Forze dell'Ordine
31^ Reggimento, il primo Battaglione Carri ha un nuovo comandante
A Spartaco Tassinari subentra Paolo Romito. Le immagini della cerimonia
Altamura - martedì 6 dicembre 2011
10.00
Il tenente colonnello Spartaco Tassinari, dopo un anno, lascia il comando del primo Battaglione Carri "M. O. Cracco" del 31º Reggimento. Al suo posto subentra il tenente colonnello Paolo Romito, di Gioia del Colle. La cerimonia di avvicendamento si è svolta venerdì 2 dicembre presso la caserma dell'Esercito italiano "Felice Trizio", in via Gravina. Tassinari, di Bologna, è stato trasferito in una base Nato in provincia di Varese. Romito torna in Puglia dopo un'esperienza di tre anni presso il Joint Force Command di Brunssum (Olanda), che serve anche da comando per l'International Security Assistance Force, impegnata in Afghanistan.
In seguito allo schieramento delle compagnie carri sul piazzale dell'alzabandiera, sono stati resi gli onori al colonnello Andrea Bolognesi, trentacinquesimo comandante del Reggimento. Bolognesi ha sottolineato «gli eccellenti risultati addestrativi raggiunti dal primo Battaglione Carri grazie all'attenta ed intelligente guida» di Tassinari.
Il reparto, nel corso dell'anno, si è distinto per le numerose attività addestrative orientate a testare la validità del sistema digitalizzato "Siccona" (SIstema di COmando e COntrollo e NAvigazione) a bordo dei veicoli da combattimento in dotazione (Blindo Centauro, VCC Dardo, Carro Armato Ariete e VBM Freccia). Si è occupato anche della verifica del sistema digitalizzato "Soldato Futuro" nell'ambito del progetto di Forza Armata relativo all'adeguamento dello strumento militare nazionale alle esigenze dei moderni scenari di impiego operativo. Il programma consiste nella realizzazione di un "sistema soldato", basato sulla sinergia uomo-dotazione, mediante la fornitura di equipaggiamenti individuali innovativi completamente integrati fra loro. Una sorta di "cyber soldato" dotato di apparecchiature che possono trasmettere i dati anche con modalità wireless.
Il passaggio di mano della "Lancia di Battaglione" ha sancito il momento centrale della cerimonia. Il comandante Tassinari, nel suo discorso di commiato, ha ringraziato tutto il personale «per la professionalità dimostrata. È stata un'esperienza unica - ha aggiunto - anche per l'accoglienza degli altamurani».
«L'emozione è grande e devo dire grazie alla città e al comandante Bolognesi per questa giornata speciale», ha commentato il comandante Romito dopo la cerimonia.
All'evento hanno preso parte autorità civili e religiose e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
In seguito allo schieramento delle compagnie carri sul piazzale dell'alzabandiera, sono stati resi gli onori al colonnello Andrea Bolognesi, trentacinquesimo comandante del Reggimento. Bolognesi ha sottolineato «gli eccellenti risultati addestrativi raggiunti dal primo Battaglione Carri grazie all'attenta ed intelligente guida» di Tassinari.
Il reparto, nel corso dell'anno, si è distinto per le numerose attività addestrative orientate a testare la validità del sistema digitalizzato "Siccona" (SIstema di COmando e COntrollo e NAvigazione) a bordo dei veicoli da combattimento in dotazione (Blindo Centauro, VCC Dardo, Carro Armato Ariete e VBM Freccia). Si è occupato anche della verifica del sistema digitalizzato "Soldato Futuro" nell'ambito del progetto di Forza Armata relativo all'adeguamento dello strumento militare nazionale alle esigenze dei moderni scenari di impiego operativo. Il programma consiste nella realizzazione di un "sistema soldato", basato sulla sinergia uomo-dotazione, mediante la fornitura di equipaggiamenti individuali innovativi completamente integrati fra loro. Una sorta di "cyber soldato" dotato di apparecchiature che possono trasmettere i dati anche con modalità wireless.
Il passaggio di mano della "Lancia di Battaglione" ha sancito il momento centrale della cerimonia. Il comandante Tassinari, nel suo discorso di commiato, ha ringraziato tutto il personale «per la professionalità dimostrata. È stata un'esperienza unica - ha aggiunto - anche per l'accoglienza degli altamurani».
«L'emozione è grande e devo dire grazie alla città e al comandante Bolognesi per questa giornata speciale», ha commentato il comandante Romito dopo la cerimonia.
All'evento hanno preso parte autorità civili e religiose e le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.