Cronaca
Ancora droga ad Altamura
Arrestati un 43enne e un 22enne, entrambi censurati. Il reato è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Altamura - mercoledì 28 settembre 2011
Ieri mattina, i Carabinieri dell'aliquota Radiomobile della Compagnia di Altamura, coadiuvati dai colleghi delle unità Cinofili e da quelli della Compagnia di Intervento Operativo dell'11° Battaglione "Puglia", nell'ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio, hanno tratto in arresto Nunzio Pontillo, classe 1968, censurato e Salvatore Giacomobello, classe 1989, anche egli censurato.
I militari, impegnati nel controllo di persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari, si sono recati dapprima a casa del Pontillo, che già nei giorni scorsi aveva destato qualche sospetto, poiché tardava spesso ad aprire la porta quando i militari citofonavano per il consueto controllo. Giunti nell'abitazione dell'uomo, i militari hanno rinvenuto nel corso della perquisizione domiciliare, abilmente occultata nella struttura del divano del soggiorno, una bustina di cellophane di colore giallo contenente 1 grammo di eroina; nascosto all'interno di una scarpa custodita in un rispostiglio, è stato trovato un involucro di pellicola per alimenti, contenente 2,2 grammi di hashish; su di uno scaffale del soggiorno sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione efficienti; sul tavolo del soggiorno sono state trovate 2 confezioni di sostanza da taglio per stupefacenti del tipo mannitolo, buste varie in cellophane di colore bianco per confezionamento dello stupefacente e un rotolo di nastro isolante di colore nero.
Nel corso dello stesso servizio è stato controllato ed arrestato anche Salvatore Giacomobello. I militari sono andati a casa sua per controllarlo, essendo l'uomo sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare e, alla vista dei cani antidroga, Giacomobello ha deciso di consegnare spontaneamente quanto illecitamente detenuto ovvero 10 grammi di marjiuana contenuta in un vaso in vetro, 3 grammi di marjiuana occultata in un fazzoletto di carta, 0,3 grammi di hashish contenuta in una pellicola trasparente ed uno spinello confezionato artigianalmente e parzialmente combusto.
Entrambi resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Bari, su disposizione della locale Procura della Repubblica.
Nella foto il materiale sequestrato.
I militari, impegnati nel controllo di persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari, si sono recati dapprima a casa del Pontillo, che già nei giorni scorsi aveva destato qualche sospetto, poiché tardava spesso ad aprire la porta quando i militari citofonavano per il consueto controllo. Giunti nell'abitazione dell'uomo, i militari hanno rinvenuto nel corso della perquisizione domiciliare, abilmente occultata nella struttura del divano del soggiorno, una bustina di cellophane di colore giallo contenente 1 grammo di eroina; nascosto all'interno di una scarpa custodita in un rispostiglio, è stato trovato un involucro di pellicola per alimenti, contenente 2,2 grammi di hashish; su di uno scaffale del soggiorno sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione efficienti; sul tavolo del soggiorno sono state trovate 2 confezioni di sostanza da taglio per stupefacenti del tipo mannitolo, buste varie in cellophane di colore bianco per confezionamento dello stupefacente e un rotolo di nastro isolante di colore nero.
Nel corso dello stesso servizio è stato controllato ed arrestato anche Salvatore Giacomobello. I militari sono andati a casa sua per controllarlo, essendo l'uomo sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare e, alla vista dei cani antidroga, Giacomobello ha deciso di consegnare spontaneamente quanto illecitamente detenuto ovvero 10 grammi di marjiuana contenuta in un vaso in vetro, 3 grammi di marjiuana occultata in un fazzoletto di carta, 0,3 grammi di hashish contenuta in una pellicola trasparente ed uno spinello confezionato artigianalmente e parzialmente combusto.
Entrambi resisi responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Bari, su disposizione della locale Procura della Repubblica.
Nella foto il materiale sequestrato.