Eventi e cultura
Andiamo a Betlemme come i pastori…
Il presepe vivente della Parrocchia Santa Maria della Consolazione
Altamura - venerdì 1 gennaio 2010
Il 20 dicembre 2009, sotto i portici del plesso distaccato "Antonio De Curtis" (appartenente al quinto circolo didattico San Francesco d'Assisi), gli alunni delle prime e seconde classi di scuola Primaria presenti nel plesso hanno anticipato di qualche giorno il Natale organizzando, insieme ad insegnanti e genitori, un incantevole presepe vivente. Dopo appena una settimana, precisamente lo scorso 27 dicembre, è stata la comunità della parrocchia Santa Maria della Consolazione a vestire i panni dei personaggi che, in quella notte lontana, si recarono alla misteriosa grotta. A guidarli, il vagito di un bimbo e la luce di una stella.
Numerosi i partecipanti che, già dalla domenica precedente, hanno cominciato a raccogliere il materiale utile ad allestire un'inconsueta scenografia presso la Villa Comunale. Paglia, canne, oggetti che parlano silenziosamente di antiche tradizioni, sono serviti a ricostruire, in breve tempo, un piccolo "villaggio di Betlemme". Uomini, donne e bambini hanno impiegato un'intera giornata, quella del 26 dicembre, per allestire lo scenario. La veglia notturna dei volontari davanti alla grande capanna è stata illuminata dalle prime luci di una domenica tanto attesa.
Per il terzo anno consecutivo, i diversi gruppi della parrocchia hanno sfidato il freddo e la stanchezza per portare nel cuore della città un messaggio di speranza. A fare da sfondo, un percorso scandito da alcune riflessioni di Don Tonino Bello. Tema scelto per il Natale 2009, "Andiamo a Betlemme come i pastori…". Per tutta la giornata del 27 dicembre, il presepe vivente ha vissuto una goccia di modernità riportando il passato nel presente. In mattinata, la Santa Messa è stata celebrata da Don Alessandro Amapani, parroco della Consolazione, proprio nella grotta dell'Avvento. Alla manifestazione hanno partecipato anche bimbi e insegnanti del quinto circolo didattico San Francesco d'Assisi.
Riproduciamo, di seguito, il percorso scandito dalle casette del villaggio con le immagini del prezioso evento.
Numerosi i partecipanti che, già dalla domenica precedente, hanno cominciato a raccogliere il materiale utile ad allestire un'inconsueta scenografia presso la Villa Comunale. Paglia, canne, oggetti che parlano silenziosamente di antiche tradizioni, sono serviti a ricostruire, in breve tempo, un piccolo "villaggio di Betlemme". Uomini, donne e bambini hanno impiegato un'intera giornata, quella del 26 dicembre, per allestire lo scenario. La veglia notturna dei volontari davanti alla grande capanna è stata illuminata dalle prime luci di una domenica tanto attesa.
Per il terzo anno consecutivo, i diversi gruppi della parrocchia hanno sfidato il freddo e la stanchezza per portare nel cuore della città un messaggio di speranza. A fare da sfondo, un percorso scandito da alcune riflessioni di Don Tonino Bello. Tema scelto per il Natale 2009, "Andiamo a Betlemme come i pastori…". Per tutta la giornata del 27 dicembre, il presepe vivente ha vissuto una goccia di modernità riportando il passato nel presente. In mattinata, la Santa Messa è stata celebrata da Don Alessandro Amapani, parroco della Consolazione, proprio nella grotta dell'Avvento. Alla manifestazione hanno partecipato anche bimbi e insegnanti del quinto circolo didattico San Francesco d'Assisi.
Riproduciamo, di seguito, il percorso scandito dalle casette del villaggio con le immagini del prezioso evento.