La città
Al via la campagna referendaria “L’acqua non si vende”
Banchetti per la raccolta firme allestiti anche ad Altamura
Altamura - lunedì 26 aprile 2010
11.05
Nella giornata di ieri in Piazza Duomo ad Altamura, così come in tutta Italia, ha avuto inizio la campagna referendaria L'ACQUA NON SI VENDE, consistente nella raccolta firme per i tre referendum a favore della ripubblicizzazione dell'acqua.
"Finalità dei tre quesiti - si legge in una nota del Comitato Acqua Bene Comune - è abrogare la vergognosa legge approvata dall'attuale governo nel novembre 2009 e le norme approvate da altri governi in passato che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l'acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti. Dal punto di vista normativo, l'approvazione dei tre quesiti rimanderà, per l'affidamento del servizio idrico integrato, al vigente art. 114 del Decreto Legislativo n. 267/2000. Tale articolo prevede il ricorso alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico come strutturalmente e funzionalmente privo di rilevanza economica, servizio di interesse generale e privo di profitti nella sua erogazione. Verrebbero poste le premesse migliori per l'approvazione della legge d'iniziativa popolare, già consegnata al Parlamento nel 2007 dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua, corredata da oltre 400.000 firme di cittadini. E si riaprirebbe sui territori la discussione e il confronto sulla rifondazione di un nuovo modello di pubblico, che può definirsi tale solo se costruito sulla democrazia partecipativa, il controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali".
"Finalità dei tre quesiti - si legge in una nota del Comitato Acqua Bene Comune - è abrogare la vergognosa legge approvata dall'attuale governo nel novembre 2009 e le norme approvate da altri governi in passato che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l'acqua una merce e la sua gestione finalizzata a produrre profitti. Dal punto di vista normativo, l'approvazione dei tre quesiti rimanderà, per l'affidamento del servizio idrico integrato, al vigente art. 114 del Decreto Legislativo n. 267/2000. Tale articolo prevede il ricorso alle aziende speciali o, in ogni caso, ad enti di diritto pubblico che qualificano il servizio idrico come strutturalmente e funzionalmente privo di rilevanza economica, servizio di interesse generale e privo di profitti nella sua erogazione. Verrebbero poste le premesse migliori per l'approvazione della legge d'iniziativa popolare, già consegnata al Parlamento nel 2007 dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua, corredata da oltre 400.000 firme di cittadini. E si riaprirebbe sui territori la discussione e il confronto sulla rifondazione di un nuovo modello di pubblico, che può definirsi tale solo se costruito sulla democrazia partecipativa, il controllo democratico e la partecipazione diretta dei lavoratori, dei cittadini e delle comunità locali".
In centinaia di piazze italiane si sono e saranno allestiti numerosi banchetti. Anche Altamura continuerà a dare il proprio contributo. Dopo la costituzione del Comitato Referendario, giovedì scorso, presso l'auditorium della parrocchia SS. Rosario (in via Pompei), si è svolto il secondo incontro pubblico informativo del Comitato.
Il Comitato referendario Acqua Bene Comune per Altamura invita gli organi di stampa, i cittadini (muniti di documento di riconoscimento), le realtà associative, il sindaco, gli amministratori e tutte le forze politiche di Altamura a partecipare all'apertura della raccolta firme e a non far mancare il proprio sostegno al movimento per l'acqua bene comune.
Fino al 4 luglio 2010 sarà possibile firmare ogni giorno c/o la Segreteria del Comune di Altamura – p.zza Municipio (orari ufficio).
Il Comitato referendario Acqua Bene Comune per Altamura invita gli organi di stampa, i cittadini (muniti di documento di riconoscimento), le realtà associative, il sindaco, gli amministratori e tutte le forze politiche di Altamura a partecipare all'apertura della raccolta firme e a non far mancare il proprio sostegno al movimento per l'acqua bene comune.
Fino al 4 luglio 2010 sarà possibile firmare ogni giorno c/o la Segreteria del Comune di Altamura – p.zza Municipio (orari ufficio).
MeetUp il Grillaio rende noto che "gli autenticatori per i banchetti che hanno dato, ad oggi, la disponibilità sono E. Colonna, M. Ventricelli (SEL), M. Cornacchia, L. Rella, S. Diperna, M. Basile. Aspettiamo che rispondano anche gli altri ed il Sindaco".
Di seguito, il calendario con le prossime date dei banchetti ad Altamura:
29 aprile
via Manzoni (da confermare orario)
1 maggio
chiesa S. Sabino di Fornello (10,00 - 23,00)
2 maggio
p.zza Resistenza (10,00 - 23,00)
5 maggio
p.zza Duomo (9,30 - 22,00)
p.zza Resistenza (16,00 - 22,00)
9 maggio
p.zza Duomo (9,30 - 22,00)
Saranno segnalati eventuali aggiornamenti.
Di seguito, il calendario con le prossime date dei banchetti ad Altamura:
29 aprile
via Manzoni (da confermare orario)
1 maggio
chiesa S. Sabino di Fornello (10,00 - 23,00)
2 maggio
p.zza Resistenza (10,00 - 23,00)
5 maggio
p.zza Duomo (9,30 - 22,00)
p.zza Resistenza (16,00 - 22,00)
9 maggio
p.zza Duomo (9,30 - 22,00)
Saranno segnalati eventuali aggiornamenti.