La città
A maggio inizio lavori in corso Federico II di Svevia
Per la sostituzione del basolato e per la sistemazione dei sottoservizi
Altamura - lunedì 25 marzo 2024
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Entro il mese di maggio è previsto l'inizio dei lavori per la riqualificazione del corso Federico II di Svevia e delle piazze Duomo, Repubblica e Municipio. Un'opera importante, finanziati con fondi Pnrr e fondi comunali, per oltre tre milioni di euro. Il "cantiere" non riguarderà contemporaneamente tutto il corso e le piazze ma si procederà per settori, in modo da non occupare tutte le aree interessate.
Nei giorni scorsi, nella Sala Consiliare del Comune, l'Amministrazione comunale ha voluto incontrare i cittadini e gli operatori commerciali per un confronto sulle modalità e sui tempi. A confrontarsi con i cittadini ci sono stati il sindaco Vitantonio Petronella, l'assessore al centro storico e ai lavori pubblici Michele Mirgaldi, il dirigente del settore Lavori pubblici Biagio Maiullari, insieme ai tecnici e ai progettisti. Si terranno ulteriori incontri, sempre con lo scopo di tenere il dialogo aperto.
L'intervento prevede il totale rinnovo della pavimentazione lapidea più recente, oggetto di realizzazione negli anni 90, in gran parte ammalorata, dei sottoservizi, degli elementi e reti impiantistiche, nonché l'inserimento di oggetti di arredo urbano, nell'arteria centrale del Centro Storico e nelle piazze annesse adiacenti le principali emergenze del tessuto urbano (la Cattedrale, il Palazzo di Città), vetrina principale dell'intera Città e luogo storico e rappresentativo della vita cittadina.
Scheda tecnica del Comune
Il progetto di recupero e riqualificazione di corso Federico II è finalizzato al perseguimento di ulteriori obiettivi della strategia di sviluppo dell'Ente, che ha già individuato, nel centro storico una priorità assoluta, ponendolo quale finalità del Programma di Rigenerazione Urbana della città e, successivamente del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie di cui al D.P.C.M. 25 maggio 2016. La realizzazione delle opere in progetto rappresenta una tappa imprescindibile per implementare un efficace processo di riqualificazione del tessuto urbano che punta a migliorare non solo gli aspetti strutturali ma anche quelli sociali ed economici, sulla scia del rinnovato interesse e della maggiore coscienza riguardo l'importanza del recupero e della valorizzazione delle risorse storiche ed artistiche del territorio, per i quali sono stati avviati dall'Ente locale numerosi interventi puntuali e diffusi per la sua valorizzazione, rigenerazione e conservazione.
Al fine dell'inquadramento dello stato di fatto del tessuto sociale e di quello edilizio del Centro Storico del Comune di Altamura, è utile evidenziare che, secondo gli Indici di degrado definiti ai sensi del DPCM 15 ottobre 2015, calcolati in base ai dati Istat del Censimento 2011, l'area del centro storico presenta un Indice di disagio sociale pari a 7,82 contro i 5,43 dell'intero Comune e un indice di disagio edilizio pari a 2,23 contro 1,23 riferito all'intero Comune. Appaiono pertanto quantomai opportuni gli interventi ubicati nel Centro Storico e finalizzati alla riqualificazione fisica e sociale dello stesso. La metodologia applicata si fonda sulla imprescindibilità di una corretta e scientifica conoscenza storica, che diventa preliminare a qualsiasi scelta operativa che voglia "recuperare" il significato e il senso storico dei luoghi, e ricondurli alla loro originaria funzione sociale, migliorandone il decoro, l'accessibilità, la percezione di sicurezza e la dotazione di servizi.
Lo stesso Centro Storico è assunto quale pilota alla guida del processo di rinnovamento e valorizzazione urbana, è già oggetto di interventi finanziati rientranti nel Piano Nazionale di riqualificazione delle aree urbane degradate di cui al citato DPCM 15 ottobre 2015 e, secondo le Missioni definite dal PNRR, con una serie di interventi che puntano ad una riqualificazione totale dello stesso, vuole diventare luogo rappresentativo della qualità dell'abitare, luogo deputato all'accoglienza e allo sviluppo del turismo 4.0, esempio di sviluppo sostenibile. L'intervento in oggetto prevede il totale rinnovo della pavimentazione lapidea più recente, oggetto di realizzazione negli anni 90, in gran parte ammalorata, dei sottoservizi, degli elementi e reti impiantistiche, nonché l'inserimento di oggetti di arredo urbano, nell'arteria centrale del Centro Storico e nelle piazze annesse adiacenti le principali emergenze del tessuto urbano (la Cattedrale, il Palazzo di Città), vetrina principale dell'intera Città e luogo storico e rappresentativo della vita cittadina.
