Politica
A proposito dell'emodinamica all’ospedale della murgia.
Una nota da Sinistra Italiana e Sinistra in movimento
Altamura - giovedì 3 ottobre 2019
12.11 Comunicato Stampa
Leggiamo in queste ore un comunicato stampa del consigliere regionale Enzo Colonna (eletto nella lista "Noi a sinistra per la Puglia"), che con soddisfazione plaude
al recente provvedimento della Giunta regionale sull'aggiornamento del Piano di riordino ospedaliero, nel quale è contemplata l'attivazione dell'Unità di Emodinamica presso l'Ospedale "Fabio Perinei", all'interno della struttura più complessa di Cardiologia.
Non si tratta, come scrive il consigliere Colonna, di "un primo fondamentale passo per dare avvio, presso l'ospedale murgiano, all'attivazione di questa importante struttura" perché molto fu fatto sotto i due governi Vendola dai consiglieri Michele Ventricelli e Guglielmo Minervini per l'istituzione dell'ospedale murgiano.
E non è del tutto vero che è stata "una operazione impedita sinora dagli stringenti parametri definiti a livello ministeriale tra numero di unità presenti nel territorio barese e popolazione residente".
Il consigliere Colonna cita le numerose sollecitazioni di operatori e cittadini finalizzate a chiedere l'istituzione dell'unità di emodinamica: fra queste voci c'è anche la nostra. Ricordiamo infatti le voci dei rappresentanti istituzionali di Sinistra Italiana, che sia a livello regionale sia ad Altamura attraverso il circolo cittadino, hanno mosso critiche dure nei confronti del governo Emiliano quando sacrificava i servizi sanitari del nostro territorio. La nostra indignazione si è fatta sentire soprattutto nell'autunno del 2016, uno dei momenti di maggiore tensione col governo Emiliano (e con lo stesso consigliere Colonna) a causa dei tagli alla sanità pubblica in favore di quella privata: tagli non tutti causati dagli "stringenti parametri ministeriali", ma voluti da precise scelte politiche del Presidente della regione Puglia Michele Emiliano, interessato più ad accreditarsi nuove clientele a destra e tra gli "imprenditori della Salute" che a preservare la sanità pubblica a tutela dei cittadini meno abbienti, soprattutto in anni di crisi e per giunta in un territorio periferico, in pieno entroterra e mal collegato al capoluogo.
Coerenti con il nostro dovere di rappresentanza dei cittadini anziani, malati e in difficoltà economiche, non abbiamo mai dimenticato il mandato dei nostri elettori, che non ci chiedono tagli e sperpero ma potenziamento delle risorse del territorio.
Siamo certamente soddisfatti oggi di constatare un'inversione di rotta che va a beneficio dei concittadini, ma essa ci appare tardiva e strumentale al riavvicinarsi delle prossime elezioni regionali.
Siamo contenti di dare diffusione a questa notizia tanto attesa sull'attivazione dei servizi di emodinamica, come chiede il consigliere Colonna, ma constatiamo che questo passo in avanti in favore dell'emodinamica poteva avvenire prima: questo provvedimento non risarcisce i tanti cittadini che hanno subito carenze e disservizi a scapito della salute e con rischio della vita.
Speriamo anche noi che molto altro si faccia per la pubblica sanità, perché l'ospedale Perinei, al di là delle classifiche citate da Enzo Colonna, è ancora molto lontano dall'essere davvero una "struttura di primo livello" e va potenziato nelle tecnologie e nel personale medico. Siamo certi che si sarebbe potuto fare molto di più.
al recente provvedimento della Giunta regionale sull'aggiornamento del Piano di riordino ospedaliero, nel quale è contemplata l'attivazione dell'Unità di Emodinamica presso l'Ospedale "Fabio Perinei", all'interno della struttura più complessa di Cardiologia.
Non si tratta, come scrive il consigliere Colonna, di "un primo fondamentale passo per dare avvio, presso l'ospedale murgiano, all'attivazione di questa importante struttura" perché molto fu fatto sotto i due governi Vendola dai consiglieri Michele Ventricelli e Guglielmo Minervini per l'istituzione dell'ospedale murgiano.
E non è del tutto vero che è stata "una operazione impedita sinora dagli stringenti parametri definiti a livello ministeriale tra numero di unità presenti nel territorio barese e popolazione residente".
Il consigliere Colonna cita le numerose sollecitazioni di operatori e cittadini finalizzate a chiedere l'istituzione dell'unità di emodinamica: fra queste voci c'è anche la nostra. Ricordiamo infatti le voci dei rappresentanti istituzionali di Sinistra Italiana, che sia a livello regionale sia ad Altamura attraverso il circolo cittadino, hanno mosso critiche dure nei confronti del governo Emiliano quando sacrificava i servizi sanitari del nostro territorio. La nostra indignazione si è fatta sentire soprattutto nell'autunno del 2016, uno dei momenti di maggiore tensione col governo Emiliano (e con lo stesso consigliere Colonna) a causa dei tagli alla sanità pubblica in favore di quella privata: tagli non tutti causati dagli "stringenti parametri ministeriali", ma voluti da precise scelte politiche del Presidente della regione Puglia Michele Emiliano, interessato più ad accreditarsi nuove clientele a destra e tra gli "imprenditori della Salute" che a preservare la sanità pubblica a tutela dei cittadini meno abbienti, soprattutto in anni di crisi e per giunta in un territorio periferico, in pieno entroterra e mal collegato al capoluogo.
Coerenti con il nostro dovere di rappresentanza dei cittadini anziani, malati e in difficoltà economiche, non abbiamo mai dimenticato il mandato dei nostri elettori, che non ci chiedono tagli e sperpero ma potenziamento delle risorse del territorio.
Siamo certamente soddisfatti oggi di constatare un'inversione di rotta che va a beneficio dei concittadini, ma essa ci appare tardiva e strumentale al riavvicinarsi delle prossime elezioni regionali.
Siamo contenti di dare diffusione a questa notizia tanto attesa sull'attivazione dei servizi di emodinamica, come chiede il consigliere Colonna, ma constatiamo che questo passo in avanti in favore dell'emodinamica poteva avvenire prima: questo provvedimento non risarcisce i tanti cittadini che hanno subito carenze e disservizi a scapito della salute e con rischio della vita.
Speriamo anche noi che molto altro si faccia per la pubblica sanità, perché l'ospedale Perinei, al di là delle classifiche citate da Enzo Colonna, è ancora molto lontano dall'essere davvero una "struttura di primo livello" e va potenziato nelle tecnologie e nel personale medico. Siamo certi che si sarebbe potuto fare molto di più.