Politica
Amministrative 2018: Raffaele Difonzo si presenta alla città
Il Movimento cinque stelle scende in campo contro gli “esperti della politica”
Altamura - lunedì 14 maggio 2018
11.14
Due diversi momenti, il primo in piazza Duomo, il secondo nella sede del Gal per presentare la candidatura a sindaco di Altamura per Raffaele Difonzo, leader in questa tornate elettorale del Movimento Cinque stelle.
A sostenere la candidatura di Difonzo in piazza anche alcuni big del Movimento a partire dalla consigliere ragionale Antonella Laricchia a cui è toccato il compito di illustrare i risultati del Movimento cinque stelle raggiunti alla guida di grandi comuni italiani.
Netta la distinzione per la consigliere tra "i cittadini del Movimento che si occupano del bene delle comunità e che non sono politici di professione e gli esperti della politica, coloro che di politica vivono sperperando risorse pubbliche".
Tanti gli spunti tante "le storie del movimento cinque stelle divenute già realtà e grazie alle quali le comunità governate dal movimento stano risparmiando molti soldi".
Presente in piazza anche il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, che ha raccontato la propria storia da primo cittadino di Noicattaro dopo due anni di amministrazione esponendo i tanti traguardi raggiunti a partire dal migliorare il piano di gestione della raccolta differenziata, attuare una gestione più oculata delle casse comunali sino alle attenzioni per le famiglie indigenti di Noicattaro a cui è stata data la possibilità di non pagare le tasse sui rifiuti prelevando le somme mancanti dalla riduzione del personale comunale.
"Esempi concreti di gestione virtuosa, senza inventare nulla, ma applicando nel migliore dei modi le leggi che abbiamo già a disposizione".
Tra i big altamurani Pietro e Angela Masi, la neo deputata a cui è toccato il compito di suonare la carica "contro coloro che per anni hanno messo in ginocchio la nostra città".
Tanti i problemi e le criticità messe in luce dai due esponenti cittadini: dalla raccolta rifiuti alle carenze dell'assistenza specialistica per le persone con disabilità sino alla piaga della ludopatia su cui i pentastellati si sono più volte battuti.
Chiare e taglienti le critiche contro "le accozzaglie politiche che si presentano come il nuovo e che invece sono composte da vecchi amministratori che si sono messi insieme con il solo obiettivo di vincere e di esercitare i propri interessi a palazzo di città".
A chiudere il primo giro di interventi è stato proprio il candidato sindaco Raffaele Difonzo che prima ha lodato l'impegno dal Commissario prefettizio Vittorio Lapolla per il grande lavoro che sta svolgendo in questi mesi.
"E' proprio dal commissario che dovremmo prendere esempio come amministratori, dobbiamo lavorare come il commissario senza rallentare il lavoro dell'amministrazione a causa delle beghe politiche".
A Difonzo il compito di ribadire le differenze tra politici di professione e Movimento cinque stelle riaffermando in più passaggi la volontà di "vincere queste elezioni per il bene della comunità perché abbiamo le mani libere e un unico interesse, il bene comune."
Un'amministrazione basata su tre pilastri :Trasparenza, legalità a partecipazione.
Concetti ribaditi anche nel corso della serata dedicata alla presentazione dei 24 candidati consiglieri che è stata anche l'occasione per presentare il programma elettorale del Movimento basato solo ed esclusivamente sul "lavoro di gruppo per risolvere i problemi veri dei cittadini".
A sostenere la candidatura di Difonzo in piazza anche alcuni big del Movimento a partire dalla consigliere ragionale Antonella Laricchia a cui è toccato il compito di illustrare i risultati del Movimento cinque stelle raggiunti alla guida di grandi comuni italiani.
Netta la distinzione per la consigliere tra "i cittadini del Movimento che si occupano del bene delle comunità e che non sono politici di professione e gli esperti della politica, coloro che di politica vivono sperperando risorse pubbliche".
Tanti gli spunti tante "le storie del movimento cinque stelle divenute già realtà e grazie alle quali le comunità governate dal movimento stano risparmiando molti soldi".
Presente in piazza anche il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, che ha raccontato la propria storia da primo cittadino di Noicattaro dopo due anni di amministrazione esponendo i tanti traguardi raggiunti a partire dal migliorare il piano di gestione della raccolta differenziata, attuare una gestione più oculata delle casse comunali sino alle attenzioni per le famiglie indigenti di Noicattaro a cui è stata data la possibilità di non pagare le tasse sui rifiuti prelevando le somme mancanti dalla riduzione del personale comunale.
"Esempi concreti di gestione virtuosa, senza inventare nulla, ma applicando nel migliore dei modi le leggi che abbiamo già a disposizione".
Tra i big altamurani Pietro e Angela Masi, la neo deputata a cui è toccato il compito di suonare la carica "contro coloro che per anni hanno messo in ginocchio la nostra città".
Tanti i problemi e le criticità messe in luce dai due esponenti cittadini: dalla raccolta rifiuti alle carenze dell'assistenza specialistica per le persone con disabilità sino alla piaga della ludopatia su cui i pentastellati si sono più volte battuti.
Chiare e taglienti le critiche contro "le accozzaglie politiche che si presentano come il nuovo e che invece sono composte da vecchi amministratori che si sono messi insieme con il solo obiettivo di vincere e di esercitare i propri interessi a palazzo di città".
A chiudere il primo giro di interventi è stato proprio il candidato sindaco Raffaele Difonzo che prima ha lodato l'impegno dal Commissario prefettizio Vittorio Lapolla per il grande lavoro che sta svolgendo in questi mesi.
"E' proprio dal commissario che dovremmo prendere esempio come amministratori, dobbiamo lavorare come il commissario senza rallentare il lavoro dell'amministrazione a causa delle beghe politiche".
A Difonzo il compito di ribadire le differenze tra politici di professione e Movimento cinque stelle riaffermando in più passaggi la volontà di "vincere queste elezioni per il bene della comunità perché abbiamo le mani libere e un unico interesse, il bene comune."
Un'amministrazione basata su tre pilastri :Trasparenza, legalità a partecipazione.
Concetti ribaditi anche nel corso della serata dedicata alla presentazione dei 24 candidati consiglieri che è stata anche l'occasione per presentare il programma elettorale del Movimento basato solo ed esclusivamente sul "lavoro di gruppo per risolvere i problemi veri dei cittadini".