Eventi e cultura
Ad Altamura raccolti 12.030 euro da destinare alla ricerca sul cancro
…e il 16 maggio si celebra la V Giornata nazionale del malato oncologico
Altamura - giovedì 13 maggio 2010
Circa 800 azalee, 12.030 euro da destinare alla ricerca sul cancro e sui tumori femminili. Gli altamurani si sono dimostrati, ancora una volta, generosi. I dati parlano chiaro. 800 mamme della nostra città, lo scorso 9 maggio, hanno ricevuto in dono un'azalea della Ricerca Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Auguri speciali per rendere il cancro sempre più curabile e per far sorridere una mamma in più nel giorno della sua festa.
Contributo associativo minimo per ricevere in omaggio un'azalea contrassegnata dal marchio dell'Associazione, 15 euro. I volontari dell'Airc altamurani si sono fermati in Piazza Duomo per offrire ai passanti tre bellezze: quella di un fiore, quella dell'iniziativa e quella di un pensiero semplice, ma prezioso, nei confronti della propria madre.
L'iniziativa, ospitata ad Altamura da 15 anni, ha coinvolto numerosi volontari. A loro, «alle mogli dei Rotariani e ai tanti maestri che si occupati della prevendita nelle scuole» vanno i ringraziamenti del professore e commendatore Antonio Iervolino, responsabile Airc Altamura e coordinatore dell'Associazione per Santeramo e Grumo Appula. Lo stesso Iervolino, lo scorso 5 marzo, ha ricevuto il premio "Leonessa di Puglia", istituito dall'Amministrazione comunale nel 2007 "a favore di persone fisiche e giuridiche, associazioni o enti particolarmente benemeriti nell'opera di promozione personale e della proprie attività nel sociale, nella cultura, nel settore economico-produttivo ad ogni livello, nella politica, ecc.".
«Ogni anno, a Bari – continua Iervolino – si svolge un incontro con i ricercatori Airc per approfondire alcune tematiche relative alla malattia. Il prossimo anno promuoveremo il convegno anche ad Altamura».
Nel 2010, la campagna informativa Airc è rivolta soprattutto all'approfondimento del tumore del colon-retto e del polmone, percepiti di solito come tipicamente maschili, ma in aumento anche tra le donne.
In oltre 3.500 piazze italiane, con più di 20mila volontari, 660mila azalee si sono trasformate in quasi 10 milioni di euro destinati a progetti di ricerca sul cancro.
Il prossimo 16 maggio, inoltre, si celebra la V Giornata nazionale del malato oncologico, istituita per iniziativa della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (FAVO) con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2010 (G.U. n. 87 del 15 aprile 2010, e precedente direttiva del 19 gennaio 2006).
Il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria ed in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha realizzato uno spot, televisivo e radiofonico, della durata di 30 minuti.
La campagna di comunicazione ha l'obiettivo di informare sulle opportunità e sulle tutele di cui possono disporre i lavoratori che sono affetti da patologie oncologiche e di sensibilizzare le imprese e l'opinione pubblica ad un approccio più sereno e non discriminatorio nei confronti dei malati di cancro, in particolar modo nel contesto lavorativo. L'attuale normativa prevede che i lavoratori del settore pubblico e privato affetti da patologie oncologiche, nonché i familiari che prestano la loro assistenza, possano trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno in part-time. Inoltre, in relazione alle esigenze manifestate dal lavoratore, il lavoro a tempo parziale può essere trasformato nuovamente in tempo pieno, ciò al fine di favorire il lavoratore nello svolgimento di un'attività serena e continuativa.
Continuare a lavorare diventa uno strumento fondamentale per non arrendersi e per impegnarsi nella lotta contro il cancro. "Il cancro si combatte anche sul posto di lavoro. Difendi la tua normalità".
Riferimenti normativi: art. 12 bis del D. Lgs. 25 febbraio 200 n. 61, modificato dall'art. 46 lettera t del D. Lgs 10 settembre 2003, n. 276 (Legge Biagi) e dal comma 44 dell'art. 1 L. 24 dicembre 2007 n. 247.
