Eventi e cultura
Al via le riprese per un cortometraggio sul bullismo
Il regista Corrado Veneziano collabora con il 5° Circolo Didattico “San Francesco d’Assisi”
Altamura - venerdì 29 gennaio 2010
12.16
Il linguaggio multimediale diventa fonte di educazione, mezzo di formazione e veicolo di conoscenza. La consapevolezza ricerca un'informazione che non tace. Che spiega mostrando. Che riproduce con chiarezza. Altamura, nei prossimi giorni, si trasformerà in un set cinematografico popolato essenzialmente da bambini. Gli alunni del 5° Circolo Didattico "San Francesco d'Assisi", infatti, s'improvviseranno attori di un cortometraggio incentrato sul tema del bullismo. In realtà, non si tratta d'improvvisazione. Tutto comincia qualche anno fa, quando l'istituto viene individuato dal Provveditorato agli Studi di Bari come scuola-polo per la lotta al bullismo. «La scelta del Provveditorato nasce dal bisogno di interpretare il malessere dei bambini», spiega il dirigente scolastico Tommaso Cardano, «spesso i bulli, prima di essere causa di dolore per gli altri, risultano già vittime di situazioni non semplici che subiscono sulla propria pelle. Un bullo fa del male non per piacere, ma perché ha dentro di sé una sofferenza e manifesta questa sua condizione aggredendo gli altri». Un fenomeno che ha tante sfaccettature, quello del bullismo. Che va affrontato, prima di tutto, comprendendone le cause.
Nel maggio 2007, lo psicologo Nicola Cifarelli cura, nella stessa struttura scolastica, un'indagine sul bullismo somministrando a trecento alunni di 3^, 4^ e 5^ elementare un questionario a tema. Obiettivo della ricerca, analizzare come i bambini vivono il rapporto con gli altri all'interno della scuola, in modo da evidenziare particolari atteggiamenti di prepotenza (bullismo) e al fine di cercare strategie educative per arginare possibili fenomeni di violenza. «Dal questionario è emersa una cosa fondamentale», spiega Cardano, «il bullismo prevalente non è quello fatto di violenza. Diffuso è il bullismo inteso come isolamento, derisione, svuotamento di rapporti. E, in questo senso, le bambine appaiono più bulle dei maschietti. È responsabilità di scuola, insegnanti, famiglia, Forze dell'Ordine, Chiesa, Istituzioni creare una rete in cui far paracadutare dolcemente i bambini, perché un bambino lasciato solo può diventare un bullo in qualsiasi momento». Nel 2008, i risultati dell'indagine sono stati pubblicati. Nel 2010 si concretizzeranno in un cortometraggio scritto e diretto dal regista Corrado Veneziano, già autore della serie "Accipicchia: ci hanno rubato la lingua!" (fiction Rai 3). Il prossimo lunedì 1 febbraio si comincerà con le riprese, che andranno avanti per circa una settimana.
Il cortometraggio sarà interamente girato ad Altamura. Piazza Duomo, Piazza Resistenza e Piazza Zanardelli faranno da sfondo ad alcune delle sequenze principali. «Punteremo soprattutto sulla scuola», afferma Veneziano, «ne coglieremo la quotidianità. Cercheremo di capire quanto sia responsabile la scuola rispetto a diversi casi di bullismo». Tra gli attori che parteciperanno alla realizzazione del cortometraggio, il napoletano Antonio Stornaiolo, noto come Tata, e Tiziana Schiavarelli, attrice che ha, tra l'altro, vestito i panni di uno dei personaggi del film "Focaccia Blues". A questi si aggiungeranno diversi bambini della scuola "San Francesco", tra i quali i due alunni protagonisti – un maschietto ed una femminuccia – , alcune comparse, tre "amici balordi" di 12 anni, quattro attori altamurani (Lisa Falagario, Marcello Vitale, Luca Simone, Felice Griesi).
«Il cortometraggio, quasi sicuramente, sarà visibile anche in Rai», spiega Veneziano, «io collaboro con la Rai per la divisione ragazzi, ho già prospettato questo tipo di ipotesi al responsabile della stessa divisione. Il dvd verrà, inoltre, inviato a tutte le scuole elementari della Regione. In più, il Ministero dell'Istruzione, attraverso il ministro Gelmini, che sponsorizza l'iniziativa, ha già chiesto un ampio numero di copie. Queste, probabilmente, saranno destinate ai Provveditorati di altre Regioni italiane».
