"Altamura Demos" e "Flashdem", i nomi dei vincitori

Si è svolta ieri pomeriggio, presso la sala convegni "Tommaso Fiore", la cerimonia di premiazione del concorso letterario "Altamura Demos", alla sua prima edizione. Ad organizzarlo, l'associazione culturale altamurana "Murgia Futura". Il premio, patrocinato da Regione Puglia e da Provincia di Bari, rientrava nel cartellone di eventi previsti per la festa del Partito Democratico. Circa 500 le opere pervenute da diverse regioni italiane, ma anche da paesi esteri. 200 penne hanno scritto di "territorio", di "tradizioni" e di "popolo". Tre le sezioni del concorso: racconto breve, poesia in italiano e poesia in vernacolo. A leggere i testi dei vincitori, l'attrice altamurana Cinzia Clemente, accompagnata dal gruppo musicale "I tasselli mancanti". Nel corso della serata è stata presentata anche la raccolta di poesie "Ma tu sei il vento" del giovane scrittore barese non vedente Antonio Gianpietro. La giuria del premio, presieduta da Pietro Pepe, già presidente del Consiglio regionale della Puglia, ha proclamato i seguenti vincitori:

Sez. A - Racconti Brevi
1° Premio: "Una voce di Vento" di Barnabei Maria Teresa (Montorio al Vomano-TE)
2° Premio: "Coltiva beni come fossero fiori profumati .." di Piarulli A.M. Clotilde (Barile-PZ)
3° Premio: "Il padre di mio padre" di Loiudice Marta (Altamura-Ba)
4° Premio: "Sognando Compostela" di Ruggiero Ruggero (Termoli-CB)
5° Premio: "La persistenza del Buono" di Meneghini Paolo (Tiene-VC)

Sez. B - Poesie in Italiano

1° Premio: "La cava" di Pirro Filippo (San Marco in Lamis-FG)
2° Premio: "Una terra che ti conosce da sempre" di Zanarella Michela (ROMA)
3° Premio: "Tracce di Vita" di Lia Rita (Cutro-KR)
4° Premio ex aequo: "Dentro di me, sempre!" di Pallotta Tommaso (Santeramo in Colle-Ba) - "Come Fratelli" di Leucci Vito (Leporino-Ta )

Sez. C - Poesie in Vernacolo
1° Premio:"U'Prton nest" di Bellomo Vito (Bari)
2° Premio ex aequo: "R'èut'a ù lar'jun di Pietro Quassia (Triggiano-Ba) - "La me vecia maranaì" di Beccalossi Claudio (Verona)
3° Premio ex aequo: "Trevi" di Bernardini Roberto (Rom) - "Terra di Pùgghiè" di Vetturi Santa (Bari)
4° Premio: "I cecurèdde de Tonìne" di Popolizio Francesco (Altamura)
5° Premio: "I Zappature de jAltamure" di Nicola Scalera (Altamura)

Soddisfazione ha espresso Michele Micunco, ideatore e segretario del premio: "Abbiamo vinto una scommessa contro tutti e tutto. La grande partecipazione ad un premio letterario ad Altamura dimostra come, nonostante le oscure e tristi vicende che hanno offuscato recentemente la nostra città, il rilancio dell'immagine positiva di un territorio e di una intera comunità può e deve passare attraverso la promozione culturale delle proprie risorse, aperte al confronto con i fermenti culturali nazionali ed internazionali. Mi piace sottolineare - aggiunge Micunco - che l'iniziativa è stata sostenuta economicamente dal contributo volontario dei soci dell'associazione e di aziende del territorio e non ci sono stati contributi pubblici a supporto della stessa. I premi offerti sono prodotti enogastrononici provenienti da aziende altamurane. Le modalità di trasmissione degli elaborati hanno consentito di evitare sprechi di carta, in quanto il premio è stato organizzato utilizzando strumenti informatici e posta elettronica. Le famiglie di Fabio Perinei e di Lorenzo Fazio hanno, inoltre, messo a disposizione premi speciali".

Henri Cartier-Bresson affermava che "le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento". In serata c'è stata anche la premiazione del concorso fotografico "FLASHdem", organizzato dagli altamurani Anna Giacomobello e Agostino Portoghese e inserito sempre nell'ambito della festa del PD. Tre i temi "fotografici" scelti per valorizzare il territorio: persone, paesaggi pugliesi e tradizioni. Diciotto i partecipanti (vedi nel box di approfondimento a lato), quattro i vincitori:

Francesco Pepe - categoria tradizioni
Vita Disabato - categoria paesaggi pugliesi
Elena Angiuli - categoria persone
Antonio Patella - premio Giovani Democratici di Altamura

A votare, una giuria popolare, che si è espressa l'1, il 2 e il 3 ottobre scorsi, quando gli scatti sono stati esposti in mostra presso la sala Camasta del Monastero del Soccorso. In 571 hanno votato, compilando un apposito modulo poi inserito in un'urna. Ai vincitori è stato consegnato un cestino contenente prodotti tipici locali,
ai partecipanti, invece, un attestato.