Allagamenti, Aria Fresca scrive al consigliere provinciale Giuseppe Gentile

Il Movimento cittadino Aria Fresca interviene, ancora una volta, sulla questione degli allagamenti provocati dalle abbondanti piogge degli scorsi giorni. «La scorsa settimana - scrive - Altamura si è trovata, per l'ennesima volta, a fare i conti con le conseguenze di piogge copiose. Un evento per niente straordinario, ma che sistematicamente trasforma le strade in fiumi in piena, apre voragini, isola interi quartieri, allaga piazzali e impedisce l'ingresso a scuola. Una situazione incresciosa che segnaliamo da anni, senza che le amministrazioni che si succedono risolvano nulla».

«Per quanto riguarda le condizioni del piazzale prospiciente l'Istituto Industriale Galilei ed il Liceo Scientifico - continua - dopo aver investito della questione l'Amministrazione comunale con un'interpellanza, abbiamo interessato anche il consigliere provinciale dell'IDV Giuseppe Gentile, poiché le due scuole sono sotto la diretta responsabilità dell'ente provinciale (lo avevamo fatto a suo tempo anche per la questione della carenza di aule dell'istituto alberghiero, contribuendo a risolvere il problema). Il consigliere Gentile ha immediatamente segnalato, con una nota scritta (in allegato), la situazione a Stefano Diperna, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, invitandolo ad attivarsi con sollecitudine per affrontare e risolvere il problema».

«Da parte nostra - conclude il Movimento - continueremo a seguire gli sviluppi della vicenda e ad informare i cittadini. Nell'immediato, rilanciamo una proposta già sviluppata nei giorni scorsi. Ci risulta che l'Acquedotto Pugliese abbia in programma la sostituzione dei tronchi idrici in alcune vie cittadine (ad es., tutta via Santeramo, sino alla rotatoria a valle, comprese via Genova e Fontanelle). È indispensabile che l'Amministrazione comunale ne approfitti per realizzare contestualmente un sistema di canalizzazione e raccolta delle acque. Iniziamo da qualche parte, iniziamo da queste strade».