Eventi e cultura
Al via Federicus, Tre giorni di festa medievale nel centro storico
Nel pomeriggio sfilano le scuole altamurane
Altamura - venerdì 1 maggio 2015
Tutto pronto per la cerimonia inaugurale di Federicus, l'evento divenuto ormai attrazione principale della città di Altamura.Altamura torna a rivivere le atmosfere e i fasti dell'età federiciana.
Tutto pronto ormai per dare avvio alla IV edizione di "Federicus", la tre giorni medievale diventata ormai un tradizionale ed entusiasmante appuntamento che riporta il centro storico cittadino all'epoca del sovrano svevo.
Tema di quest'anno è la Laicità, contestualizzato nell'ambito del periodo storico in cui visse e operò l'imperatore svevo, con una nutrita serie di convegni, mostre, dibattiti su vari aspetti dello "Stupor Mundi". La grande capacità di Federico di Svevia fu infatti quella di saper essere un imperatore antico e moderno, comprensivo e rigido. Cosciente della sua alta posizione, e convinto che il suo immenso potere derivasse direttamente dal volere di Dio.
Senza discriminazione di razza e di fede, la sua corte accoglieva tutti i più importanti uomini di cultura che in quel periodo erano portatori delle teorie maggiormente all'avanguardia, attingendo soprattutto dalle più avanzate scuole di tutto l'Oriente.
Nonostante il taglio "anticlericale" delle sue scelte nei conflitti con il Papato, è difficile pensare a Federico come un vero e proprio ateo: decise infatti, di sostenere diversi ordini religiosi, concedendo loro retribuzioni piuttosto consistenti. In primis l'Ordine Cistercense al quale era particolarmente legato, come dimostra l'impiego di numerose maestranze nei cantieri dei suoi monumenti.
Il legame tra la città di Altamura e il Puer Apuliae, secondo la tradizione, nacque sulla via del ritorno dalla sesta Crociata, quando Federico II di Svevia si è fermato sull'altopiano delle Murge e,, rimasto affascinato dalla bellezza dei luoghi e dal clima salubre e mite del territorio, decise di costruire, nel 1232, una Cattedrale, attorno a cui riunì le popolazioni che vivevano nei piccoli villaggi della zona. A distanza di secoli sono gli eredi di quelle popolazioni ad omaggiare l'imperatore per ricordare il fondatore della città e il legame profondo che li lega, con un evento che ha attirato migliaia di visitatori dai comuni vicini e turisti dall'estero. Un successo che l'edizione 2015 promette di replicare e superare con ancora maggiore entusiasmo, all'insegna di colori, suoni, sapori e magie dell'epoca di Federicus.
Nell'ambito della manifestazione, giunta alla IV edizione, tanti sono gli appuntamenti e le attrazioni tra cortei, spettacoli e esibizioni di vario genere. A partire dalle 10,30 di oggi, il centro della città si trasformerà in vero e proprio borgo medioevale, a cui faranno da cornice mercatini e le attività commerciali che parteciperanno e che saranno presenti nelle principali Piazze quali piazza Matteotti, piazza San Giovanni, piazza Martiri oltre alle principali piazza Duomo e piazza Municipio che saranno luogo principale di attrazioni durante tutta la manifestazione.
In realtà già a partire dalle scorse settimane, la città si è vestita a festa con bandiere e simboli medioevali e, novità assoluta di questa edizione, un portone in legno che avrà la funzione di aprire e chiudere la Porta principale della città ovvero Porta Bari. Con il contributo di artigiani e professionisti del settore si è voluta riprodurre quella porta che al tempo di Federico II di Svevia aveva funzione di difesa dai nemici. Un pezzo artigianale di grande pregio che dopo la manifestazione verrà smontato per evitarne il deterioramento.
Il primo corteo della manifestazione sarà quello "Dei fanciulli dell'Imperatore" che vedrà come protagonisti gli studenti delle scuole Altamurane partendo dal Campo Sportivo Cagnazzi in V.le Martiri, a partire dalle 18.
L'Associazione organizzatrice dell'evento, Fortis Murgia, prevede anche quest'anno un importante afflusso di visitatori soprattutto dalle città limitrofe, non a caso sono state adibite aree parcheggio e aree di sosta maggiormente attrezzate rispetto agli anni precedenti, oltre ad una serie di bagni pubblici sparsi per la città.
Sempre in previsione dell'abbondante afflusso di turisti sono state adibite tre linee autobus con percorsi, soste e orari ben definiti.