A finanziare la realizzazione del cortometraggio, i fondi del Ministero dell'Istruzione: «Anche la Regione Puglia ha contribuito ad incentivare l'iniziativa con un piccolo fondo», dichiara Cardano, «ci sarà un contributo ed il sostegno del Comune di Altamura e, tra gli sponsor, la CO.BAR. e EDIL PROJECT. La direttrice generale dell'Ufficio Scolastico Regionale dott.ssa Lucrezia Stellacci mi ha aiutato ad ottenere il contributo del Ministero».
Una serie di incontri educativi con le Forze dell'Ordine, in particolare con l'Arma dei Carabinieri, ha preceduto il progetto del cortometraggio. Cardano ricorda anche la collaborazione delle parrocchie, in particolare del S. Rosario di Pompei e di Santa Maria della Consolazione.
Il Dirigente scolastico conclude: «Creare un cortometraggio significa attirare l'attenzione della collettività cittadina, e non solo, sul tema. Questi giorni, a scuola, ci sarà confusione. Dell'organizzazione si occuperanno le insegnanti Annamaria Gelsomina Delorenzo e Antonia Bofalo. Diverse riprese avverranno proprio qui. Abbiamo ricevuto delle fotografie con cui stiamo allestendo, in molti angoli della scuola, dei finti centri storici. Probabilmente, nel video, compariranno i cammei di alcune delle autorità. Forse anche il ministro Mariastella Gelmini darà il suo contributo presentando il cortometraggio. Io spero che l'uscente governatore della Puglia Nichi Vendola ci dia un cammeo della sua esperienza. Se il progetto andrà bene, la dott.ssa Stellacci ha annunciato che ci potrebbero essere ulteriori opportunità di girare films didattici nella nostra zona».
In allegato, il soggetto del cortometraggio, alcuni approfondimenti, dati e risultati dell'indagine sul bullismo curata, nel 2007, presso la stessa scuola, dal dott. Nicola Cifarelli. Per ulteriori notizie, consultare il sito web della scuola "San Francesco".
Di seguito, le fotografie dell'incontro tra Corrado Veneziano, la scuola "San Francesco" e alcuni dei partecipanti, avvenuto ieri, 28 gennaio.
«Il cortometraggio, quasi sicuramente, sarà visibile anche in Rai», spiega Veneziano, «io collaboro con la Rai per la divisione ragazzi, ho già prospettato questo tipo di ipotesi al responsabile della stessa divisione. Il dvd verrà, inoltre, inviato a tutte le scuole elementari della Regione. In più, il Ministero dell'Istruzione, attraverso il ministro Gelmini, che sponsorizza l'iniziativa, ha già chiesto un ampio numero di copie. Queste, probabilmente, saranno destinate ai Provveditorati di altre Regioni italiane».
A finanziare la realizzazione del cortometraggio, i fondi del Ministero dell'Istruzione: «Anche la Regione Puglia ha contribuito ad incentivare l'iniziativa con un piccolo fondo», dichiara Cardano, «ci sarà un contributo ed il sostegno del Comune di Altamura e, tra gli sponsor, la CO.BAR. e EDIL PROJECT. La direttrice generale dell'Ufficio Scolastico Regionale dott.ssa Lucrezia Stellacci mi ha aiutato ad ottenere il contributo del Ministero».
Una serie di incontri educativi con le Forze dell'Ordine, in particolare con l'Arma dei Carabinieri, ha preceduto il progetto del cortometraggio. Cardano ricorda anche la collaborazione delle parrocchie, in particolare del S. Rosario di Pompei e di Santa Maria della Consolazione.
Il Dirigente scolastico conclude: «Creare un cortometraggio significa attirare l'attenzione della collettività cittadina, e non solo, sul tema. Questi giorni, a scuola, ci sarà confusione. Dell'organizzazione si occuperanno le insegnanti Annamaria Gelsomina Delorenzo e Antonia Bofalo. Diverse riprese avverranno proprio qui. Abbiamo ricevuto delle fotografie con cui stiamo allestendo, in molti angoli della scuola, dei finti centri storici. Probabilmente, nel video, compariranno i cammei di alcune delle autorità. Forse anche il ministro Mariastella Gelmini darà il suo contributo presentando il cortometraggio. Io spero che l'uscente governatore della Puglia Nichi Vendola ci dia un cammeo della sua esperienza. Se il progetto andrà bene, la dott.ssa Stellacci ha annunciato che ci potrebbero essere ulteriori opportunità di girare films didattici nella nostra zona».
In allegato, il soggetto del cortometraggio, alcuni approfondimenti, dati e risultati dell'indagine sul bullismo curata, nel 2007, presso la stessa scuola, dal dott. Nicola Cifarelli. Per ulteriori notizie, consultare il sito web della scuola "San Francesco".
Di seguito, le fotografie dell'incontro tra Corrado Veneziano, la scuola "San Francesco" e alcuni dei partecipanti, avvenuto ieri, 28 gennaio.