Nei giorni scorsi, nella Sala Consiliare del Comune, l'Amministrazione comunale ha voluto incontrare i cittadini e gli operatori commerciali per un confronto sulle modalità e sui tempi. A confrontarsi con i cittadini ci sono stati il sindaco Vitantonio Petronella, l'assessore al centro storico e ai lavori pubblici Michele Mirgaldi, il dirigente del settore Lavori pubblici Biagio Maiullari, insieme ai tecnici e ai progettisti. Si terranno ulteriori incontri, sempre con lo scopo di tenere il dialogo aperto.
L'intervento prevede il totale rinnovo della pavimentazione lapidea più recente, oggetto di realizzazione negli anni 90, in gran parte ammalorata, dei sottoservizi, degli elementi e reti impiantistiche, nonché l'inserimento di oggetti di arredo urbano, nell'arteria centrale del Centro Storico e nelle piazze annesse adiacenti le principali emergenze del tessuto urbano (la Cattedrale, il Palazzo di Città), vetrina principale dell'intera Città e luogo storico e rappresentativo della vita cittadina.
Scheda tecnica del Comune
Il progetto di recupero e riqualificazione di corso Federico II è finalizzato al perseguimento di ulteriori obiettivi della strategia di sviluppo dell'Ente, che ha già individuato, nel centro storico una priorità assoluta, ponendolo quale finalità del Programma di Rigenerazione Urbana della città e, successivamente del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie di cui al D.P.C.M. 25 maggio 2016. La realizzazione delle opere in progetto rappresenta una tappa imprescindibile per implementare un efficace processo di riqualificazione del tessuto urbano che punta a migliorare non solo gli aspetti strutturali ma anche quelli sociali ed economici, sulla scia del rinnovato interesse e della maggiore coscienza riguardo l'importanza del recupero e della valorizzazione delle risorse storiche ed artistiche del territorio, per i quali sono stati avviati dall'Ente locale numerosi interventi puntuali e diffusi per la sua valorizzazione, rigenerazione e conservazione.
Al fine dell'inquadramento dello stato di fatto del tessuto sociale e di quello edilizio del Centro Storico del Comune di Altamura, è utile evidenziare che, secondo gli Indici di degrado definiti ai sensi del DPCM 15 ottobre 2015, calcolati in base ai dati Istat del Censimento 2011, l'area del centro storico presenta un Indice di disagio sociale pari a 7,82 contro i 5,43 dell'intero Comune e un indice di disagio edilizio pari a 2,23 contro 1,23 riferito all'intero Comune. Appaiono pertanto quantomai opportuni gli interventi ubicati nel Centro Storico e finalizzati alla riqualificazione fisica e sociale dello stesso. La metodologia applicata si fonda sulla imprescindibilità di una corretta e scientifica conoscenza storica, che diventa preliminare a qualsiasi scelta operativa che voglia "recuperare" il significato e il senso storico dei luoghi, e ricondurli alla loro originaria funzione sociale, migliorandone il decoro, l'accessibilità, la percezione di sicurezza e la dotazione di servizi.
Lo stesso Centro Storico è assunto quale pilota alla guida del processo di rinnovamento e valorizzazione urbana, è già oggetto di interventi finanziati rientranti nel Piano Nazionale di riqualificazione delle aree urbane degradate di cui al citato DPCM 15 ottobre 2015 e, secondo le Missioni definite dal PNRR, con una serie di interventi che puntano ad una riqualificazione totale dello stesso, vuole diventare luogo rappresentativo della qualità dell'abitare, luogo deputato all'accoglienza e allo sviluppo del turismo 4.0, esempio di sviluppo sostenibile. L'intervento in oggetto prevede il totale rinnovo della pavimentazione lapidea più recente, oggetto di realizzazione negli anni 90, in gran parte ammalorata, dei sottoservizi, degli elementi e reti impiantistiche, nonché l'inserimento di oggetti di arredo urbano, nell'arteria centrale del Centro Storico e nelle piazze annesse adiacenti le principali emergenze del tessuto urbano (la Cattedrale, il Palazzo di Città), vetrina principale dell'intera Città e luogo storico e rappresentativo della vita cittadina.