Politica
5 Stelle: "Necessario un tavolo tecnico su gestione rifiuti"
Una proposta per contrastare il fenomeno delle numerose discariche abusive
Altamura - venerdì 25 gennaio 2019
11.30
Il Movimento 5 Stelle propone un tavolo tecnico tra il Comune, la ditta e i soggetti che si occupano dell'appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani per contrastare il fenomeno dell'abbandono dell'immondizia nelle periferie e nelle campagne. Altamuralife si è occupata varie volte di questo tema per la gravità della situazione che costituisce un'emergenza.
Di questa proposta si fa promotrice la deputata Angela Masi. "È importante - sostiene - che l'amministrazione comunale affronti quanto prima il problema con determinazione. Ben venga l'aumento delle foto trappole, ma tanto altro si può e si deve fare, a iniziare dalla necessità di far partire una significativa campagna di comunicazione e sensibilizzazione, peraltro prevista nel capitolato dell'ARO Bari 4 come obbligo da parte del fornitore".
Suggerisce l'attivazione di strumenti alternativi come il baratto amministrativo oppure di prevedere e rafforzare la collaborazione con guardie ecologiche volontarie o altre realtà simili, per potenziare l'attivismo della cittadinanza. Per questo "è tempo di organizzare un tavolo - sostiene Masi - tra amministrazione, polizia locale, guardie forestali, impresa teknoservice, associazioni, istituzioni della città metropolitana, regionali e nazionali e Parco dell'Alta Murgia. Io sono a disposizione per affrontare con tutta la nostra comunità questo annoso problema".
Il gruppo locale del Movimento 5 stelle si appresta a presentare un'interpellanza inerente alcuni disservizi da parte della ditta incaricata e condivide le parole della portavoce, auspicando che il tavolo venga "convocato in tempi brevi e successivamente si allarghi agli altri comuni dell'ARO Bari 4, per creare una visione comune del problema e ipotizzare azioni di contrasto a questo vergognoso fenomeno".
Di questa proposta si fa promotrice la deputata Angela Masi. "È importante - sostiene - che l'amministrazione comunale affronti quanto prima il problema con determinazione. Ben venga l'aumento delle foto trappole, ma tanto altro si può e si deve fare, a iniziare dalla necessità di far partire una significativa campagna di comunicazione e sensibilizzazione, peraltro prevista nel capitolato dell'ARO Bari 4 come obbligo da parte del fornitore".
Suggerisce l'attivazione di strumenti alternativi come il baratto amministrativo oppure di prevedere e rafforzare la collaborazione con guardie ecologiche volontarie o altre realtà simili, per potenziare l'attivismo della cittadinanza. Per questo "è tempo di organizzare un tavolo - sostiene Masi - tra amministrazione, polizia locale, guardie forestali, impresa teknoservice, associazioni, istituzioni della città metropolitana, regionali e nazionali e Parco dell'Alta Murgia. Io sono a disposizione per affrontare con tutta la nostra comunità questo annoso problema".
Il gruppo locale del Movimento 5 stelle si appresta a presentare un'interpellanza inerente alcuni disservizi da parte della ditta incaricata e condivide le parole della portavoce, auspicando che il tavolo venga "convocato in tempi brevi e successivamente si allarghi agli altri comuni dell'ARO Bari 4, per creare una visione comune del problema e ipotizzare azioni di contrasto a questo vergognoso fenomeno".