Territorio
ACQUA, in programma una conferenza presso l’Acquedotto Pugliese
Si discuterà del disegno di legge approvato dalla Giunta regionale
Altamura - mercoledì 3 marzo 2010
Il Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune" e il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua indicono, per venerdì 5 marzo, alle ore 10.30, presso la sede dell'Acquedotto Pugliese (Via Cognetti, 36 – Bari), una conferenza finalizzata a fare il punto sul percorso verso la ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese e per presentare alla stampa il testo di legge definitivo elaborato dal tavolo tecnico congiunto e approvato dalla Giunta regionale.
Alla conferenza prenderanno parte il presidente della Regione Nichi Vendola, l'assessore alle Opere Pubbliche Fabiano Amati e l'Ing. Ivo Monteforte, amministratore unico dell'Acquedotto pugliese. I cittadini pugliesi sono invitati a partecipare.
Lo scorso 4 febbraio, la Giunta regionale aveva approvato il disegno di legge "Governo e gestione del servizio idrico integrato Costituzione dell'azienda pubblica regionale Acquedotto pugliese, AQP".
"Il disegno di legge - secondo una nota del Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune" e del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua – pur recependo importanti dichiarazioni di principio (che hanno contraddistinto la campagna per l'acqua bene comune e diritto inviolabile), presentava sostanziali e significative differenze rispetto al testo licenziato dal tavolo tecnico regionale Acqua Bene Comune dell'Umanità, del quale il Comitato e il Forum sono stati parte integrante".
Per questo motivo, lo scorso 9 febbraio, il Comitato e il Forum avevano incontrato il presidente Vendola, l'assessore Fabiano Amati e il capo di Gabinetto Francesco Manna. In seguito al confronto, il testo del Disegno di legge "è stato ripristinato nelle componenti essenziali – si legge in un comunicato del Comitato e del Forum – prima fra tutte, la riaffermazione della natura giuridica della futura azienda pubblica regionale come soggetto di diritto pubblico".
Lo stesso giorno, alle ore 23.30 circa, il consiglio comunale di Altamura votava all'unanimità l'integrazione dello Statuto Comunale con i seguenti punti:
-l'acqua è un diritto inalienabile di ogni essere vivente;
-il servizio idrico, in quanto risponde ad un diritto primario di ogni essere vivente, non può che essere privo di rilevanza economica e deve essere esercitato salvaguardando l'accesso di tutti all'acqua.
MeetUp ilGrillaio di Altamura e il Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune" dichiaravano in un comunicato: "Un ulteriore risultato del Movimento dell'Acqua, che ha visto ad Altamura un'attivazione senza precedenti da parte del MeetUp ilGrillaio (componente del Comitato Pugliese Acqua bene Comune) per la campagna Salva l'Acqua:
-16 incontri pubblici;
-iniziative di raccolta firme da parte di volontari di diversa natura (parrocchie, condomini, scuole…);
-due manifestazioni in piazza con banchetto per raccogliere firme;
-una petizione con oltre 2700 firme;
-lettere di sollecitazione a consiglieri, assessori e sindaco;
-colloqui con tutti gli amministratori.
Altamura è il primo comune Pugliese ad aver integrato lo Statuto Comunale con questi due principi".
Alla conferenza prenderanno parte il presidente della Regione Nichi Vendola, l'assessore alle Opere Pubbliche Fabiano Amati e l'Ing. Ivo Monteforte, amministratore unico dell'Acquedotto pugliese. I cittadini pugliesi sono invitati a partecipare.
Lo scorso 4 febbraio, la Giunta regionale aveva approvato il disegno di legge "Governo e gestione del servizio idrico integrato Costituzione dell'azienda pubblica regionale Acquedotto pugliese, AQP".
"Il disegno di legge - secondo una nota del Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune" e del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua – pur recependo importanti dichiarazioni di principio (che hanno contraddistinto la campagna per l'acqua bene comune e diritto inviolabile), presentava sostanziali e significative differenze rispetto al testo licenziato dal tavolo tecnico regionale Acqua Bene Comune dell'Umanità, del quale il Comitato e il Forum sono stati parte integrante".
Per questo motivo, lo scorso 9 febbraio, il Comitato e il Forum avevano incontrato il presidente Vendola, l'assessore Fabiano Amati e il capo di Gabinetto Francesco Manna. In seguito al confronto, il testo del Disegno di legge "è stato ripristinato nelle componenti essenziali – si legge in un comunicato del Comitato e del Forum – prima fra tutte, la riaffermazione della natura giuridica della futura azienda pubblica regionale come soggetto di diritto pubblico".
Lo stesso giorno, alle ore 23.30 circa, il consiglio comunale di Altamura votava all'unanimità l'integrazione dello Statuto Comunale con i seguenti punti:
-l'acqua è un diritto inalienabile di ogni essere vivente;
-il servizio idrico, in quanto risponde ad un diritto primario di ogni essere vivente, non può che essere privo di rilevanza economica e deve essere esercitato salvaguardando l'accesso di tutti all'acqua.
MeetUp ilGrillaio di Altamura e il Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune" dichiaravano in un comunicato: "Un ulteriore risultato del Movimento dell'Acqua, che ha visto ad Altamura un'attivazione senza precedenti da parte del MeetUp ilGrillaio (componente del Comitato Pugliese Acqua bene Comune) per la campagna Salva l'Acqua:
-16 incontri pubblici;
-iniziative di raccolta firme da parte di volontari di diversa natura (parrocchie, condomini, scuole…);
-due manifestazioni in piazza con banchetto per raccogliere firme;
-una petizione con oltre 2700 firme;
-lettere di sollecitazione a consiglieri, assessori e sindaco;
-colloqui con tutti gli amministratori.
Altamura è il primo comune Pugliese ad aver integrato lo Statuto Comunale con questi due principi".