Fino al 16 maggio è possibile inviare un SMS solidale al numero 45504 a sostegno dei malati di cancro de L'Aquila. Verranno, in questo modo, donate 2 euro. L'SMS può essere inviato da un numero TIM, Vodafone, Wind e 3. Oppure si può chiamare da un telefono fisso Telecom Italia allo stesso numero.
Contributo associativo minimo per ricevere in omaggio un'azalea contrassegnata dal marchio dell'Associazione, 15 euro. I volontari dell'Airc altamurani si sono fermati in Piazza Duomo per offrire ai passanti tre bellezze: quella di un fiore, quella dell'iniziativa e quella di un pensiero semplice, ma prezioso, nei confronti della propria madre.
L'iniziativa, ospitata ad Altamura da 15 anni, ha coinvolto numerosi volontari. A loro, «alle mogli dei Rotariani e ai tanti maestri che si occupati della prevendita nelle scuole» vanno i ringraziamenti del professore e commendatore Antonio Iervolino, responsabile Airc Altamura e coordinatore dell'Associazione per Santeramo e Grumo Appula. Lo stesso Iervolino, lo scorso 5 marzo, ha ricevuto il premio "Leonessa di Puglia", istituito dall'Amministrazione comunale nel 2007 "a favore di persone fisiche e giuridiche, associazioni o enti particolarmente benemeriti nell'opera di promozione personale e della proprie attività nel sociale, nella cultura, nel settore economico-produttivo ad ogni livello, nella politica, ecc.".
«Ogni anno, a Bari – continua Iervolino – si svolge un incontro con i ricercatori Airc per approfondire alcune tematiche relative alla malattia. Il prossimo anno promuoveremo il convegno anche ad Altamura».
Nel 2010, la campagna informativa Airc è rivolta soprattutto all'approfondimento del tumore del colon-retto e del polmone, percepiti di solito come tipicamente maschili, ma in aumento anche tra le donne.
In oltre 3.500 piazze italiane, con più di 20mila volontari, 660mila azalee si sono trasformate in quasi 10 milioni di euro destinati a progetti di ricerca sul cancro.
Il prossimo 16 maggio, inoltre, si celebra la V Giornata nazionale del malato oncologico, istituita per iniziativa della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (FAVO) con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2010 (G.U. n. 87 del 15 aprile 2010, e precedente direttiva del 19 gennaio 2006).
Il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria ed in collaborazione con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha realizzato uno spot, televisivo e radiofonico, della durata di 30 minuti.
La campagna di comunicazione ha l'obiettivo di informare sulle opportunità e sulle tutele di cui possono disporre i lavoratori che sono affetti da patologie oncologiche e di sensibilizzare le imprese e l'opinione pubblica ad un approccio più sereno e non discriminatorio nei confronti dei malati di cancro, in particolar modo nel contesto lavorativo. L'attuale normativa prevede che i lavoratori del settore pubblico e privato affetti da patologie oncologiche, nonché i familiari che prestano la loro assistenza, possano trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno in part-time. Inoltre, in relazione alle esigenze manifestate dal lavoratore, il lavoro a tempo parziale può essere trasformato nuovamente in tempo pieno, ciò al fine di favorire il lavoratore nello svolgimento di un'attività serena e continuativa.
Continuare a lavorare diventa uno strumento fondamentale per non arrendersi e per impegnarsi nella lotta contro il cancro. "Il cancro si combatte anche sul posto di lavoro. Difendi la tua normalità".
Riferimenti normativi: art. 12 bis del D. Lgs. 25 febbraio 200 n. 61, modificato dall'art. 46 lettera t del D. Lgs 10 settembre 2003, n. 276 (Legge Biagi) e dal comma 44 dell'art. 1 L. 24 dicembre 2007 n. 247.
Fino al 16 maggio è possibile inviare un SMS solidale al numero 45504 a sostegno dei malati di cancro de L'Aquila. Verranno, in questo modo, donate 2 euro. L'SMS può essere inviato da un numero TIM, Vodafone, Wind e 3. Oppure si può chiamare da un telefono fisso Telecom Italia allo stesso numero.