Politica
«Anomalie e irregolarità nell'affidamento degli appalti»
Le forze di opposizione inviano un dossier all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. «L'Amministrazione Stacca provveda a riesaminare i lavori assegnati negli ultimi mesi»
Altamura - giovedì 2 giugno 2011
Nelle scorse settimane, i partiti e i movimenti di opposizione - Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Movimento Aria Fresca, Altamura con Piglionica, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista - con i rispettivi consiglieri comunali e i segretari politici cittadini, hanno inviato all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici un dossier in cui sono state segnalate «anomalie e irregolarità riscontrate in diverse procedure di gara per l'affidamento di appalti di lavori e servizi pubblici comunali».
Le forze di opposizione chiedono l'intervento dell'Autorità «al fine di verificare la correttezza e legittimità delle procedure poste in essere dall'Amministrazione comunale. In particolare - si legge nella nota delle forze politiche di opposizione - sono state evidenziate illegittimità e anomalie riguardanti quattro appalti avviati e gestiti dall'Amministrazione Stacca».
Le gare d'appalto a cui si fa riferimento sono quelle relative «al recupero architettonico e funzionale dell'ex Monastero di Santa Croce al fine di realizzare un ostello della gioventù e museo della pietra», «al completamento e recupero tecnico funzionale dell'ex mattatoio comunale da adibire a laboratori giovanili», «all'affidamento della gestione dei centri aperti polivalenti per anziani» e «all'affidamento lavori urgenti di adeguamento aree esterne mattatoio comunale».
«La segnalazione delle forze di opposizione - si legge ancora nel comunicato - notificata per conoscenza anche al sindaco Stacca e al Segretario comunale, ha l'unico scopo di salvaguardare l'interesse collettivo e cittadino alla corretta gestione di risorse pubbliche, alla puntuale, legittima e trasparente attività di selezione delle imprese cui affidare opere o servizi pubblici locali, alla fondamentale necessità di non vedere esposto il Comune alla perdita di finanziamenti pubblici rinvenienti da altri enti sovraordinati e/o a costosi contenziosi».
«Confidiamo - si continua nella nota - nell'intervento e nelle verifiche dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. A noi preme tutelare i bilanci comunali e le tasche dei cittadini e riportare in un alveo di correttezza e trasparenza l'operato dell'Amministrazione comunale. Per questo motivo ci auguriamo che l'Amministrazione Stacca trovi immediatamente la prudenza e l'umiltà per provvedere, in autotutela, a riesaminare con attenzione gli appalti assegnati negli ultimi mesi o in fase di assegnazione, riconoscendo le irregolarità commesse. Proceda rapidamente a porre rimedio così da riuscire, con la collaborazione di tutti, a salvare i finanziamenti europei e regionali di cui hanno beneficiato alcune opere pubbliche. Diversamente, il sindaco Stacca e la sua Amministrazione risulteranno direttamente responsabili (e ne dovranno rispondere) dei danni e della perdita di finanziamenti che, con le loro condotte e decisioni, avranno arrecato alla Città».
In allegato, il dossier inviato all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici.
Le forze di opposizione chiedono l'intervento dell'Autorità «al fine di verificare la correttezza e legittimità delle procedure poste in essere dall'Amministrazione comunale. In particolare - si legge nella nota delle forze politiche di opposizione - sono state evidenziate illegittimità e anomalie riguardanti quattro appalti avviati e gestiti dall'Amministrazione Stacca».
Le gare d'appalto a cui si fa riferimento sono quelle relative «al recupero architettonico e funzionale dell'ex Monastero di Santa Croce al fine di realizzare un ostello della gioventù e museo della pietra», «al completamento e recupero tecnico funzionale dell'ex mattatoio comunale da adibire a laboratori giovanili», «all'affidamento della gestione dei centri aperti polivalenti per anziani» e «all'affidamento lavori urgenti di adeguamento aree esterne mattatoio comunale».
«La segnalazione delle forze di opposizione - si legge ancora nel comunicato - notificata per conoscenza anche al sindaco Stacca e al Segretario comunale, ha l'unico scopo di salvaguardare l'interesse collettivo e cittadino alla corretta gestione di risorse pubbliche, alla puntuale, legittima e trasparente attività di selezione delle imprese cui affidare opere o servizi pubblici locali, alla fondamentale necessità di non vedere esposto il Comune alla perdita di finanziamenti pubblici rinvenienti da altri enti sovraordinati e/o a costosi contenziosi».
«Confidiamo - si continua nella nota - nell'intervento e nelle verifiche dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. A noi preme tutelare i bilanci comunali e le tasche dei cittadini e riportare in un alveo di correttezza e trasparenza l'operato dell'Amministrazione comunale. Per questo motivo ci auguriamo che l'Amministrazione Stacca trovi immediatamente la prudenza e l'umiltà per provvedere, in autotutela, a riesaminare con attenzione gli appalti assegnati negli ultimi mesi o in fase di assegnazione, riconoscendo le irregolarità commesse. Proceda rapidamente a porre rimedio così da riuscire, con la collaborazione di tutti, a salvare i finanziamenti europei e regionali di cui hanno beneficiato alcune opere pubbliche. Diversamente, il sindaco Stacca e la sua Amministrazione risulteranno direttamente responsabili (e ne dovranno rispondere) dei danni e della perdita di finanziamenti che, con le loro condotte e decisioni, avranno arrecato alla Città».
In allegato, il dossier inviato all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici.