Palazzo di città
Antonio Petrara vice presidente del consiglio
Approvati i punti all’ordine del giorno, via libera alla settimana del bilancio
Altamura - mercoledì 26 agosto 2015
10.17
Antonio Petrara, neo consigliere comunale, classe 1986, è il vice presidente del Consiglio comunale. L'elezione, come per Marroccoli, alla terza votazione con 15 voti favorevoli.
La maggioranza fa incetta di incarichi, dunque, mentre le opposizioni nella seduta di martedì hanno preferito non avanzare proposte e non fare nomi su un possibile candidato alla vice presidenza.
Nel corso dell'assise, come da ordine del giorno, i consiglieri hanno proceduto alla composizione delle commissioni consiliari per continuare i lavori con l'approvazione di tutti i debiti fuori bilancio rivenienti da sentenze che hanno visto la pubblica amministrazione soccombente.
Un tesoretto di 400.000 euro che le casse comunali dovranno sborsare a favore di privati cittadini e società per ripagare i debiti. Un atto dovuto prima di procedere con l'approvazione del bilancio di previsione 2015.
Via libera, ora, alla settimana calda dell'amministrazione Forte: quattro sedute, dal primo al quattro settembre, (1-2- 3 settembre 2015 alle ore 17,00 e 4 settembre alle ore 9.00) per approvare il piano triennale delle opere pubbliche e l'elenco annuale, il piano delle alienazioni a seguire il bilancio di previsione 2015, quello pluriennale 2015-2017 e la relazione previsionale e programmatica per il triennio.
La speranza per il primo cittadino è di uscire indenne dal primo importante consiglio comunale, per avere modo e tempo di tracciare la propria linea politica. Non è un caso se da settimane Giacinto Forte si sgola per dire "che questo bilancio non ci appartiene" tanto da decidere di non assegnare deleghe agli assessori per non confondere competenze, meriti, demeriti e responsabilità.
Se da una parte è pur vero che il nuovo strumento finanziario contiene aumenti non decisi dall'attuale governo cittadino, dall'altra è altrettanto scontato che l'impennata dei tributi locali peserà non poco sul grado di soddisfazione della cittadinanza e toccherà all'attuale maggioranza, sindaco in primis, piangerne le conseguenze.
La maggioranza fa incetta di incarichi, dunque, mentre le opposizioni nella seduta di martedì hanno preferito non avanzare proposte e non fare nomi su un possibile candidato alla vice presidenza.
Nel corso dell'assise, come da ordine del giorno, i consiglieri hanno proceduto alla composizione delle commissioni consiliari per continuare i lavori con l'approvazione di tutti i debiti fuori bilancio rivenienti da sentenze che hanno visto la pubblica amministrazione soccombente.
Un tesoretto di 400.000 euro che le casse comunali dovranno sborsare a favore di privati cittadini e società per ripagare i debiti. Un atto dovuto prima di procedere con l'approvazione del bilancio di previsione 2015.
Via libera, ora, alla settimana calda dell'amministrazione Forte: quattro sedute, dal primo al quattro settembre, (1-2- 3 settembre 2015 alle ore 17,00 e 4 settembre alle ore 9.00) per approvare il piano triennale delle opere pubbliche e l'elenco annuale, il piano delle alienazioni a seguire il bilancio di previsione 2015, quello pluriennale 2015-2017 e la relazione previsionale e programmatica per il triennio.
La speranza per il primo cittadino è di uscire indenne dal primo importante consiglio comunale, per avere modo e tempo di tracciare la propria linea politica. Non è un caso se da settimane Giacinto Forte si sgola per dire "che questo bilancio non ci appartiene" tanto da decidere di non assegnare deleghe agli assessori per non confondere competenze, meriti, demeriti e responsabilità.
Se da una parte è pur vero che il nuovo strumento finanziario contiene aumenti non decisi dall'attuale governo cittadino, dall'altra è altrettanto scontato che l'impennata dei tributi locali peserà non poco sul grado di soddisfazione della cittadinanza e toccherà all'attuale maggioranza, sindaco in primis, piangerne le conseguenze.