Libri
Graziantonio Palasciano pubblica "A tu per tu con lo specialista"
L'Ordine dei medici della Provincia di Bari riconosce i meriti dell'autore. Interviste a medici, dirigenti e professori
Altamura - sabato 8 ottobre 2011
18.50
A tu per tu con lo specialista. È il titolo dell'ultimo libro dell'altamurano Graziantonio Palasciano, presidente da oltre quarant'anni dell'Unione Italiana Ciechi sezione di Altamura, Gravina e Poggiorsini. Un colloquio fatto di botta e risposta fra l'autore e medici specializzati in diverse patologie. Sono domande semplici, ma necessarie a chiarire dubbi ed incertezze di qualsiasi paziente. Palasciano le ha raccolte in un volumetto nato dalla necessità di dare risposte a chi «non può vantare una salute di ferro».
Tante persone ricorrono all'Unione Italiana Ciechi per il disbrigo di pratiche assistenziali connesse ad handicap causati da svariate patologie. Da questo contatto quotidiano è nato l'intimo bisogno di «dare risposte giuste». E chi può farlo meglio dei medici? L'argomento "salute" è il filo invisibile che attraversa tutte le interviste.
L'autore si fa intermediario fra chi vuol sapere e chi può spiegare, mettendo la sua penna al servizio dell'informazione. Le domande di Palasciano e le risposte di professori, specialisti e dirigenti, infatti, hanno trovato spazio, mese dopo mese, su due periodici locali, La Nuova Murgia e In Città. Poi la decisione di riunirle in un libro. «Una sorta di semplice vademecum alla comprensione delle patologie che affliggono l'uomo», scrive l'autore.
Si tratta della quattordicesima pubblicazione di Graziantonio Palasciano. Dai racconti ai romanzi, dalle poesie ai lavori di carattere storico-turistico (testimonianza tangibile dell'amore che nutre per Altamura), la sua penna sembra non conoscere sosta. La scrittura diventa espressione di un'interiorità ricca, che ha bisogno di dire e di dirsi. Ciò che non riesce a vedere con gli occhi, l'autore lo percepisce sulla propria pelle.
«Il mio stato di cecità - afferma - che per me è stata la molla per una nuova e diversa esistenza, mi ha condotto naturalmente a spingermi sulla strada della conoscenza e dell'operosità semplicemente per continuare a vivere».
La presentazione del libro è di Loreto Gesualdo, professore ordinario di Nefrologia presso l'Università degli Studi di Bari. L'introduzione, di Pasquale B. Berloco, professore ordinario di Chirurgia Generale, direttore UOC di Chirurgia Generale e Trapianti d'Organo presso il dipartimento "P. Stefanini" della Facoltà di Medicina e Farmacia dell'Università "La Sapienza" di Roma, A. U. Policlinico "Umberto I" di Roma. Il volume è corredato di immagini e fotografie che ritraggono Palasciano insieme agli specialisti intervistati.
L'Ordine dei medici - chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Bari ha recentemente riconosciuto i meriti dell'autore per mezzo di un attestato con cui loda «l'impegno svolto nel descrivere con maestria alcuni aspetti della professione medica».
Tante persone ricorrono all'Unione Italiana Ciechi per il disbrigo di pratiche assistenziali connesse ad handicap causati da svariate patologie. Da questo contatto quotidiano è nato l'intimo bisogno di «dare risposte giuste». E chi può farlo meglio dei medici? L'argomento "salute" è il filo invisibile che attraversa tutte le interviste.
L'autore si fa intermediario fra chi vuol sapere e chi può spiegare, mettendo la sua penna al servizio dell'informazione. Le domande di Palasciano e le risposte di professori, specialisti e dirigenti, infatti, hanno trovato spazio, mese dopo mese, su due periodici locali, La Nuova Murgia e In Città. Poi la decisione di riunirle in un libro. «Una sorta di semplice vademecum alla comprensione delle patologie che affliggono l'uomo», scrive l'autore.
Si tratta della quattordicesima pubblicazione di Graziantonio Palasciano. Dai racconti ai romanzi, dalle poesie ai lavori di carattere storico-turistico (testimonianza tangibile dell'amore che nutre per Altamura), la sua penna sembra non conoscere sosta. La scrittura diventa espressione di un'interiorità ricca, che ha bisogno di dire e di dirsi. Ciò che non riesce a vedere con gli occhi, l'autore lo percepisce sulla propria pelle.
«Il mio stato di cecità - afferma - che per me è stata la molla per una nuova e diversa esistenza, mi ha condotto naturalmente a spingermi sulla strada della conoscenza e dell'operosità semplicemente per continuare a vivere».
La presentazione del libro è di Loreto Gesualdo, professore ordinario di Nefrologia presso l'Università degli Studi di Bari. L'introduzione, di Pasquale B. Berloco, professore ordinario di Chirurgia Generale, direttore UOC di Chirurgia Generale e Trapianti d'Organo presso il dipartimento "P. Stefanini" della Facoltà di Medicina e Farmacia dell'Università "La Sapienza" di Roma, A. U. Policlinico "Umberto I" di Roma. Il volume è corredato di immagini e fotografie che ritraggono Palasciano insieme agli specialisti intervistati.
L'Ordine dei medici - chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Bari ha recentemente riconosciuto i meriti dell'autore per mezzo di un attestato con cui loda «l'impegno svolto nel descrivere con maestria alcuni aspetti della professione medica».