Palazzo di città
Ammessi a finanziamento i tre progetti del programma nazionale innovativo
Grande soddisfazione della sindaca Melodia per l'esito del "Pinqua"
Altamura - lunedì 5 luglio 2021
Sono stati ammessi a finanziamento, per la somma complessiva di 42 milioni di euro, i tre progetti candidati dall'amministrazione comunale al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti denominato ''PINQuA - programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare''. La notizia è stata comunicata dalla sindaca Rosa Melodia.
Come previsto dal bando, aperto ai Comuni con più di 60.000 abitanti, sono state presentate tre proposte progettuali (da circa 15 milioni di euro per ognuna) sui seguenti ambiti: direttrice Santa Teresa - piazza Aldo Moro; quartiere di Via Carpentino - viale Traiano; aree annesse alla S.S. 96 - quartiere di via Lago Passarello e di via Selva.
Fra gli interventi progettati compaiono il recupero e la riattivazione di beni comunali dismessi, dal Palazzo dell'Acquedotto, al Monastero del Soccorso, all'ex Ricovero, la realizzazione di social housing (edilizia sociale), la riqualificazione di piazze fra cui piazza Mercadante, piazza Santa Teresa e piazza Aldo Moro per le quali sarà riqualificato l'asse viario che le congiunge, la sistemazione delle aree verdi nella zona fra viale Traiano e via Carpentino e quelle fra via Lago Passarello e via Selva, la messa in sicurezza dei sottopassaggi ed il recupero delle aree a ridosso della S.S.96.
Si sono susseguiti, prima tavoli in videoconferenza, con tutti gli enti competenti (Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, ARCA, Anas, Acquedotto Pugliese, ASSET, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Soprintendenza, Autorità di Bacino), per poter rafforzare la proposta con i pareri e le osservazioni di loro competenza. In una seconda fase è stato avviato il confronto con il Terzo Settore e con il partenariato socio-economico, oltre che Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Etica, Cassa Depositi e Prestiti.
Per la sindaca è "un'ottima notizia per la città". "I tre progetti che abbiamo candidato - spiega - sono risultati ammissibili. Questo significa che entro il 2026 saranno tutti finanziati. Ora dobbiamo attendere la graduatoria ufficiale con i primi progetti che saranno finanziati. Un risultato straordinario frutto di un eccellente lavoro di squadra dei tecnici e di incontri di co-progettazione che hanno coinvolto imprenditori ed enti del terzo settore. È una progettualità che cambierà davvero il volto di Altamura nel solco della qualità della vita, della riqualificazione, della sostenibilità".
Come previsto dal bando, aperto ai Comuni con più di 60.000 abitanti, sono state presentate tre proposte progettuali (da circa 15 milioni di euro per ognuna) sui seguenti ambiti: direttrice Santa Teresa - piazza Aldo Moro; quartiere di Via Carpentino - viale Traiano; aree annesse alla S.S. 96 - quartiere di via Lago Passarello e di via Selva.
Fra gli interventi progettati compaiono il recupero e la riattivazione di beni comunali dismessi, dal Palazzo dell'Acquedotto, al Monastero del Soccorso, all'ex Ricovero, la realizzazione di social housing (edilizia sociale), la riqualificazione di piazze fra cui piazza Mercadante, piazza Santa Teresa e piazza Aldo Moro per le quali sarà riqualificato l'asse viario che le congiunge, la sistemazione delle aree verdi nella zona fra viale Traiano e via Carpentino e quelle fra via Lago Passarello e via Selva, la messa in sicurezza dei sottopassaggi ed il recupero delle aree a ridosso della S.S.96.
Si sono susseguiti, prima tavoli in videoconferenza, con tutti gli enti competenti (Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, ARCA, Anas, Acquedotto Pugliese, ASSET, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Soprintendenza, Autorità di Bacino), per poter rafforzare la proposta con i pareri e le osservazioni di loro competenza. In una seconda fase è stato avviato il confronto con il Terzo Settore e con il partenariato socio-economico, oltre che Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Etica, Cassa Depositi e Prestiti.
Per la sindaca è "un'ottima notizia per la città". "I tre progetti che abbiamo candidato - spiega - sono risultati ammissibili. Questo significa che entro il 2026 saranno tutti finanziati. Ora dobbiamo attendere la graduatoria ufficiale con i primi progetti che saranno finanziati. Un risultato straordinario frutto di un eccellente lavoro di squadra dei tecnici e di incontri di co-progettazione che hanno coinvolto imprenditori ed enti del terzo settore. È una progettualità che cambierà davvero il volto di Altamura nel solco della qualità della vita, della riqualificazione, della sostenibilità".