Eventi e cultura
Puglia protagonista tra i borghi d'Italia
Dal 21 al 24 giugno al Festival C'è Fermento
Altamura - domenica 17 giugno 2018
Saluzzo, come Altamura, aderisce all'associazione Borghi Autentici d'Italia, che, in occasione dell'anno nazionale del cibo italiano 2018 proclamato dal MiBact (Ministero dei beni e delle avvitivà culturali e del turismo) e dal Mipaaf (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) ha lanciato il progetto speciale "Comunità del cibo buono e autentico" rivolto alle comunità ed ai territori dei Borghi Autentici. L'iniziativa ha lo scopo di focalizzare il tema del cibo e del saper fare locale quale risorsa e strumento per rinforzare una strategia integrata per lo sviluppo locale sostenibile.
E tra i protagonisti di Saluzzo ci sarà la Puglia e Altamura.
Dal 21 al 24 giugno a Saluzzo, in Piemonte, torna "C'è Fermento 2018", nona edizione del Salone dedicato alla birra artigianale, considerato dai suoi estimatori e dai birrai uno dei più importanti ed imperdibili d'Italia.
L'evento, ospitato dal suggestivo borgo ai piedi del Monviso, sceglie di abbinare birra e food regionali per raccontare sapori e territori.
Le ottime bevande del Birrificio Birranova di Triggianello, selezionato dalla Guida alle Birre d'Italia di Slow Food, saranno tra le gradite novità del Salone 2018.
Scelti, invece, dalla Condotta del Marchesato di Saluzzo Slow Food, Quelli della Bombetta saranno presenti con il celebre involtino di capocollo, ormai un must dell'evento che accompagna C'è Fermento da molti anni. A far compagnia alla leccornia pugliese, oltre ai prodotti locali piemontesi, saranno street food e birre provenienti dall'Emilia Romagna, dall'Abruzzo, dalla Toscana e dalle Marche.
Come da tradizione, anche quest'anno in occasione di C'è Fermento nascerà una nuova birra, grazie al lavoro comune dei birrai del territorio MOVE - Monviso and Occitan Valleys of Europe. La Collaboration Beer del 2018 è dedicata a Griselda, l'umile guardiana di pecore mandata in sposa al Marchese Gualtieri di Saluzzo e citata nella centesima novella del Decameron del Boccaccio. La dama, sottoposta a prove crudelissime ma poi riammessa a corte dopo tredici anni, cede il nome ad una bitter (perché la vita, come la birra, può essere amara) che si ispira alla salda tradizione britannica, accogliendo, nella sua ricetta, anche luppoli moderni. Ce ne sono ben tredici, uno per ogni anno dell'attesa di Griselda, selezionati in diverse aree di provenienza: dai classici tedeschi, cechi e inglesi, fino ai più contemporanei americani e oceanici. Così la nuova nata sprigionerà sentori fruttati, agrumati, resinosi ed erbacei ma ben bilanciati, come vuole la tradizione inglese, dalla struttura dei malti con note biscottate e mielate. L'etichetta, come di consueto, è stata realizzata da Valeria Cardetti.
C'è Fermento 2018 si svolgerà dal 21 al 24 giugno nei Cortili della Fondazione Amleto Bertoni - Piazza Montebello 1 - Saluzzo (Cuneo)
E tra i protagonisti di Saluzzo ci sarà la Puglia e Altamura.
Dal 21 al 24 giugno a Saluzzo, in Piemonte, torna "C'è Fermento 2018", nona edizione del Salone dedicato alla birra artigianale, considerato dai suoi estimatori e dai birrai uno dei più importanti ed imperdibili d'Italia.
L'evento, ospitato dal suggestivo borgo ai piedi del Monviso, sceglie di abbinare birra e food regionali per raccontare sapori e territori.
Le ottime bevande del Birrificio Birranova di Triggianello, selezionato dalla Guida alle Birre d'Italia di Slow Food, saranno tra le gradite novità del Salone 2018.
Scelti, invece, dalla Condotta del Marchesato di Saluzzo Slow Food, Quelli della Bombetta saranno presenti con il celebre involtino di capocollo, ormai un must dell'evento che accompagna C'è Fermento da molti anni. A far compagnia alla leccornia pugliese, oltre ai prodotti locali piemontesi, saranno street food e birre provenienti dall'Emilia Romagna, dall'Abruzzo, dalla Toscana e dalle Marche.
Come da tradizione, anche quest'anno in occasione di C'è Fermento nascerà una nuova birra, grazie al lavoro comune dei birrai del territorio MOVE - Monviso and Occitan Valleys of Europe. La Collaboration Beer del 2018 è dedicata a Griselda, l'umile guardiana di pecore mandata in sposa al Marchese Gualtieri di Saluzzo e citata nella centesima novella del Decameron del Boccaccio. La dama, sottoposta a prove crudelissime ma poi riammessa a corte dopo tredici anni, cede il nome ad una bitter (perché la vita, come la birra, può essere amara) che si ispira alla salda tradizione britannica, accogliendo, nella sua ricetta, anche luppoli moderni. Ce ne sono ben tredici, uno per ogni anno dell'attesa di Griselda, selezionati in diverse aree di provenienza: dai classici tedeschi, cechi e inglesi, fino ai più contemporanei americani e oceanici. Così la nuova nata sprigionerà sentori fruttati, agrumati, resinosi ed erbacei ma ben bilanciati, come vuole la tradizione inglese, dalla struttura dei malti con note biscottate e mielate. L'etichetta, come di consueto, è stata realizzata da Valeria Cardetti.
C'è Fermento 2018 si svolgerà dal 21 al 24 giugno nei Cortili della Fondazione Amleto Bertoni - Piazza Montebello 1 - Saluzzo (Cuneo)