Politica
Acqua, infrastrutture e sviluppo
Una conferenza-dibattito organizzata dal PD Altamura. Il documento di riepilogo
Altamura - sabato 28 maggio 2011
Si è tenuta ieri, 27 maggio, presso la sala della A.B.M.C., una conferenza-dibattito, organizzata dalla sezione cittadina del PD, dal tema "Acqua, Infrastrutture e Sviluppo". Hanno partecipato il capo gruppo in Consiglio Regionale ing. Antonio DeCaro, l'assessore regionale ai Lavori Pubblici avv. Fabiano Amati, il capogruppo Consiliare del PD al Comune di Altamura, Saverio Diperna, l'intero gruppo consiliare, il coordinatore cittadino, Michele Cornacchia, il presidente Pietro Pepe, il consigliere Regionale Michele Ventricelli, i consiglieri comunali, Donato Piglionica e Lello Rella e numerosissimi iscritti e simpatizzanti.
"Il filo conduttore dell'incontro, - si legge in un comunicato di riepilogo del Partito Democratico di Altamura – […] era la necessità di custodia in senso pieno delle risorse naturali: l'acqua e il nostro territorio sono beni la cui proprietà non può in alcun modo considerarsi attribuibile ad altri se non la comunità intera. E la comunità deve farsene custode, nel senso vero del termine, impegnandosi a restituirle ai propri successori integre e possibilmente migliorate. Per far questo è necessaria una seria azione di progettazione, di analisi delle nostra realtà economica e sociale, ponendo attenzione al riuso e alla corretta gestione del bene acqua, ma anche alla sua corretta canalizzazione – oggi quasi sempre inesistente anche nelle nuove lottizzazioni – delle acque bianche e grigie. L'attenzione esasperata all'urbanizzazione finalizzata al profitto porta a negare l'esigenza e conseguentemente a vivere come un dramma anche un normalissimo acquazzone".
"In questo senso - continua la relazione - i Lavori Pubblici potrebbero costituire un'occasione di crescita della comunità, se solo ci fosse l'attenzione delle amministrazioni locali non solo a gestire le emergenze o accontentare l'impresa di turno, ma a guardare alle necessità future dei cittadini. Invece assistiamo ad una progettazione inesistente e tesa ad ottenere il finanziamento regionale per il restauro di quel palazzo così da poter affidare un appalto a qualcuno…..Nel dibattito sono poi emerse le molte iniziative che il Governo Regionale ha messo in essere, sul tema della ciclo mobilità, del trasporto regionale fino alla recente e obbligatoria attività di censimento degli ormai numerosissimi impianti di produzione eolica e fotovoltaica del nostro territorio".
"C'è stato inoltre – conclude la nota - spazio per una analisi della necessità di mobilitazione per la partecipazione al voto referendario, così da dire chiaramente che il profitto deve restare fuori dai beni primari quali l'acqua o la sicurezza dei cittadini dai pericoli nucleari. In conclusione in questo primo incontro del PD di Altamura, sul tema lanciato nella scorsa festa democratica, si sono poste ulteriori basi per un dialogo tra le forze di opposizione per ripensare la politica locale, e costruire una alternativa che parta dai progetti e dallo sviluppo della comunità, nel solco dell'azione di governo dell'amministrazione Vendola".
"Il filo conduttore dell'incontro, - si legge in un comunicato di riepilogo del Partito Democratico di Altamura – […] era la necessità di custodia in senso pieno delle risorse naturali: l'acqua e il nostro territorio sono beni la cui proprietà non può in alcun modo considerarsi attribuibile ad altri se non la comunità intera. E la comunità deve farsene custode, nel senso vero del termine, impegnandosi a restituirle ai propri successori integre e possibilmente migliorate. Per far questo è necessaria una seria azione di progettazione, di analisi delle nostra realtà economica e sociale, ponendo attenzione al riuso e alla corretta gestione del bene acqua, ma anche alla sua corretta canalizzazione – oggi quasi sempre inesistente anche nelle nuove lottizzazioni – delle acque bianche e grigie. L'attenzione esasperata all'urbanizzazione finalizzata al profitto porta a negare l'esigenza e conseguentemente a vivere come un dramma anche un normalissimo acquazzone".
"In questo senso - continua la relazione - i Lavori Pubblici potrebbero costituire un'occasione di crescita della comunità, se solo ci fosse l'attenzione delle amministrazioni locali non solo a gestire le emergenze o accontentare l'impresa di turno, ma a guardare alle necessità future dei cittadini. Invece assistiamo ad una progettazione inesistente e tesa ad ottenere il finanziamento regionale per il restauro di quel palazzo così da poter affidare un appalto a qualcuno…..Nel dibattito sono poi emerse le molte iniziative che il Governo Regionale ha messo in essere, sul tema della ciclo mobilità, del trasporto regionale fino alla recente e obbligatoria attività di censimento degli ormai numerosissimi impianti di produzione eolica e fotovoltaica del nostro territorio".
"C'è stato inoltre – conclude la nota - spazio per una analisi della necessità di mobilitazione per la partecipazione al voto referendario, così da dire chiaramente che il profitto deve restare fuori dai beni primari quali l'acqua o la sicurezza dei cittadini dai pericoli nucleari. In conclusione in questo primo incontro del PD di Altamura, sul tema lanciato nella scorsa festa democratica, si sono poste ulteriori basi per un dialogo tra le forze di opposizione per ripensare la politica locale, e costruire una alternativa che parta dai progetti e dallo sviluppo della comunità, nel solco dell'azione di governo dell'amministrazione Vendola".