Inoltre, gli organizzatori, per evitare polemiche e speculazioni, hanno invitato tutti gli esercenti commerciali a non apportare aumenti ai prezzi delle merci, onde evitare di danneggiare tanto i turisti quanto l'immagine della stessa città.
Tutto pronto ormai per dare avvio alla IV edizione di "Federicus", la tre giorni medievale diventata ormai un tradizionale ed entusiasmante appuntamento che riporta il centro storico cittadino all'epoca del sovrano svevo.
Tema di quest'anno è la Laicità, contestualizzato nell'ambito del periodo storico in cui visse e operò l'imperatore svevo, con una nutrita serie di convegni, mostre, dibattiti su vari aspetti dello "Stupor Mundi". La grande capacità di Federico di Svevia fu infatti quella di saper essere un imperatore antico e moderno, comprensivo e rigido. Cosciente della sua alta posizione, e convinto che il suo immenso potere derivasse direttamente dal volere di Dio.
Senza discriminazione di razza e di fede, la sua corte accoglieva tutti i più importanti uomini di cultura che in quel periodo erano portatori delle teorie maggiormente all'avanguardia, attingendo soprattutto dalle più avanzate scuole di tutto l'Oriente.
Nonostante il taglio "anticlericale" delle sue scelte nei conflitti con il Papato, è difficile pensare a Federico come un vero e proprio ateo: decise infatti, di sostenere diversi ordini religiosi, concedendo loro retribuzioni piuttosto consistenti. In primis l'Ordine Cistercense al quale era particolarmente legato, come dimostra l'impiego di numerose maestranze nei cantieri dei suoi monumenti.
Il legame tra la città di Altamura e il Puer Apuliae, secondo la tradizione, nacque sulla via del ritorno dalla sesta Crociata, quando Federico II di Svevia si è fermato sull'altopiano delle Murge e,, rimasto affascinato dalla bellezza dei luoghi e dal clima salubre e mite del territorio, decise di costruire, nel 1232, una Cattedrale, attorno a cui riunì le popolazioni che vivevano nei piccoli villaggi della zona. A distanza di secoli sono gli eredi di quelle popolazioni ad omaggiare l'imperatore per ricordare il fondatore della città e il legame profondo che li lega, con un evento che ha attirato migliaia di visitatori dai comuni vicini e turisti dall'estero. Un successo che l'edizione 2015 promette di replicare e superare con ancora maggiore entusiasmo, all'insegna di colori, suoni, sapori e magie dell'epoca di Federicus.
Nell'ambito della manifestazione, giunta alla IV edizione, tanti sono gli appuntamenti e le attrazioni tra cortei, spettacoli e esibizioni di vario genere. A partire dalle 10,30 di oggi, il centro della città si trasformerà in vero e proprio borgo medioevale, a cui faranno da cornice mercatini e le attività commerciali che parteciperanno e che saranno presenti nelle principali Piazze quali piazza Matteotti, piazza San Giovanni, piazza Martiri oltre alle principali piazza Duomo e piazza Municipio che saranno luogo principale di attrazioni durante tutta la manifestazione.
In realtà già a partire dalle scorse settimane, la città si è vestita a festa con bandiere e simboli medioevali e, novità assoluta di questa edizione, un portone in legno che avrà la funzione di aprire e chiudere la Porta principale della città ovvero Porta Bari. Con il contributo di artigiani e professionisti del settore si è voluta riprodurre quella porta che al tempo di Federico II di Svevia aveva funzione di difesa dai nemici. Un pezzo artigianale di grande pregio che dopo la manifestazione verrà smontato per evitarne il deterioramento.
Il primo corteo della manifestazione sarà quello "Dei fanciulli dell'Imperatore" che vedrà come protagonisti gli studenti delle scuole Altamurane partendo dal Campo Sportivo Cagnazzi in V.le Martiri, a partire dalle 18.
L'Associazione organizzatrice dell'evento, Fortis Murgia, prevede anche quest'anno un importante afflusso di visitatori soprattutto dalle città limitrofe, non a caso sono state adibite aree parcheggio e aree di sosta maggiormente attrezzate rispetto agli anni precedenti, oltre ad una serie di bagni pubblici sparsi per la città.
Sempre in previsione dell'abbondante afflusso di turisti sono state adibite tre linee autobus con percorsi, soste e orari ben definiti.
Inoltre, gli organizzatori, per evitare polemiche e speculazioni, hanno invitato tutti gli esercenti commerciali a non apportare aumenti ai prezzi delle merci, onde evitare di danneggiare tanto i turisti quanto l'immagine della stessa città.