Territorio
Abbandono di rifiuti, 50 multe in quattro mesi
Operazione di controllo del territorio della Polizia locale
Altamura - lunedì 3 maggio 2021
11.48
Con una operazione di controllo del territorio sia in centro che in periferia, protrattasi per quattro mesi, utilizzando fototrappole di ultima generazione, con appostamenti ed attività info-investigativa di carattere tributario presso gli uffici comunali, la Polizia Locale ha individuato oltre 50 persone (alcune provenienti da città limitrofe) che hanno abbandonato rifiuti nelle periferie di Altamura: cassette di polistirolo, scarti di edilizia, plastica e fibre di amianto.
Sono state contestate 50 violazioni di illecito amministrativo alle vigenti normative in ambito ambientale igienico-sanitario (ciascuna multa è di 600 euro) e il consequenziale obbligo di bonificare i siti inquinati. L'inottemperanza del provvedimento comporta la denuncia penale, così come accaduto ad alcune persone denunciate a piede libero alla competente autorità giudiziaria: a breve inizierà il processo a loro carico. Emblematico il caso di alcune persone di Bisceglie nella zona di via Ruvo sorprese dalla Polizia locale nel Parco nazionale dell'Alta Murgia mentre abbandonavano rifiuti. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se sono riconducibili a loro episodi simili. Continuerà il monitoraggio di altri siti inquinati.
"Continueremo perennemente a monitorare il territorio – ha riferito soddisfatto dei risultati dell'operazione Michele Maiullari, comandante della Polizia Locale di Altamura– utilizzando, a breve, ulteriori fototrappole che ci verranno consegnate dall'Ager Agenzia Territoriale Puglia nonché il drone per individuare altri soggetti responsabili dello scempio ambientale".
L'intensa operazione di controllo denominata "Free Waste Murgia" che ha visto impegnati costantemente gli uomini della Sezione specialistica Controllo del Territorio guidata dal commissario capo Angelo Tragni è stata illustrata dal dirigente Maiullari e dalla Sindaca Rosa Melodia nel corso del consiglio comunale del 30 aprile avvenuta in videoconferenza
Sono state contestate 50 violazioni di illecito amministrativo alle vigenti normative in ambito ambientale igienico-sanitario (ciascuna multa è di 600 euro) e il consequenziale obbligo di bonificare i siti inquinati. L'inottemperanza del provvedimento comporta la denuncia penale, così come accaduto ad alcune persone denunciate a piede libero alla competente autorità giudiziaria: a breve inizierà il processo a loro carico. Emblematico il caso di alcune persone di Bisceglie nella zona di via Ruvo sorprese dalla Polizia locale nel Parco nazionale dell'Alta Murgia mentre abbandonavano rifiuti. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se sono riconducibili a loro episodi simili. Continuerà il monitoraggio di altri siti inquinati.
"Continueremo perennemente a monitorare il territorio – ha riferito soddisfatto dei risultati dell'operazione Michele Maiullari, comandante della Polizia Locale di Altamura– utilizzando, a breve, ulteriori fototrappole che ci verranno consegnate dall'Ager Agenzia Territoriale Puglia nonché il drone per individuare altri soggetti responsabili dello scempio ambientale".
L'intensa operazione di controllo denominata "Free Waste Murgia" che ha visto impegnati costantemente gli uomini della Sezione specialistica Controllo del Territorio guidata dal commissario capo Angelo Tragni è stata illustrata dal dirigente Maiullari e dalla Sindaca Rosa Melodia nel corso del consiglio comunale del 30 aprile avvenuta in videoconferenza