
Scuola e Lavoro
AAA cercasi professionisti per la Asl di Bari
Indetti nuovi concorsi. Previsti rinforzi anche per l'Ospedale della Murgia
Altamura - martedì 12 febbraio 2019
12.40
Sono stati pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 15 pubblicato lo scorso 7 febbraio 2019 i bandi di concorso della Asl Bari, per titoli ed esami finalizzati all'assunzione a tempo indeterminato, di numerose figure professionali.
Nei prossimi giorni l'azienda sanitaria provvederà alla pubblicazione di ciascun bando e subito dopo tutti gli interessati potranno procedere con l'invio, in modalità telematica, delle istanze di partecipazione. In particolare la Asl Bari ha aperto le selezioni concorsuali per 15 Assistenti Sociali, 15 Educatori professionali, 30 Fisioterapisti, 30 Logopedisti, 25 Ostetriche e 10 Tecnici di Riabilitazione Psichiatrica.
Per il consigliere regionale Enzo Colonna si tratta di un ulteriore "passo a dimostrazione di quel nuovo corso per la sanità pugliese che, dopo anni di sacrifici, inizia ad assumere contorni sempre più marcati. Queste nuove assunzioni contribuiranno a rendere servizi sanitari sempre più efficaci e tempestivi ai cittadini, in grado di corrispondere alle esigenze sempre crescenti di buona sanità pubblica".
BOTTA E RISPOSTA SU CONCORSO OSTETRICHE. Sollevano invece dubbi sulle nuove procedure concorsuali i consiglieri regionali del Movimento Cinque stelle che chiedono "Per quali ragioni l'Asl di Bari ha indetto un nuovo concorso per 25 ostetriche nonostante altre professioniste siano ancora in attesa di collocamento dopo essere entrate in una graduatoria approvata appena tre mesi fa, nella Asl di Taranto?"
"Si tratta - proseguono i cinquestelle - di una palese violazione dell'accordo tra le ASL pugliesi per l'utilizzo reciproco di graduatorie sottoscritto nel giugno 2017 che costituisce una importante possibilità per rendere più efficienti le procedure di reclutamento. Inoltre sulla scelta di indire una procedura concorsuale anziché lo scorrimento di una graduatoria si è già espresso il TAR Lecce il 18 gennaio 2018, quando ha stabilito l'annullamento, in un caso simile, della deliberazione del Direttore Generale dell'ASL Brindisi".
Non si fa attendere la risposta del direttore della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce: ""Non vi è alcun obbligo di utilizzare la graduatoria di Taranto, contrariamente a quello che afferma l'interrogazione. Il concorso di Taranto non è a livello regionale come quello degli infermieri, pertanto i precari della provincia di Bari o di altre province non avendo interesse non hanno partecipato, sapendo che quel concorso era solo per la Asl Taranto. Il nostro concorso è stato indetto ai sensi del c. 543 della legge 208/2015 che permette di riservare posti in favore dei precari già in servizio presso la Asl Bari se in possesso dei requisiti richiesti".
Nei prossimi giorni l'azienda sanitaria provvederà alla pubblicazione di ciascun bando e subito dopo tutti gli interessati potranno procedere con l'invio, in modalità telematica, delle istanze di partecipazione. In particolare la Asl Bari ha aperto le selezioni concorsuali per 15 Assistenti Sociali, 15 Educatori professionali, 30 Fisioterapisti, 30 Logopedisti, 25 Ostetriche e 10 Tecnici di Riabilitazione Psichiatrica.
Per il consigliere regionale Enzo Colonna si tratta di un ulteriore "passo a dimostrazione di quel nuovo corso per la sanità pugliese che, dopo anni di sacrifici, inizia ad assumere contorni sempre più marcati. Queste nuove assunzioni contribuiranno a rendere servizi sanitari sempre più efficaci e tempestivi ai cittadini, in grado di corrispondere alle esigenze sempre crescenti di buona sanità pubblica".
BOTTA E RISPOSTA SU CONCORSO OSTETRICHE. Sollevano invece dubbi sulle nuove procedure concorsuali i consiglieri regionali del Movimento Cinque stelle che chiedono "Per quali ragioni l'Asl di Bari ha indetto un nuovo concorso per 25 ostetriche nonostante altre professioniste siano ancora in attesa di collocamento dopo essere entrate in una graduatoria approvata appena tre mesi fa, nella Asl di Taranto?"
"Si tratta - proseguono i cinquestelle - di una palese violazione dell'accordo tra le ASL pugliesi per l'utilizzo reciproco di graduatorie sottoscritto nel giugno 2017 che costituisce una importante possibilità per rendere più efficienti le procedure di reclutamento. Inoltre sulla scelta di indire una procedura concorsuale anziché lo scorrimento di una graduatoria si è già espresso il TAR Lecce il 18 gennaio 2018, quando ha stabilito l'annullamento, in un caso simile, della deliberazione del Direttore Generale dell'ASL Brindisi".
Non si fa attendere la risposta del direttore della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce: ""Non vi è alcun obbligo di utilizzare la graduatoria di Taranto, contrariamente a quello che afferma l'interrogazione. Il concorso di Taranto non è a livello regionale come quello degli infermieri, pertanto i precari della provincia di Bari o di altre province non avendo interesse non hanno partecipato, sapendo che quel concorso era solo per la Asl Taranto. Il nostro concorso è stato indetto ai sensi del c. 543 della legge 208/2015 che permette di riservare posti in favore dei precari già in servizio presso la Asl Bari se in possesso dei requisiti richiesti".