Territorio
Accordo di programma per il distretto del mobile imbottito
Il sollecito della Regione al Governo, la posizione del Prc
Altamura - lunedì 30 gennaio 2012
10.20
Mentre il presidente Nichi Vendola si adopera ad un ulteriore sollecito al Governo e al Ministro Passera al fine di accelerare la firma dell'Accordo di programma per ridare forza al distretto del mobile imbottito, dal Prc - "Murgia Libera" Altamura - arriva una lettura critica dello stesso.
Preoccupato per i 300 dipendenti della Natuzzi collocati in Cassa integrazione a zero ore, il Partito chiede alle organizzazioni sindacali di aprire una vertenza con l'industria santermana, "anziché sperare che la soluzione ai problemi possa arrivare con la stipula del tanto decantato Accordo". Manca, a detta del Prc, un serio piano industriale per la diversificazione produttiva. "La bozza del protocollo – spiega il Partito - prevedendo all'Art. 2/a, secondo comma, ingenti risorse economiche, anche per le aziende che riassorbono i loro stessi dipendenti già collocati in Cassa integrazione guadagni a zero ore, crea soltanto un grave precedente, ovvero quello di stabilire che un'impresa, dopo aver scaricato i suoi costi sulla collettività e sui lavoratori collocati in Cig, per ottemperare semplicemente ai suoi doveri reinserendo nel ciclo produttivo le maestranze temporaneamente sospese, deve prendere soldi dallo Stato. E, tra l'altro, la sopra citata bozza non prevede nessuna garanzia che qualsiasi azienda interessata, dopo aver attinto al fondo, riassorba tutte le unità collocate in Cassa integrazione, ma le lascia la facoltà di scegliersi quali e quanti lavoratori riassorbire. Inoltre, non è previsto nessun vincolo per impedire che una volta finiti i finanziamenti, i lavoratori siano dichiarati nuovamente in esubero".
L'Accordo di programma appare, così, "l'ennesimo finanziamento ad imprese che garantiscono posti di lavoro, solo fino a quando a pagarli sono le tasche dei contribuenti e di cui il meridione d'Italia è ricco di precedenti".
Intanto, il consigliere regionale Michele Ventricelli dichiara che la "Regione Puglia è pronta da tempo a fare la sua parte ma è necessario che la trattativa si chiuda positivamente al più presto". E aggiunge: "Mi auguro che il Ministro Passera ascolti le richieste del Presidente Vendola e di tutti noi per far fronte comune davanti allo spauracchio di una recessione economica e industriale sempre più grave".
Preoccupato per i 300 dipendenti della Natuzzi collocati in Cassa integrazione a zero ore, il Partito chiede alle organizzazioni sindacali di aprire una vertenza con l'industria santermana, "anziché sperare che la soluzione ai problemi possa arrivare con la stipula del tanto decantato Accordo". Manca, a detta del Prc, un serio piano industriale per la diversificazione produttiva. "La bozza del protocollo – spiega il Partito - prevedendo all'Art. 2/a, secondo comma, ingenti risorse economiche, anche per le aziende che riassorbono i loro stessi dipendenti già collocati in Cassa integrazione guadagni a zero ore, crea soltanto un grave precedente, ovvero quello di stabilire che un'impresa, dopo aver scaricato i suoi costi sulla collettività e sui lavoratori collocati in Cig, per ottemperare semplicemente ai suoi doveri reinserendo nel ciclo produttivo le maestranze temporaneamente sospese, deve prendere soldi dallo Stato. E, tra l'altro, la sopra citata bozza non prevede nessuna garanzia che qualsiasi azienda interessata, dopo aver attinto al fondo, riassorba tutte le unità collocate in Cassa integrazione, ma le lascia la facoltà di scegliersi quali e quanti lavoratori riassorbire. Inoltre, non è previsto nessun vincolo per impedire che una volta finiti i finanziamenti, i lavoratori siano dichiarati nuovamente in esubero".
L'Accordo di programma appare, così, "l'ennesimo finanziamento ad imprese che garantiscono posti di lavoro, solo fino a quando a pagarli sono le tasche dei contribuenti e di cui il meridione d'Italia è ricco di precedenti".
Intanto, il consigliere regionale Michele Ventricelli dichiara che la "Regione Puglia è pronta da tempo a fare la sua parte ma è necessario che la trattativa si chiuda positivamente al più presto". E aggiunge: "Mi auguro che il Ministro Passera ascolti le richieste del Presidente Vendola e di tutti noi per far fronte comune davanti allo spauracchio di una recessione economica e industriale sempre più grave".