Eventi e cultura
Altamura torna ad essere città medievale
Presentazione ufficiale dell'edizione 2018 di Federicus
Altamura - lunedì 9 aprile 2018
11.33 Comunicato Stampa
Si è svolta domenica mattina la presentazione ufficiale dell'edizione 2018 di Federicus.
In mattinata Altamura di è svegliata sotto i suoni riconoscibili delle chiarine e il rullio dei tamburi, segno evidente che il countdown che ci porterà verso la grande festa medievale è appena cominciato, il tutto mentre a Palazzo di Città si teneva la Conferenza Stampa di presentazione alla stampa del programma della settima edizione di Federicus – Festa medievale, che si svolgerà ad Altamura da sabato 28 aprile a martedì 1^maggio.
Sono intervenuti il Commissario Prefettizio di Altamura, il dott. Vittorio Lapolla, il presidente della A.C. Fortis Murgia Carlo Camicia, il vice presidente A.C. Fortis Murgia Giuseppe Arena, Beppe Piccininni e Pietro Dipalo del neo staff dirigenziale A.C. Fortis Murgia, il direttore artistico Alessandro Martello e lo scenografo - costumista Franco Damiano.
In particolare Il Commissario Prefettizio Lapolla ha elogiato il direttivo dell'A.C. Fortis Murgia "per la meritevole azione di promozione della Città e del territorio attraverso il Medioevo", con l'auspicio che Federicus possa avere una continuità nel tempo .
Il programma di quest'anno, costruito intorno al tema de "Li Affanni", si presenta ancora più ricco e variegato rispetto alle passate edizioni, ma come ha sottolineato il direttore artistico Alessandro Martello, è soprattutto "un guardare al passato per capire le nostre radici e parlare della contemporaneità: osservata dal punto di vista della cultura, del turismo e dell'economia".
Durante la mattinata è stato proiettato lo Spot di Federicus, che ha la capacità di sintetizzare il tema degli affanni in 3 spot da 20", in onda su Tele Norba, Canale 2 e sui Social Ufficiali di Federicus. "Servirà a prendere con un po'più di leggerezza le difficoltà della nostra vita quotidiana"- ha dichiarato la prof.ssa Caterina Colonna che ne ha curato la regia. Con il suo ingresso originale nella Sala Consiliare, Giacinto Bolognese, nelle vesti del Supereroe del medioevo ha divertito i presenti e si è anche dichiarato pronto "a correre in aiuto ad alleviare dagli affanni quanti ne avessero bisogno".
Al termine dell'evento è stato presentato un altro grande capolavoro di arte orafa, realizzato dai Fratelli Moramarco di Altamura. Si tratta di una riproduzione del Camaleuco, il famoso copricapo che apparteneva a Costanza d'Aragona e oggi custodito nel Tesoro della Cattedrale di Palermo. " I particolari del prezioso oggetto ci sono stati forniti direttamente dall'Università di Palermo. E' soprattutto interessante - "ha dichiarato Antonio Moramarco" – lo loro proposta di presentare i pezzi federiciani realizzati fin ad ora nel loro Ateneo". Il monile, unico e raro, sicuramente di difficile realizzazione, arriva dopo la spada imperiale e la corona regale già esposti nel Museo Archeologico di Altamura ed andranno ad inserirsi nel corredo reale dell'Imperatore durante la Festa di Federicus.
In mattinata Altamura di è svegliata sotto i suoni riconoscibili delle chiarine e il rullio dei tamburi, segno evidente che il countdown che ci porterà verso la grande festa medievale è appena cominciato, il tutto mentre a Palazzo di Città si teneva la Conferenza Stampa di presentazione alla stampa del programma della settima edizione di Federicus – Festa medievale, che si svolgerà ad Altamura da sabato 28 aprile a martedì 1^maggio.
Sono intervenuti il Commissario Prefettizio di Altamura, il dott. Vittorio Lapolla, il presidente della A.C. Fortis Murgia Carlo Camicia, il vice presidente A.C. Fortis Murgia Giuseppe Arena, Beppe Piccininni e Pietro Dipalo del neo staff dirigenziale A.C. Fortis Murgia, il direttore artistico Alessandro Martello e lo scenografo - costumista Franco Damiano.
In particolare Il Commissario Prefettizio Lapolla ha elogiato il direttivo dell'A.C. Fortis Murgia "per la meritevole azione di promozione della Città e del territorio attraverso il Medioevo", con l'auspicio che Federicus possa avere una continuità nel tempo .
Il programma di quest'anno, costruito intorno al tema de "Li Affanni", si presenta ancora più ricco e variegato rispetto alle passate edizioni, ma come ha sottolineato il direttore artistico Alessandro Martello, è soprattutto "un guardare al passato per capire le nostre radici e parlare della contemporaneità: osservata dal punto di vista della cultura, del turismo e dell'economia".
Durante la mattinata è stato proiettato lo Spot di Federicus, che ha la capacità di sintetizzare il tema degli affanni in 3 spot da 20", in onda su Tele Norba, Canale 2 e sui Social Ufficiali di Federicus. "Servirà a prendere con un po'più di leggerezza le difficoltà della nostra vita quotidiana"- ha dichiarato la prof.ssa Caterina Colonna che ne ha curato la regia. Con il suo ingresso originale nella Sala Consiliare, Giacinto Bolognese, nelle vesti del Supereroe del medioevo ha divertito i presenti e si è anche dichiarato pronto "a correre in aiuto ad alleviare dagli affanni quanti ne avessero bisogno".
Al termine dell'evento è stato presentato un altro grande capolavoro di arte orafa, realizzato dai Fratelli Moramarco di Altamura. Si tratta di una riproduzione del Camaleuco, il famoso copricapo che apparteneva a Costanza d'Aragona e oggi custodito nel Tesoro della Cattedrale di Palermo. " I particolari del prezioso oggetto ci sono stati forniti direttamente dall'Università di Palermo. E' soprattutto interessante - "ha dichiarato Antonio Moramarco" – lo loro proposta di presentare i pezzi federiciani realizzati fin ad ora nel loro Ateneo". Il monile, unico e raro, sicuramente di difficile realizzazione, arriva dopo la spada imperiale e la corona regale già esposti nel Museo Archeologico di Altamura ed andranno ad inserirsi nel corredo reale dell'Imperatore durante la Festa di Federicus.