Territorio
Antica Masseria, trovato accordo tra Regione e Agenzia
Dopo Pasqua la firma definitiva. Soddisfatto Fratoianni
Altamura - venerdì 6 aprile 2012
"Meglio di così non poteva andare". Non trattiene la soddisfazione l'assessore regionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata Nicola Fratoianni all'indomani dell'incontro convocato a Roma tra i vertici regionali e i dirigenti dell'agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia per discutere il futuro dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia. "Sono davvero ottimista questa volta. Se tutto va come deve andare - continua Fratoianni - già dopo le vacanze pasquali potremo mettere nero su bianco quanto deciso ieri pomeriggio".
La settimana scorsa si era temuto il peggio dopo le dichiarazioni dello stesso assessore regionale che aveva ribadito categoricamente di non essere disposo a "pagare debiti altrui". Questa mattina invece il tono dell'assessore è di tutt'altro genere. "Siamo riusciti a trovare un accordo su tutto per cui credo proprio che la Regione riuscirà ad acquisire l'intero immobile e ad assicurare la continuità produttiva della sala ricevimenti"
Sul tavolo delle trattative sono due le questioni che stanno tenendo banco e stanno sostanzialmente rallentando la sottoscrizione dell'accordo. Innanzitutto il futuro dei lavoratori dell'antica masseria che dallo scorso gennaio sono senza stipendio e che stanno protestando ininterrottamente da circa un mese. A tal proposito Fratoianni assicura che si stanno attivando tutti gli strumenti opportuni per non perdere posti di lavoro.
L'altra questione invece riguarda la situazione debitoria della sala ricevimenti che in un primo momento rischiava di far saltare il banco delle trattative tra i due enti poiché l'Agenzia Nazionale si era dichiarata indisponibile a saldare i debiti contratti con i fornitori e con gli stessi dipendenti. Fratoianni, pungolato sull'argomento non si sbilancia neanche questa volta: "Ci sono tutte le volontà per trovare un accordo ma non posso addentrarmi di più nei particolari perché ci sono ancora dei dettagli che vanno definiti".
La settimana scorsa si era temuto il peggio dopo le dichiarazioni dello stesso assessore regionale che aveva ribadito categoricamente di non essere disposo a "pagare debiti altrui". Questa mattina invece il tono dell'assessore è di tutt'altro genere. "Siamo riusciti a trovare un accordo su tutto per cui credo proprio che la Regione riuscirà ad acquisire l'intero immobile e ad assicurare la continuità produttiva della sala ricevimenti"
Sul tavolo delle trattative sono due le questioni che stanno tenendo banco e stanno sostanzialmente rallentando la sottoscrizione dell'accordo. Innanzitutto il futuro dei lavoratori dell'antica masseria che dallo scorso gennaio sono senza stipendio e che stanno protestando ininterrottamente da circa un mese. A tal proposito Fratoianni assicura che si stanno attivando tutti gli strumenti opportuni per non perdere posti di lavoro.
L'altra questione invece riguarda la situazione debitoria della sala ricevimenti che in un primo momento rischiava di far saltare il banco delle trattative tra i due enti poiché l'Agenzia Nazionale si era dichiarata indisponibile a saldare i debiti contratti con i fornitori e con gli stessi dipendenti. Fratoianni, pungolato sull'argomento non si sbilancia neanche questa volta: "Ci sono tutte le volontà per trovare un accordo ma non posso addentrarmi di più nei particolari perché ci sono ancora dei dettagli che vanno definiti".