La città
Abusi edilizi e abbandono di rifiuti, altre denunce
Controlli da parte della Polizia Locale. Eseguiti anche sequestri di immobili
Altamura - domenica 22 agosto 2021
Comunicato Stampa
Ancora denunce e sequestri nell'ultimo periodo da parte della Sezione Controllo del Territorio della Polizia Locale di Altamura che ha individuato una serie di abusi edilizi con la denuncia a piede libero di nove persone tra cui tecnici liberi professionisti e titolari di imprese esecutrici dei lavori a cui, a breve, verranno notificati le rituali informazioni di garanzia.
Nel corso di tre distinte operazioni di controllo è stato, dapprima, individuato un manufatto edilizio di circa 20 mq. sul piano di calpestio di un terrazzo condominiale; poi, due recinzioni con annessi piazzali completamente abusivi in zone di campagna in cui vigono determinati vincoli tali da configurare trasformazione urbanistica territoriale per oltre 10.000 mq. Ancora un'area completamente abusiva, sottoposta a sequestro penale, nella quale sono stati realizzati strutture edili comprendenti una superficie di oltre 30.000 metri cubi, sempre in zona periferica, anch'essa soggetta a determinati vincoli ambientali.
Oltre a tali operazioni, continuano delicate indagini delegate dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari in riferimento ad abusi edilizi scoperti tempo addietro per cui i proprietari non hanno ancora ottemperato alle relative ordinanze di demolizione.
Sul fronte ambientale si segnala l'ennesima denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari di un uomo, di circa 60 anni, che qualche mese fa era stato scoperto mentre gettava rifiuti all'interno di uno degli scorci più suggestivi e belli del nostro territorio, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, vituperato da tali gesti incivili e odiosi. Il denunciato, sebbene destinatario di un'apposita ordinanza sindacale, ha completamente disatteso l'ordine impartito e, dopo il sopralluogo di verifica è stato denunciato; si spera, ora, che intervenga repentinamente il Servizio Ambiente del comune di Altamura procedendo alla bonifica dei luoghi con relativo addebito delle spese sostenute. Individuati, inoltre, un centinaio di persone a cui sono stati notificate multe salatissime, oltre 600 euro con consequenziale obbligo di bonificare i siti inquinati se non vorranno incorrere in ulteriori guai con la magistratura.
Sequestrata anche un'area di oltre 1000 mq. adibita a discarica i cui proprietari sono stati denunciati alla competente A.G. per violazioni al D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per individuare il concorso nel medesimo reato di altri soggetti.
"Il nostro ambiente va sempre salvaguardato da scempi edilizi e ambientali – afferma il comandante Michele Maiullari - poiché è nostro compito precipuo lasciare alle future generazioni un territorio salubre e pulito e, pertanto, in tale contesto, sebbene con risorse esigue di personale, non abbasseremo mai la guardia. Continueremo, grazie alla professionalità della specifica Sezione a cui va il mio personale plauso e ringraziamento, a monitorare il nostro vasto territorio nella speranza che i cittadini collaborino sempre con le istituzioni" – conclude con un filo di amarezza il Comandante della Polizia Locale di Altamura.
Nel corso di tre distinte operazioni di controllo è stato, dapprima, individuato un manufatto edilizio di circa 20 mq. sul piano di calpestio di un terrazzo condominiale; poi, due recinzioni con annessi piazzali completamente abusivi in zone di campagna in cui vigono determinati vincoli tali da configurare trasformazione urbanistica territoriale per oltre 10.000 mq. Ancora un'area completamente abusiva, sottoposta a sequestro penale, nella quale sono stati realizzati strutture edili comprendenti una superficie di oltre 30.000 metri cubi, sempre in zona periferica, anch'essa soggetta a determinati vincoli ambientali.
Oltre a tali operazioni, continuano delicate indagini delegate dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari in riferimento ad abusi edilizi scoperti tempo addietro per cui i proprietari non hanno ancora ottemperato alle relative ordinanze di demolizione.
Sul fronte ambientale si segnala l'ennesima denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari di un uomo, di circa 60 anni, che qualche mese fa era stato scoperto mentre gettava rifiuti all'interno di uno degli scorci più suggestivi e belli del nostro territorio, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, vituperato da tali gesti incivili e odiosi. Il denunciato, sebbene destinatario di un'apposita ordinanza sindacale, ha completamente disatteso l'ordine impartito e, dopo il sopralluogo di verifica è stato denunciato; si spera, ora, che intervenga repentinamente il Servizio Ambiente del comune di Altamura procedendo alla bonifica dei luoghi con relativo addebito delle spese sostenute. Individuati, inoltre, un centinaio di persone a cui sono stati notificate multe salatissime, oltre 600 euro con consequenziale obbligo di bonificare i siti inquinati se non vorranno incorrere in ulteriori guai con la magistratura.
Sequestrata anche un'area di oltre 1000 mq. adibita a discarica i cui proprietari sono stati denunciati alla competente A.G. per violazioni al D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per individuare il concorso nel medesimo reato di altri soggetti.
"Il nostro ambiente va sempre salvaguardato da scempi edilizi e ambientali – afferma il comandante Michele Maiullari - poiché è nostro compito precipuo lasciare alle future generazioni un territorio salubre e pulito e, pertanto, in tale contesto, sebbene con risorse esigue di personale, non abbasseremo mai la guardia. Continueremo, grazie alla professionalità della specifica Sezione a cui va il mio personale plauso e ringraziamento, a monitorare il nostro vasto territorio nella speranza che i cittadini collaborino sempre con le istituzioni" – conclude con un filo di amarezza il Comandante della Polizia Locale di Altamura.