Eventi e cultura
Al Teatro Mercadante di Altamura, “L’alba di un nuovo giorno”
Spettacolo teatrale-musicale finalizzato alla promozione della cultura della donazione di organi
Altamura - venerdì 24 marzo 2017
11.18 Comunicato Stampa
La Fondazione Italiana del Rene, l'Associazione 'lo Sportello di Mattia, il Centro Nazionale Trapianti con la Campagna "Diamo il meglio di noi", la Società Italiana di Nefrologia, in collaborazione con Rotary Club Altamura Gravina, Lions Club Altamura Jesce Murex e con l'Associazione 'Una Tante squadre per la vita', presentano venerdì 24 Marzo 2017, alle ore 21.00, presso il Teatro Mercadante di Altamura, una bellissima iniziativa finalizzata alla promozione della cultura della donazione di organi, attraverso uno spettacolo teatrale-musicale dal titolo "L'alba di un nuovo giorno" (Testo teatrale di Carlo Dilonardo con la collaborazione di Valentina Colucci, e Roberta Romito). Regia Carlo Dilonardo.
I promotori dell'evento sono i genitori di Mattia, un giovane di Martina Franca scomparso in un terribile incidente avvenuto il 16 maggio 2013 nei pressi di Ostuni. I genitori di Mattia, Mina e Michele, hanno reso possibile la donazione degli organi e ben 7 persone in attesa di un organo sono tornate a vivere una nuova vita. Fin da allora, per cercare di mantenere vivo il ricordo di Mattia, è stata costituita l'Associazione di volontariato "Lo sportello di Mattia" che è diventata punto di ascolto e di sostegno per tanti giovani, oltre a svolgere attività di promozione di iniziative a sostegno della donazione e trapianto di organi.
Diverse le iniziative sinora realizzate e lo spettacolo teatral-musicale proposto dalla Compagnia diretta dal regista Carlo Di Lonardo ha proprio come filo conduttore la donazione degli organi e le emozioni connesse a tale evento, in modo coinvolgente.
I genitori di Mattia, con questo loro impegno, continuano a trasmettere entusiasmo e speranza, puntando sull'energia di una nuova vita che viene data a chi ha come unica possibilità di salvezza la generosità altrui, proprio come quella di Mattia. Ciò che si vuole trasmettere è l'Amore per la vita: una vita che si dona e genera altra Vita.
Venerdì 24 marzo il sipario del Teatro Mercadante si aprirà sullo spettacolo in cui si parla di donazione degli organi in particolare e di se stessi in senso più generale. Recita un gruppo di amici, la maggior parte dei quali martinesi, legati non soltanto dalla passione per il teatro, ma anche e soprattutto dalla grande vicinanza a Mattia e alla sua famiglia, nonchè al tema della donazione.
Saranno presenti, fra gli altri, i genitori di Mattia, Michele e Mina Carbotti, ed il professor Loreto Gesualdo, presidente della Società Italiana Nefrologica e coordinatore regionale dei trapianti. In Puglia la situazione è in miglioramento, per aumento di donazioni, ma sono ancora troppe le opposizioni dovute a mancanza di informazioni, remore morali o resistenze emotive. Questo spettacolo ha lo scopo di testimoniare l'importanza del dono e di fare ulteriore opera di informazione e sensibilizzazione.
Note di regia
La trama narra di una festa organizzata in onore di Samantha, una giovane studentessa in procinto di partire per uno stage Erasmus. Nel corso di questo party a casa di Maria, le amiche e gli amici si avvicendano, ciascuno con il proprio carattere, con le proprie follie, con i propri sogni. Tutti sono presenti tranne Samantha che tarderà ad arrivare…proprio Samantha darà inizio alla nuova alba, al nuovo giorno.
