Cronaca
A Bari il sostituto procuratore antimafia Roberto Pennisi
Affiancherà il pm della Dda Desirée Digeronimo nell'inchiesta sull'omicidio di Dambrosio. Lo ha richiesto Laudati
Altamura - giovedì 7 ottobre 2010
09.50
Per il prossimo lunedì è atteso a Bari il sostituto procuratore della Dna (Direzione nazionale antimafia) Roberto Pennisi, che affiancherà il pm della Dda Desirée Digeronimo nell'inchiesta sull'omicidio di Bartolo Dambrosio, avvenuto lo scorso 6 settembre. E' stato il procuratore di Bari Antonio Laudati a rivolgersi a Piero Grasso, procuratore nazionale della Dna, in maniera da affiancare un altro magistrato alla procura di Bari nelle indagini in corso ad Altamura.
La notizia, già annunciata lo scorso 24 settembre, riferiva che la Procura di Bari intendeva avvalersi di un magistrato esperto nel contrasto alla criminalità organizzata "per fare piena luce non solo sull'ultimo fatto di sangue (ndr, il riferimento è all'omicidio Dambrosio), ma su tutto l'intreccio mafioso-affaristico-politico che ha caratterizzato la vita della cittadina barese. E' la prima volta - concludeva il comunicato della Procura - che un esperto antimafia della Dna viene applicato alla Procura Distrettuale Antimafia di Bari proprio per l'attenzione che lo stesso Procuratore nazionale della Dna, Pietro Grasso, sta riservando all'escalation della criminalità organizzata nel distretto giudiziario guidato dal Procuratore Antonio Laudati, su richiesta di quest'ultimo".
La notizia, già annunciata lo scorso 24 settembre, riferiva che la Procura di Bari intendeva avvalersi di un magistrato esperto nel contrasto alla criminalità organizzata "per fare piena luce non solo sull'ultimo fatto di sangue (ndr, il riferimento è all'omicidio Dambrosio), ma su tutto l'intreccio mafioso-affaristico-politico che ha caratterizzato la vita della cittadina barese. E' la prima volta - concludeva il comunicato della Procura - che un esperto antimafia della Dna viene applicato alla Procura Distrettuale Antimafia di Bari proprio per l'attenzione che lo stesso Procuratore nazionale della Dna, Pietro Grasso, sta riservando all'escalation della criminalità organizzata nel distretto giudiziario guidato dal Procuratore Antonio Laudati, su richiesta di quest'ultimo".