La città
Acqua Bene Comune, fervono i preparativi per la campagna referendaria
Resoconto del primo incontro organizzativo del Comitato. Previsto per oggi il secondo incontro
Altamura - venerdì 4 marzo 2011
12.24
Si è tenuta venerdì 25 febbraio, nella sala incontri della parrocchia "SS. Rosario", la prima assemblea del Comitato Acqua Bene Comune di Altamura organizzata per discutere della costituzione del Comitato "2 si per l'Acqua Bene Comune Altamura" e condividere le informazioni necessarie per la campagna referendaria, che partirà ufficialmente in tutta Italia il 26 marzo. Sono intervenuti anche i referenti provinciali di Bari e della BAT, Federico Cuscito e Vincenzo Spina.
Presenti 20 persone circa. «La partecipazione all'assemblea (lanciata con soli tre giorni di anticipo) è comunque un buon segnale», afferma il Comitato, «ma è necessario uno sforzo maggiore al fine di coinvolgere tutti gli attori sociali (organizzati e non) per centrare l'obiettivo di portare al voto oltre la metà degli elettori e fermare, così, la privatizzazione dei servizi idrici». Nel corso dell'incontro sono stati presentati i quesiti referendari, si è discusso della data del referendum e delle modalità operative per la campagna.
Per quanto riguarda la data il Comitato Nazionale e tutti i comitati territoriali intendono premere affinché sia accorpata con quella delle elezioni amministrative, anche per consentire un risparmio alla collettività. Per quanto riguarda le modalità operative, il comitato referendario per il "Si" all'acqua pubblica nazionale delegherà referenti in ciascuna regione, i quali a loro volta delegheranno rappresentanti a livello provinciale che indicheranno delegati per ciascun comitato locale. Per Altamura i nomi emersi durante l'assemblea sono quelli di Michele Loporcaro e Loretta Moramarco.
Il Comitato proseguirà nell'informazione relativa al decreto di legge regionale per la ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese, ha espresso perplessità rispetto ad alcuni emendamenti proposti al disegno di legge e attende di poter avere un confronto con l'assessore Amati. Il secondo incontro si tiene oggi alle ore 20.30 sempre presso la sala incontri della parrocchia "SS. Rosario". Il Comitato ha in programma anche altre iniziative: l'11 marzo alle 18.00 presso la Sala Consiliare, la presentazione libro Geopolitica dell'acqua di Margherita Ciervo, sarà presente l'autrice, interverranno Antonio Elia e Michele Loporcaro; parteciperà alla manifestazione per dire "Si" ai referendum sull'acqua bene comune e sollecitare la regione ad approvare il disegno di legge di ripubblicizzazione che si terrà il 12 marzo alle ore 9.30 in Piazza Umberto a BARI e alla Mobilitazione nazionale per i referendum sull'acqua bene comune che si terrà il 26 marzo a Roma.
Il Comitato ha inoltre ipotizzato di fare informazione anche nei fine settimana in Piazza Duomo o Piazza Resistenza, nelle parrocchie, e nelle scuole di ogni ordine e grado anche partecipando ad assemblee, come previsto dalla campagna regonale L'acqua fa scuola. Per quanto riguarda il materiale divulgativo, potrà essere autoprodotto o potrà essere utilizzato quello realizzato dal comitato nazionale.
Presenti 20 persone circa. «La partecipazione all'assemblea (lanciata con soli tre giorni di anticipo) è comunque un buon segnale», afferma il Comitato, «ma è necessario uno sforzo maggiore al fine di coinvolgere tutti gli attori sociali (organizzati e non) per centrare l'obiettivo di portare al voto oltre la metà degli elettori e fermare, così, la privatizzazione dei servizi idrici». Nel corso dell'incontro sono stati presentati i quesiti referendari, si è discusso della data del referendum e delle modalità operative per la campagna.
Per quanto riguarda la data il Comitato Nazionale e tutti i comitati territoriali intendono premere affinché sia accorpata con quella delle elezioni amministrative, anche per consentire un risparmio alla collettività. Per quanto riguarda le modalità operative, il comitato referendario per il "Si" all'acqua pubblica nazionale delegherà referenti in ciascuna regione, i quali a loro volta delegheranno rappresentanti a livello provinciale che indicheranno delegati per ciascun comitato locale. Per Altamura i nomi emersi durante l'assemblea sono quelli di Michele Loporcaro e Loretta Moramarco.
Il Comitato proseguirà nell'informazione relativa al decreto di legge regionale per la ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese, ha espresso perplessità rispetto ad alcuni emendamenti proposti al disegno di legge e attende di poter avere un confronto con l'assessore Amati. Il secondo incontro si tiene oggi alle ore 20.30 sempre presso la sala incontri della parrocchia "SS. Rosario". Il Comitato ha in programma anche altre iniziative: l'11 marzo alle 18.00 presso la Sala Consiliare, la presentazione libro Geopolitica dell'acqua di Margherita Ciervo, sarà presente l'autrice, interverranno Antonio Elia e Michele Loporcaro; parteciperà alla manifestazione per dire "Si" ai referendum sull'acqua bene comune e sollecitare la regione ad approvare il disegno di legge di ripubblicizzazione che si terrà il 12 marzo alle ore 9.30 in Piazza Umberto a BARI e alla Mobilitazione nazionale per i referendum sull'acqua bene comune che si terrà il 26 marzo a Roma.
Il Comitato ha inoltre ipotizzato di fare informazione anche nei fine settimana in Piazza Duomo o Piazza Resistenza, nelle parrocchie, e nelle scuole di ogni ordine e grado anche partecipando ad assemblee, come previsto dalla campagna regonale L'acqua fa scuola. Per quanto riguarda il materiale divulgativo, potrà essere autoprodotto o potrà essere utilizzato quello realizzato dal comitato nazionale.