Lo spettacolo diretto da Carlo Dilonardo, ricco di momenti esilaranti e paradossali fino ad arrivare all'epilogo colmo di momenti intensi e di forte riflessione, vuole essere uno strumento per comunicare a tutti quanto possa essere significativo compiere un gesto di grande coraggio ed altruismo, quale è quello della donazione, alla base del quotidiano lavoro dell'Associazione "Lo Sportello di Mattia" una realtà importante, promossa dalla famiglia delle quattro "M" (Michele e Mina, genitori del compianto Mattia e di Marco) che continua a trasmettere con grande forza ed entusiasmo messaggi di speranza puntando sull'energia di una nuova vita che viene data a chi ha come unica possibilità di salvezza la generosità altrui, proprio come quella di…Mattia.
I promotori dell'evento sono i genitori di Mattia, un giovane di Martina Franca scomparso in un terribile incidente avvenuto il 16 maggio 2013 nei pressi di Ostuni. I genitori di Mattia, Mina e Michele, hanno reso possibile la donazione degli organi e ben 7 persone in attesa di un organo sono tornate a vivere una nuova vita. Fin da allora, per cercare di mantenere vivo il ricordo di Mattia, è stata costituita l'Associazione di volontariato "Lo sportello di Mattia" che è diventata punto di ascolto e di sostegno per tanti giovani, oltre a svolgere attività di promozione di iniziative a sostegno della donazione e trapianto di organi.
Diverse le iniziative sinora realizzate e lo spettacolo teatral-musicale proposto dalla Compagnia diretta dal regista Carlo Di Lonardo ha proprio come filo conduttore la donazione degli organi e le emozioni connesse a tale evento, in modo coinvolgente.
I genitori di Mattia, con questo loro impegno, continuano a trasmettere entusiasmo e speranza, puntando sull'energia di una nuova vita che viene data a chi ha come unica possibilità di salvezza la generosità altrui, proprio come quella di Mattia. Ciò che si vuole trasmettere è l'Amore per la vita: una vita che si dona e genera altra Vita.
Venerdì 24 marzo il sipario del Teatro Mercadante si aprirà sullo spettacolo in cui si parla di donazione degli organi in particolare e di se stessi in senso più generale. Recita un gruppo di amici, la maggior parte dei quali martinesi, legati non soltanto dalla passione per il teatro, ma anche e soprattutto dalla grande vicinanza a Mattia e alla sua famiglia, nonchè al tema della donazione.
Saranno presenti, fra gli altri, i genitori di Mattia, Michele e Mina Carbotti, ed il professor Loreto Gesualdo, presidente della Società Italiana Nefrologica e coordinatore regionale dei trapianti. In Puglia la situazione è in miglioramento, per aumento di donazioni, ma sono ancora troppe le opposizioni dovute a mancanza di informazioni, remore morali o resistenze emotive. Questo spettacolo ha lo scopo di testimoniare l'importanza del dono e di fare ulteriore opera di informazione e sensibilizzazione.
Note di regia
La trama narra di una festa organizzata in onore di Samantha, una giovane studentessa in procinto di partire per uno stage Erasmus. Nel corso di questo party a casa di Maria, le amiche e gli amici si avvicendano, ciascuno con il proprio carattere, con le proprie follie, con i propri sogni. Tutti sono presenti tranne Samantha che tarderà ad arrivare…proprio Samantha darà inizio alla nuova alba, al nuovo giorno.
Lo spettacolo diretto da Carlo Dilonardo, ricco di momenti esilaranti e paradossali fino ad arrivare all'epilogo colmo di momenti intensi e di forte riflessione, vuole essere uno strumento per comunicare a tutti quanto possa essere significativo compiere un gesto di grande coraggio ed altruismo, quale è quello della donazione, alla base del quotidiano lavoro dell'Associazione "Lo Sportello di Mattia" una realtà importante, promossa dalla famiglia delle quattro "M" (Michele e Mina, genitori del compianto Mattia e di Marco) che continua a trasmettere con grande forza ed entusiasmo messaggi di speranza puntando sull'energia di una nuova vita che viene data a chi ha come unica possibilità di salvezza la generosità altrui, proprio come quella di…Mattia.