La città
Abbattiamo una barriere al mese
Al via il progetto promosso da Caba e cooperativa Viva
Altamura - martedì 9 settembre 2014
8.59
Annunciato alcuni mesi fa è giunto finalmente alla firma il protocollo d'intesa tra l'amministrazione comunale, la Cooperativa Sociale V.I.T.A. e il C.A.B.A. Gravina. Un protocollo d'intesa con cui è entrato nel vivo il progetto "Cancelliamo una barriera al mese" che consiste nell'individuazione di almeno 12 barriere architettoniche in un anno solare e la loro successiva rimozione.
La prima, sarà individuata e rimossa già a partire da questo mese.
"Avere il controllo e monitorare un intero territorio comunale non è facile per la Pubblica Amministrazione, ma è solo grazie ai cittadini, le vere sentinelle del territorio, che si può attuare un processo di cittadinanza attiva che aiuta una comunità ad abbattere quegli ostacoli che impediscono quel processo di uguaglianza tra i cittadini" ha commentato il primo cittadino.
Il progetto, elaborato dal Movimento di Cittadinanza attiva "Bosco-Città", si arricchisce anche dell'apertura di uno Sportello informativo contro le barriere architettoniche, dove i cittadini potranno lasciare le loro segnalazioni in attesa che sia il Municipio a provvedere alla loro rimozione.
Inoltre, perno principale dell'intero progetto sarà il sostegno tecnico-progettuale realizzato da professionisti riconosciuti e qualificati, tra cui un Disability Manager, che a titolo gratuito forniranno la progettualità ed il supporto necessario per la rimozione delle barriere.
Un progetto innovativo che non ha nessun costo per la collettività e prevede l'apertura presso la Coop. V.I.T.A. del primo Sportello informativo contro le barriere architettoniche, che può essere arricchito da altri sportelli presso le Associazioni che ne faranno richiesta ed una collaborazione gratuita nella stesura dei progetti.
La prima, sarà individuata e rimossa già a partire da questo mese.
"Avere il controllo e monitorare un intero territorio comunale non è facile per la Pubblica Amministrazione, ma è solo grazie ai cittadini, le vere sentinelle del territorio, che si può attuare un processo di cittadinanza attiva che aiuta una comunità ad abbattere quegli ostacoli che impediscono quel processo di uguaglianza tra i cittadini" ha commentato il primo cittadino.
Il progetto, elaborato dal Movimento di Cittadinanza attiva "Bosco-Città", si arricchisce anche dell'apertura di uno Sportello informativo contro le barriere architettoniche, dove i cittadini potranno lasciare le loro segnalazioni in attesa che sia il Municipio a provvedere alla loro rimozione.
Inoltre, perno principale dell'intero progetto sarà il sostegno tecnico-progettuale realizzato da professionisti riconosciuti e qualificati, tra cui un Disability Manager, che a titolo gratuito forniranno la progettualità ed il supporto necessario per la rimozione delle barriere.
Un progetto innovativo che non ha nessun costo per la collettività e prevede l'apertura presso la Coop. V.I.T.A. del primo Sportello informativo contro le barriere architettoniche, che può essere arricchito da altri sportelli presso le Associazioni che ne faranno richiesta ed una collaborazione gratuita nella stesura dei progetti.