Politica
Assegnata oggi l'ultima poltrona in giunta
L'Udc di risposta passa in opposizione. Cova fuoco sotto le ceneri della politica locale
Altamura - martedì 5 marzo 2013
16.49
Ci siamo. Al Palazzo di città giunge l'ultimo nominato. La poltrona è quella intitolata ai Lavori pubblici e al Patrimonio. A sedersi è, come anticipato meno di una settimana fa, l'ingegnere altamurano Domenico Matera Petrara, designato dal consigliere comunale Udc Michele Ventricelli con il pieno consenso di Crapuzzi e C. Lorusso. E questa mattina il beneplacito del sindaco Mario Stacca.
Ma l'ufficializzazione della nomina ha destato qualche disagio all'interno del partito. A dir il vero, non proprio trascurabile.
Il segretario dell'Udc Altamura, Vito Casiello, si era già fatto portavoce delle direttive del partito: "ringrazio il dottore per l'offerta, rifiuto e vado avanti", risuonava la sua posizione contraria all'assegnazione di un assessorato. E si parlava di "appoggio esterno" al governo Stacca. Ma oggi, il coltello Udc affonda più in profondità. Il partito, a detta di Casiello, passa dall'altro lato, in opposizione. "Alla base c'è la mancata considerazione delle nostre proposte politiche, anzitempo evidenziate – afferma il segretario – Ad ogni modo il partito non riconosce in Domenico Petrara Matera una figura rappresentativa dell'Udc, anzi a ricordar bene era tra le fila della Democrazia Cristiana che faceva capo a Franco Morgese. Ribadisco che il nome designato non è partito dalla sede dell'Udc, ma dai consiglieri".
Cosa accadrà ora? Il primo passo, così come riferisce Casiello, è una riunione del direttivo all'interno del partito, poi sarà messa al corrente la Segreteria provinciale che dovrà decidere il da farsi. Di certo cova fuoco sotto le ceneri della politica locale.
Ma l'ufficializzazione della nomina ha destato qualche disagio all'interno del partito. A dir il vero, non proprio trascurabile.
Il segretario dell'Udc Altamura, Vito Casiello, si era già fatto portavoce delle direttive del partito: "ringrazio il dottore per l'offerta, rifiuto e vado avanti", risuonava la sua posizione contraria all'assegnazione di un assessorato. E si parlava di "appoggio esterno" al governo Stacca. Ma oggi, il coltello Udc affonda più in profondità. Il partito, a detta di Casiello, passa dall'altro lato, in opposizione. "Alla base c'è la mancata considerazione delle nostre proposte politiche, anzitempo evidenziate – afferma il segretario – Ad ogni modo il partito non riconosce in Domenico Petrara Matera una figura rappresentativa dell'Udc, anzi a ricordar bene era tra le fila della Democrazia Cristiana che faceva capo a Franco Morgese. Ribadisco che il nome designato non è partito dalla sede dell'Udc, ma dai consiglieri".
Cosa accadrà ora? Il primo passo, così come riferisce Casiello, è una riunione del direttivo all'interno del partito, poi sarà messa al corrente la Segreteria provinciale che dovrà decidere il da farsi. Di certo cova fuoco sotto le ceneri della politica locale.