'igiene urbana nei centri di Gravina in Puglia, Grumo Appula, Toritto, Poggiorsini e Santeramo, ai quali si aggiungono anche Altamura e Cassano delle Murge. A Giugno la Consip aveva proceduto all'aggiudicazione definitiva in favore della costituenda Rti con capofila TeKno Service srl. Una raffica di successivi ricorsi al Tar aveva bloccato l'ultimo passaggio: la firma del contratto. Martedì scorso, la svolta.
«Ci è stato comunicato formalmente - spiega il primo cittadino gravinese Alesio Valente, nella sua veste di presidente dell'Unicam - che il 5 Dicembre l'udienza fissata per la discussione delle misure cautelari richieste dalla Tradeco con l'ultimo ricorso ancora non esaminato dall'autorità giudiziaria amministrativa, si è conclusa con la rinuncia, da parte della stessa società, alla concessione di tutela interinale». Insomma, ritirata l'istanza di sospensiva in via cautelare degli effetti legati alle ultime decisioni della Consip, con rinvio alla fase di merito dell'esame delle richieste avanzate. Quanto basta per ritenere il campo sgombro da ogni ostacolo. «Alla vigilia dell'udienza del Tar - rende noto Valente - la Consip ci aveva ufficialmente comunicato, a sua volta, che in caso di respingimento dell'istanza cautelare sarebbe automaticamente venuto meno ogni ostacolo di legge alla sottoscrizione del contratto. Poiché l'istanza cautelare è effettivamente e comunque venuta meno, resta valido quanto messo nero su bianco proprio dalla Consip: nulla osta alla stipula del contratto».
Un'eventualità ormai data per prossima. «Ci sono già stati contatti con la Consip e con il commissario dell'Aro Ba4, Gianfranco Grandaliano, al quale ho chiesto di convocare con urgenza un incontro per fare il punto della situazione ed ottenere certezze, e possibilmente una data, dalla Consip. Restiamo in attesa di convocazioni ufficiali, da Bari e da Roma, ma l'aria che si respira, per la prima volta, è intrisa di ottimismo».
E la sensazione è che già nei prossimi giorni potrebbe aver luogo la firma del contratto. «Un passo di portata storica - commenta Valente - che consentirebbe finalmente il superamento dell'assurda situazione che ha visto ad esempio Gravina dover far riferimento ad un contratto risalente al 1995, oggetto di continue proroghe peraltro non rispondenti, quanto all'efficienza ed efficacia del servizio, alle reali esigenze di una città ovviamente cresciuta, nel frattempo, sotto il profilo demografico ed urbanistico».
Nell'attesa fiduciosa, si fa largo per la prima volta la certezza d'essere arrivati alla fine del percorso. «L'impegno profuso dal 2012 ad oggi, da ultimo con la collaborazione del commissario Grandaliano nonostante la nostra ferma contrarietà al commissariamento», chiosa infatti il presidente dell'Unicam, «consentirà di uscire presto dalla fase dell'emergenza e della precarietà, a conferma del buon lavoro svolto da uno dei pochi ambiti territoriali di tutta la Puglia ad aver fatto in pieno il proprio dovere: un traguardo che sembrava lontano, quasi impossibile, è adesso prossimo».