Politica
Altamura, scoppia la polemica su "Pane nostrum"
Non tutti i panettieri sono stati premiati. E l'opposizione contesta gli atti amministrativi
Altamura - martedì 9 ottobre 2018
10.51
Scoppia la polemica su "Pane nostrum", la prima iniziativa organizzata direttamente dalla nuova amministrazione comunale che si è insediata a giugno. Si è tenuta il 30 settembre per un riconoscimento ai maestri dell'arte bianca e si è sviluppata anche al palazzo di Santa Croce con una serie di mostre.
A distanza di alcuni giorni alcune perplessità si sono trasformate in critiche all'operato dell'amministrazione quale ente organizzatore. Una prima domanda, trattandosi del noto prodotto altamurano, riguarda l'effettivo coinvolgimento del Consorzio di tutela del pane Dop per capire se abbia avuto oppure no un ruolo in questa manifestazione. L'impressione è che sia stato un ruolo marginale.
Lodevole è stato ritenuto il riconoscimento agli interpreti dell'arte bianca e della panificazione. Ma qualcuno è stato escluso e non ha ricevuto tale attestato, pur avendo un'esperienza molto lunga nel settore, anche di 15 e più anni. E quindi nasce un altro interrogativo. Dimenticanza? oppure scelta ponderata sulle persone da premiare e, in tal caso, a quale elenco di addetti al settore si è attinto?
Sulla determina dirigenziale con cui viene impegnata la spesa di 2900 euro per l'organizzazione dell'evento è stata preannunciata un'interpellanza del consigliere comunale Giovanni Saponaro (Innoviamo) che punta il dito contro la mancanza di procedure di evidenza pubblica per la scelta di artisti, professionisti e associazioni che sono stati individuati sia per l'organizzazione che per i momenti culturali. Nulla da dire sulla qualità professionale e organizzativa di quanti sono stati scelti per questo compito. Il punto che l'opposizione solleva è un altro. Proprio l'amministrazione Melodia a trazione di centrosinistra, schieramento che dai banchi dell'opposizione puntualmente faceva battaglie sulla trasparenza, è incappata in una scelta discrezionale con affidamenti che sono stati effettuati senza avviso pubblico? Questo è il quesito che sarà posto all'attenzione del consiglio comunale.
Come sempre la Redazione è pronta a dare voce e attenzione ai diversi punti di vista, a commenti e repliche.
A distanza di alcuni giorni alcune perplessità si sono trasformate in critiche all'operato dell'amministrazione quale ente organizzatore. Una prima domanda, trattandosi del noto prodotto altamurano, riguarda l'effettivo coinvolgimento del Consorzio di tutela del pane Dop per capire se abbia avuto oppure no un ruolo in questa manifestazione. L'impressione è che sia stato un ruolo marginale.
Lodevole è stato ritenuto il riconoscimento agli interpreti dell'arte bianca e della panificazione. Ma qualcuno è stato escluso e non ha ricevuto tale attestato, pur avendo un'esperienza molto lunga nel settore, anche di 15 e più anni. E quindi nasce un altro interrogativo. Dimenticanza? oppure scelta ponderata sulle persone da premiare e, in tal caso, a quale elenco di addetti al settore si è attinto?
Sulla determina dirigenziale con cui viene impegnata la spesa di 2900 euro per l'organizzazione dell'evento è stata preannunciata un'interpellanza del consigliere comunale Giovanni Saponaro (Innoviamo) che punta il dito contro la mancanza di procedure di evidenza pubblica per la scelta di artisti, professionisti e associazioni che sono stati individuati sia per l'organizzazione che per i momenti culturali. Nulla da dire sulla qualità professionale e organizzativa di quanti sono stati scelti per questo compito. Il punto che l'opposizione solleva è un altro. Proprio l'amministrazione Melodia a trazione di centrosinistra, schieramento che dai banchi dell'opposizione puntualmente faceva battaglie sulla trasparenza, è incappata in una scelta discrezionale con affidamenti che sono stati effettuati senza avviso pubblico? Questo è il quesito che sarà posto all'attenzione del consiglio comunale.
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