Al Salone dell'Arte Bianca di Verona un forum dedicato al pane

Domenica 23 maggio, alle ore 11.00, Assopanificatori sarà presente al Siab (Salone dell'Arte Bianca) di Veronafiere per la nona edizione dell'International Tecno-Bake Exhibition, in programma dal 22 al 26 di questo mese, con un forum dedicato a "Il pane e i prodotti tipici italiani: una risorsa per il nostro Paese". A questa iniziativa prenderanno parte il Presidente di Assopanificatori Mario Partigiani, il Presidente Insor Corrado Barberis, il Direttore di Confesercenti Gaetano Pergamo e il Direttore di Confesercenti Bari Nicola Caggiano. Oltre a loro, ci saranno anche il regista e il produttore del film "Focaccia Blues", rispettivamente Nico Cirasola e Alessandro Contessa, Eric Joseph, corrispondente in Italia di "Liberation", e il giornalista enogastronomico altamurano Onofrio Pepe.

Durante il forum verranno proiettati alcuni spezzoni del film "Focaccia Blues" che, ricordiamo, racconta la storia di un panificio di Altamura che, grazie alla tipicità e alla qualità dei propri prodotti, costringe un colosso del fast-food a chiudere battenti. Si parlerà, inoltre, di problemi reali del settore, tra cui l'esigenza di introdurre voucher per le assunzioni temporanee di lavoro in determinati periodi in cui c'è necessità di manodopera qualificata, ad esempio le festività natalizie dove le richieste di dolci da ricorrenza o altre produzioni tipiche di pasta o pane si intensificano.

Il Presidente Partigiani dichiara che "si sta valutando ogni risvolto sulla questione, in collaborazione con il nostro centro di formazione e poi inoltreremo lo studio al Governo". "Il settore dell'arte bianca – ribadisce Partigiani – è pronto ad accogliere nuovi occupati, compatibilmente con la situazione di moderata flessione che si sta registrando. Si sta registrando un nuovo fenomeno, il boom di richieste di corsi di formazione per diventare fornai o per inserirsi nell'attività della panificazione". A questo proposito la Fiesa-Confesercenti sta organizzando diversi corsi perché molti lavoratori, purtroppo messi in cassa integrazione, guardano con speranza le possibilità di un nuovo inserimento lavorativo nell'arte bianca.