Ospedale
Ospedale
Ospedale e sanità

All'interno dell'Ospedale di Altamura

I disordini, le lamentele, le mancanze. Parla un dirigente medico

Dopo gli ultimi disordini registrati nell'ambito sanitario, abbiamo ritenuto opportuno intervistare un dirigente medico che lavora con contratto a tempo indeterminato dal 2004 in cardiologia U.T.I.C (Unità Terapia Intensiva Coronarica) presso il presidio ospedaliero di Altamura. Ascoltiamo la dott.ssa Angela Potenza.

Come definirebbe la situazione della Sanità locale?
La situazione sanitaria generale è drammatica, ma volendo dare uno sguardo più specifico a quella altamurana, bisogna dapprima lamentare la mancanza di posti letto. Nello specifico mi riferisco al mio reparto, cardiologia, dove si registrano solo n. 8 posti letto in U.T.I.C. e n. 5 posti letto in progressiva. Questo è assurdo e non ci permette di lavorare bene.
Il reparto Medicina?
Il reparto Medicina lo definirei "fantasma". Prima di Natale è arrivato un paziente con fibrillazione atriale, non avendo posti nel mio reparto, ho chiamato le altre sedi ospedaliere che avevano cardiologia, ho ricevuto risposte quasi divertite, che mi indirizzavano al reparto Medicina, così dovrebbe accadere. Ma nel nostro ospedale in Medicina manca la guardia attiva. Quel caso è finito al Di Venere, dopo tre lunghe ore di attesa in pronto soccorso perché riuscissi a trovare un posto letto altrove.
L'Ospedale della Murgia rappresenta una valida risposta?
L'Ospedale della Murgia se dovesse rimanere mero contenitore, senza le professionalità, non ci risolverà nessun problema.
Il Pronto Soccorso?
In Pronto Soccorso abbiamo a che fare con gente non sempre educata, la mentalità altamurana viene fuori proprio in casi come questi. C'è chi bussa mentre noi lavoriamo a casi di vera urgenza, gente che vuole saltare il turno, gente che crede di essere in un supermercato. Non viene fatto nessun filtro al pronto soccorso, manca il triage. Molti i casi che erroneamente vengono indirizzati a cardiologia, perché ritenuta centrale. Non sempre è così. Inoltre in Pronto Soccorso manca, per esempio, un defibrillatore pediatrico, pertanto noi medici siamo costretti ad adattare i macchinari ai diversi toraci.
Si lavora in squadra?
I rapporti con i colleghi risentono naturalmente del sovraccarico di lavoro, si inaspriscono di conseguenza.
Quale la situazione delle attrezzature elettromedicali?
C'è un poligrafo parcheggiato da qualche parte. Si consideri che gli impianti di peacemaker vengono delegati alla sala operatoria, vengono effettuati da una nostra valida collega, ma bisogna concordarsi per l'utilizzo della sala.
Se si lavora così male, molti vorranno andare via.
Sono andati via per malcontento 5 medici validissimi e siamo rimasti senza copertura con la stessa mole di lavoro. Questo è un grosso rammarico perché porta demotivazione, persino io, che lavoro nel mio paese, sto valutando la mobilità per vivere una situazione lavorativa più serena. Mi dispiacerà lasciare alcune infermiere veramente valide.
Il Policlinico barese può ritenersi al di fuori di disordini?
Anche al Policlinico, ritenuto spesso tempio delle verità scientifiche, le cose non vanno bene. C'è stato un caso di carcinoma del colon che è stato "parcheggiato" per 10 giorni come non operabile perché non si riusciva ad effettuare una ecografia. Anche questo è un dato su cui riflettere.
Quali le altre strutture sanitarie, qui vicine, di riferimento?
Si consideri che gli ospedali di Santeramo, Grumo e Gravina si avvalgono di una diagnosi fatta per via fax, per esempio viene effettuato l'ECG via fax. Naturalmente si comprende l'assurdità, infatti se noi medici malauguratamente ci ritrovassimo impegnati in un'urgenza e leggessimo il fax con un po' di ritardo, la vita dei pazienti verrebbe messa in pericolo. Per non parlare del fatto che mancano i farmaci base in ospedali come quello di Grumo.
Come gestite la reperibilità?
Malissimo. Siamo contestualmente reperibili in più parti e assicuro che non è possibile lavorare in queste condizioni. Dovremmo avere il dono della dualità.
  • Ospedale Altamura
  • Intervista
Altri contenuti a tema
Prima donazione di organi in ospedale Murgia, le riflessioni di Aido Prima donazione di organi in ospedale Murgia, le riflessioni di Aido Il donatore ha espresso il suo consenso in vita
Apre la nuova Neuropsichiatria per infanzia e adolescenza Apre la nuova Neuropsichiatria per infanzia e adolescenza Un'intero piano nel vecchio ospedale di Altamura
Asl: piano di investimenti da 8 milioni di euro Asl: piano di investimenti da 8 milioni di euro Interventi al presidio territoriale di assistenza di Altamura e all'ospedale della Murgia
Lo splendore della Murgia nelle immagini targate Piero Amendolara Lo splendore della Murgia nelle immagini targate Piero Amendolara Intervista all’autore delle fotografie, protagoniste del calendario 2016 del Parco
Preso il responsabile dell'incendio Preso il responsabile dell'incendio Confermata la natura dolosa del rogo
Sanità Altamura, rinviato incontro tra Regione, Sindaco e direttori ospedalieri Sanità Altamura, rinviato incontro tra Regione, Sindaco e direttori ospedalieri L'attenzione sulle problematiche del nosocomio cittadino
Ospedale Altamura, una nota dolente Ospedale Altamura, una nota dolente Medicina e Pediatria passano da strutture complesse a semplici
Pronto soccorso Altamura, istituito servizio Triage Pronto soccorso Altamura, istituito servizio Triage Una "versione nostrana", ma efficiente
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.