Eventi e cultura
Aperta la mostra su Tommaso Fiore
"Le donne tra analfabetismo ed emancipazione"
Altamura - domenica 16 marzo 2014
17.51
"Le donne tra analfabetismo ed emancipazione. Dalle carte di Tommaso Fiore". È il titolo della mostra nazionale itinerante inaugurata ad Altamura lo scorso 13 marzo presso la Pinacoteca ABMC.
Si tratta di un ricco carteggio riguardante le tante donne protagoniste della vita sociale, culturale, politica dagli anni venti ai settanta dello scorso secolo, che a vario titolo si sono interfacciate con Tommaso Fiore, uomo politico, antifascista, scrittore e meridionalista. Materiale raccolto tra biblioteche, archivi e istituiti. La mostra iconografica, organizzata in città dall'associazione Fidapa BPW Italy di Altamura, presidente Rosanna Galantucci, e dall'ABMC, è promossa dal Comitato Unico di Garanzia per il benessere organizzativo contro le discriminazioni (CUG) ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
A presentare l'evento, numerosi ospiti, tra cui il presidente del Consiglio regionale Puglia Introna, il sindaco Mario Stacca, Elena Saponaro, presidente ABMC, il presidente del CUG del CNR Liberati, la direttrice biblioteca Vantaggiato, il responsabile Biblioteca Area di Ricerca, CNR-Bari Capozzi, Pietro Pepe, già presidente del Consiglio regionale della Puglia, il consigliere regionale Michele Ventricelli, il valutatore Fondi UE/CIPE Marsullo, il direttore IPSAIC Dott. Leuzzi, Rosa Vulpio, consigliera distrettuale Sud Est F.I.D.A.P.A. e la giornalista Daloiso. Tutti hanno delineato la figura del grande Tommaso Fiore mettendo in risalto i tratti della sua formazione civica, di cittadinanza, di cultura, di politica e di uomo.
Così Onofrio Introna, nella prefazione al testo "Le donne tra analfabetismo ed emancipazione": "Tommaso Fiore può essere considerato uno dei giganti del socialismo pugliese, precursore del riformismo. Come tale, attraverso il suo contributo culturale, ha dato impulso alle grandi battaglie per la libertà. Da fervente antifascista ha conosciuto la guerra, il confino, il carcere e laceranti lutti familiari. Lotte contadine e battaglie per l'alfabetizzazione, ma anche grande attenzione all'universo femminile, che soprattutto dopo aver finalmente conquistato il diritto al voto, aveva dimostrato grande maturità politica". Su questi ultimi aspetti che tratteggiano le faticose lotte femminili per le conquiste, anche delle semplici cose, e per l'emancipazione si è soffermata l'avv. Vulpio: "Le donne hanno dovuto combattere duramente per riscattarsi da ogni sfruttamento. Le leggi a favore delle donne ci sono. Bisogna però cambiare la forma mentis, il costume e staccarsi dagli strascichi delle cattive consuetudini".
La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile 2014.
Si tratta di un ricco carteggio riguardante le tante donne protagoniste della vita sociale, culturale, politica dagli anni venti ai settanta dello scorso secolo, che a vario titolo si sono interfacciate con Tommaso Fiore, uomo politico, antifascista, scrittore e meridionalista. Materiale raccolto tra biblioteche, archivi e istituiti. La mostra iconografica, organizzata in città dall'associazione Fidapa BPW Italy di Altamura, presidente Rosanna Galantucci, e dall'ABMC, è promossa dal Comitato Unico di Garanzia per il benessere organizzativo contro le discriminazioni (CUG) ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
A presentare l'evento, numerosi ospiti, tra cui il presidente del Consiglio regionale Puglia Introna, il sindaco Mario Stacca, Elena Saponaro, presidente ABMC, il presidente del CUG del CNR Liberati, la direttrice biblioteca Vantaggiato, il responsabile Biblioteca Area di Ricerca, CNR-Bari Capozzi, Pietro Pepe, già presidente del Consiglio regionale della Puglia, il consigliere regionale Michele Ventricelli, il valutatore Fondi UE/CIPE Marsullo, il direttore IPSAIC Dott. Leuzzi, Rosa Vulpio, consigliera distrettuale Sud Est F.I.D.A.P.A. e la giornalista Daloiso. Tutti hanno delineato la figura del grande Tommaso Fiore mettendo in risalto i tratti della sua formazione civica, di cittadinanza, di cultura, di politica e di uomo.
Così Onofrio Introna, nella prefazione al testo "Le donne tra analfabetismo ed emancipazione": "Tommaso Fiore può essere considerato uno dei giganti del socialismo pugliese, precursore del riformismo. Come tale, attraverso il suo contributo culturale, ha dato impulso alle grandi battaglie per la libertà. Da fervente antifascista ha conosciuto la guerra, il confino, il carcere e laceranti lutti familiari. Lotte contadine e battaglie per l'alfabetizzazione, ma anche grande attenzione all'universo femminile, che soprattutto dopo aver finalmente conquistato il diritto al voto, aveva dimostrato grande maturità politica". Su questi ultimi aspetti che tratteggiano le faticose lotte femminili per le conquiste, anche delle semplici cose, e per l'emancipazione si è soffermata l'avv. Vulpio: "Le donne hanno dovuto combattere duramente per riscattarsi da ogni sfruttamento. Le leggi a favore delle donne ci sono. Bisogna però cambiare la forma mentis, il costume e staccarsi dagli strascichi delle cattive consuetudini".
La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile 2014.