La città
"A scuola con i falchi", presentazione del libro
Gli studenti sottopongono al Sindaco "un'interpellanza". Il falco grillaio cittadino onorario di Altamura
Altamura - sabato 29 gennaio 2011
16.40
La maggior parte dei fattori che condizionano le risorse naturali mettendo in pericolo la biodiversità è di origine antropica, ne consegue che anche i mezzi per limitare almeno in parte i danni sono nelle mani dell'uomo. Per questo è necessario innescare un profondo cambiamento culturale, in modo che vi sia una forte presa di coscienza collettiva sull'importanza della salvaguardia dei beni naturali del territorio. Fondamentali in tal senso sono progetti come A scuola con i falchi. Si è tenuta sabato 22 gennaio, presso l'aula magna del liceo classico "Cagnazzi", la presentazione dell'omonimo volume, che raccoglie le ricerche effettuate da un gruppo di studenti del liceo, coordinati dal prof. Piero Castoro con la collaborazione di due esperti esterni, Vito Tafuni e Michele Colonna, e del Centro Studi "Torre di Nebbia". L'iniziativa, giunta ormai alla terza edizione, è stata finanziata dall'Unione Europea (Programma Operativo Nazionale 2007-2013 con L'Europa "Competenze per lo Sviluppo", obiettivo C1 – FSE 2009-2013 "A scuola con i falchi"). Sono intervenuti: Angela Barbanente, assessore regionale alla Qualità del Territorio; Mario Stacca, sindaco di Altamura; Michele Ventricelli, consigliere regionale; Antonio Sigismondi, biologo naturalista; e naturalmente il prof. Pietro Castoro ed il preside del Liceo "Cagnazzi", Filippo Tarantino. A Coordinare gli interventi, Elisabetta Durante, giornalista de Il Sole 24 Ore.
Il volume è dedicato ad Angela Vitale, compianta professoressa del liceo, amante della natura, della murgia e dei falchi. «Ad Angela Vitale che sapeva volare» recita la dedica letta con il nodo alla gola dalla docente Caterina Colonna. Il libro è strutturato in tre parti. Nella prima si parla del falco grillaio dal punto di vista biologico. Nella seconda si descrive il progetto, a sua volta diviso in un modulo didattico, un modulo osservativo ed un modulo applicativo. Nel modulo didattico, propedeutico agli altri, sono state introdotte le tematiche legate al grillaio e alla conservazione del suo habitat naturale. Nel modulo osservativo si è svolto un lavoro di osservazione scientifica. A tale scopo sono state utilizzate delle cassette nido in legno posizionate nel sottotetto della scuola. In alcune di esse è stato installato un sistema di video-sorveglianza collegato ad una centrale di osservazione posizionata nel laboratorio didattico-informatico della scuola. Nel modulo applicativo i dati raccolti sono stati utilizzati per elaborare proposte inerenti la conservazione del grillaio e del suo habitat. La terza parte del volume è stata dedicata ad un excursus sui francobolli dedicati al falco grillaio.
Gli studenti hanno proposto al Sindaco con un' "interpellanza" di nominare il falco grillaio cittadino onorario di Altamura. La proposta è stata accolta con grande entusiasmo. Tutti gli ospiti hanno espresso molto apprezzamento per l'utilità dell'iniziativa in un momento in cui c'è ancora tanta strada da fare perché si comprenda appieno l'importanza della salvaguardia dei beni naturali anche se comincia a svegliarsi una certa sensibilità.
Il volume è dedicato ad Angela Vitale, compianta professoressa del liceo, amante della natura, della murgia e dei falchi. «Ad Angela Vitale che sapeva volare» recita la dedica letta con il nodo alla gola dalla docente Caterina Colonna. Il libro è strutturato in tre parti. Nella prima si parla del falco grillaio dal punto di vista biologico. Nella seconda si descrive il progetto, a sua volta diviso in un modulo didattico, un modulo osservativo ed un modulo applicativo. Nel modulo didattico, propedeutico agli altri, sono state introdotte le tematiche legate al grillaio e alla conservazione del suo habitat naturale. Nel modulo osservativo si è svolto un lavoro di osservazione scientifica. A tale scopo sono state utilizzate delle cassette nido in legno posizionate nel sottotetto della scuola. In alcune di esse è stato installato un sistema di video-sorveglianza collegato ad una centrale di osservazione posizionata nel laboratorio didattico-informatico della scuola. Nel modulo applicativo i dati raccolti sono stati utilizzati per elaborare proposte inerenti la conservazione del grillaio e del suo habitat. La terza parte del volume è stata dedicata ad un excursus sui francobolli dedicati al falco grillaio.
Gli studenti hanno proposto al Sindaco con un' "interpellanza" di nominare il falco grillaio cittadino onorario di Altamura. La proposta è stata accolta con grande entusiasmo. Tutti gli ospiti hanno espresso molto apprezzamento per l'utilità dell'iniziativa in un momento in cui c'è ancora tanta strada da fare perché si comprenda appieno l'importanza della salvaguardia dei beni naturali anche se comincia a svegliarsi una certa sensibilità.