Politica
Antonello Stigliano: no apparentamenti
Continuiamo con gli altamurani
Altamura - giovedì 4 giugno 2015
11.16
Sappiamo che la politica, nei ballottaggi, prevede spesso la parola "apparentamento". È qualcosa che cittadini e partiti quasi danno per assodato, scontato. Qualcuno ne ha fatto addirittura un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale, parlando di accordi e inciuci inesistenti, nel tentativo di distrarre dalla pochezza della propria proposta politica.
Io e tutta la mia coalizione, abbiamo deciso di non seguire quello che la politica prevederebbe, ma di continuare sulla strada della credibilità e del patto con i cittadini. Non faremo apparentamenti.
E non li faremo perché vogliamo portare avanti il nostro progetto così come lo abbiamo presentato agli altamurani e così come loro lo hannosostenuto. Altamura cambia con gli altamurani, non li sacrificheremo sull'altare di qualche accordo o pacchetto di voto. È una questione dicredibilità e coerenza.
Abbiamo iniziato il nostro cammino con 3631 voti, alle primarie del centrosinistra, era marzo. Quei voti oggi sono diventati più di 12.000. Significa che in tre mesi abbiamo trasformato un'idea in un progetto per il futuro di Altamura. Un progetto che ha conquistato la fiducia dei cittadini e che oggi compete per guidare Altamura nei prossimi 5 anni. Ecco quello che intendevamo dire quando parlavamo di "una città in comune". Il nostro patto con gli altamurani si è basato solo su questo, sulla credibilità delle nostre azioni e delle nostre scelte.
Siamo stati credibili e più di 12.000 cittadini ci hanno premiato con la loro fiducia.
Sempre "qualcuno" ha detto che andrà avanti "da solo", bene, noi invece andremo avanti con tutti i cittadini altamurani che hanno voglia di cambiare Altamura, davvero. E sono in tanti, nei prossimi giorni ci impegneremo a farli diventare tantissimi.
Io e tutta la mia coalizione, abbiamo deciso di non seguire quello che la politica prevederebbe, ma di continuare sulla strada della credibilità e del patto con i cittadini. Non faremo apparentamenti.
E non li faremo perché vogliamo portare avanti il nostro progetto così come lo abbiamo presentato agli altamurani e così come loro lo hannosostenuto. Altamura cambia con gli altamurani, non li sacrificheremo sull'altare di qualche accordo o pacchetto di voto. È una questione dicredibilità e coerenza.
Abbiamo iniziato il nostro cammino con 3631 voti, alle primarie del centrosinistra, era marzo. Quei voti oggi sono diventati più di 12.000. Significa che in tre mesi abbiamo trasformato un'idea in un progetto per il futuro di Altamura. Un progetto che ha conquistato la fiducia dei cittadini e che oggi compete per guidare Altamura nei prossimi 5 anni. Ecco quello che intendevamo dire quando parlavamo di "una città in comune". Il nostro patto con gli altamurani si è basato solo su questo, sulla credibilità delle nostre azioni e delle nostre scelte.
Siamo stati credibili e più di 12.000 cittadini ci hanno premiato con la loro fiducia.
Sempre "qualcuno" ha detto che andrà avanti "da solo", bene, noi invece andremo avanti con tutti i cittadini altamurani che hanno voglia di cambiare Altamura, davvero. E sono in tanti, nei prossimi giorni ci impegneremo a farli diventare tantissimi.