Economia
"Agire subito contro le contraffazioni agroalimentari"
Confconsumatori intende aprire un confronto su questi temi
Altamura - mercoledì 22 maggio 2019
16.00 Comunicato Stampa
Nelle ultime settimane gli organi di stampa locali e nazionali hanno riportato notizie molto preoccupanti che hanno riguardato il settore agroalimentare del nostro territorio.
Nello specifico si è parlato di 3 eventi:
- denuncia di un operatore commerciale che non ha rispettato il regolamento C.E. n. 1337/2013 sull'obbligo dell'etichettatura delle merci che, durante 'Federicus', con intento chiaramente fraudolento nei confronti dei consumatori, ha venduto carne priva dell'indicazione del Paese estero di provenienza facendola passare come murgiana;
- chiusura da parte degli organi ispettivi per motivi igienico-sanitari di un piccolo mulino dedito alla trasformazione di cereali in cui è stata appurata la presenza di colonie di insetti a stretto contatto con le materie prime pronte alla vendita e al consumo;
- vendita di lenticchia di provenienza estera spacciata come IGP di Altamura in violazione della legge che prevede, per chi si rende responsabile della contraffazione delle indicazioni geografiche o di origine dei prodotti agroalimentari, la reclusione fino 2 anni con la multa fino a 20.000 euro.
Purtroppo queste notizie quando sono diffuse vengono accompagnate solo da informazioni generiche senza indicazioni sugli esercizi o sulle persone interessate creando un ulteriore clima di sconcerto, diffidenza e disorientamento tra i consumatori.
Per questi motivi la Confconsumatori di Altamura denuncia quanto da tempo sostiene, anche con la propria azione di controllo, che la commercializzazione di prodotti contraffatti o adulterati incidono sulla sicurezza e la salute dei consumatori, ma anche sull'economia del territorio poiché la stessa produce deviazioni del traffico commerciale e fenomeni di concorrenza sleale ed innesca un circolo vizioso pericoloso, se non bloccato, anche per l'intera filiera agroalimentare, importante per l'intera economia locale.
Su questi temi delicatissimi la Confconsumatori intende aprire nelle prossime settimane un confronto aperto a livello cittadino per cui chiederà all'Amministrazione Comunale di Altamura di farsi promotrice di un tavolo operativo con tutti i soggetti interessati alla difesa dell'integrità del settore agroalimentare locale ad iniziare dai rappresentanti degli operatori economici del settore, oltre alle forze dell'ordine e alla Asl a cui sono affidate le azioni di controllo e contrasto delle violazioni di legge, regolamenti comunitari ecc.
A questa azione riteniamo che si debba affiancare anche una campagna di sensibilizzazione e informazione sui temi della Contraffazione Alimentare, sulla tracciabilità dei prodotti, sulla corretta etichettatura, sulla difesa e valorizzazione delle DOP e IGP locali, tema che confidiamo sia condiviso da più soggetti nell'interesse del bene comune, della salute e dell'economia locale.
Nello specifico si è parlato di 3 eventi:
- denuncia di un operatore commerciale che non ha rispettato il regolamento C.E. n. 1337/2013 sull'obbligo dell'etichettatura delle merci che, durante 'Federicus', con intento chiaramente fraudolento nei confronti dei consumatori, ha venduto carne priva dell'indicazione del Paese estero di provenienza facendola passare come murgiana;
- chiusura da parte degli organi ispettivi per motivi igienico-sanitari di un piccolo mulino dedito alla trasformazione di cereali in cui è stata appurata la presenza di colonie di insetti a stretto contatto con le materie prime pronte alla vendita e al consumo;
- vendita di lenticchia di provenienza estera spacciata come IGP di Altamura in violazione della legge che prevede, per chi si rende responsabile della contraffazione delle indicazioni geografiche o di origine dei prodotti agroalimentari, la reclusione fino 2 anni con la multa fino a 20.000 euro.
Purtroppo queste notizie quando sono diffuse vengono accompagnate solo da informazioni generiche senza indicazioni sugli esercizi o sulle persone interessate creando un ulteriore clima di sconcerto, diffidenza e disorientamento tra i consumatori.
Per questi motivi la Confconsumatori di Altamura denuncia quanto da tempo sostiene, anche con la propria azione di controllo, che la commercializzazione di prodotti contraffatti o adulterati incidono sulla sicurezza e la salute dei consumatori, ma anche sull'economia del territorio poiché la stessa produce deviazioni del traffico commerciale e fenomeni di concorrenza sleale ed innesca un circolo vizioso pericoloso, se non bloccato, anche per l'intera filiera agroalimentare, importante per l'intera economia locale.
Su questi temi delicatissimi la Confconsumatori intende aprire nelle prossime settimane un confronto aperto a livello cittadino per cui chiederà all'Amministrazione Comunale di Altamura di farsi promotrice di un tavolo operativo con tutti i soggetti interessati alla difesa dell'integrità del settore agroalimentare locale ad iniziare dai rappresentanti degli operatori economici del settore, oltre alle forze dell'ordine e alla Asl a cui sono affidate le azioni di controllo e contrasto delle violazioni di legge, regolamenti comunitari ecc.
A questa azione riteniamo che si debba affiancare anche una campagna di sensibilizzazione e informazione sui temi della Contraffazione Alimentare, sulla tracciabilità dei prodotti, sulla corretta etichettatura, sulla difesa e valorizzazione delle DOP e IGP locali, tema che confidiamo sia condiviso da più soggetti nell'interesse del bene comune, della salute e dell'economia locale.