La città
22 donne, 13 nazioni... il Gen Verde ad Altamura
Nel nuovo Cd del gruppo voci di giovani altamurani. «Una comunità viva ci ha fatto sentire la sua ospitalità calorosa»
Altamura - mercoledì 25 maggio 2011
Costruire l'unità oggi. Come? Con la musica, linguaggio universale che riesce a toccare il cuore dell'uomo. Parlare di unità diventa sempre più difficile in un mondo che spesso attribuisce significati ma non valori. Ventidue donne provenienti da tredici nazioni differenti hanno fatto dell'unità uno stile di vita, un programma ed una meta. Il gruppo del Gen Verde, già ospite presso la parrocchia Santa Maria della Consolazione a Natale scorso, torna ad Altamura per portare, nella musica, testimonianze e messaggi di speranza.
Un gruppo tutto al femminile, che coniuga Arte e Vita con coraggio e con gioia, anche quando questa scelta può apparire faticosa. «Non è facile - scrivono - mettere in pratica l'amore evangelico in ogni momento della giornata, dalla sala prove al palcoscenico». Ma loro continuano a spostarsi da un capo all'altro del mondo per «vivere quello che si canta e per cantare quanto si è sperimentato con la vita».
Il Gen Verde conta 1300 spettacoli in Europa, Asia, Nord e Sud America, concerti, tournées e partecipazioni a numerose manifestazioni internazionali (qui i video). È stato ospite anche presso la sede delle Nazioni Unite di New York (Usa) e del Parlamento Europeo di Strasburgo (Francia). La storia del gruppo comincia nel Natale del 1966, quando alcune ragazze del Movimento dei Focolari ricevono in dono da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento, una batteria verde. Negli stessi anni nasce il Movimento Gen, le nuove generazioni dei Focolari, giovani di tutte le nazionalità impegnati, sulle orme del Vangelo, a costruire un mondo unito.
Da aprile scorso è in vendita nelle librerie cattoliche il nuovo doppio CD del Gen Verde, "Il mistero pasquale - Canti per la liturgia del Triduo santo". Ventidue brani, «frutto di due anni di lavoro appassionato ed appassionante, accompagnato dalla preziosa collaborazione di mons. Pierangelo Sequeri», che hanno una particolarità. «All'inizio di marzo - scrive il gruppo - dopo aver catturato la magia dell'arpa suonata da Lucia, lo studio di registrazione si è trasferito per una settimana ad Altamura, per registrare tenori e bassi. E così don Alessandro e don Cyril, Antonio, Fabrizio, Lorenzo, Giacomo, Filippo, Michele e Gianni hanno prestato con entusiasmo le loro voci, mentre intorno una comunità viva ci ha fatto sentire la sua ospitalità calorosa. Amici, questi, conosciuti in occasione di uno dei tanti laboratori di canto liturgico vissuti con diversi cori sparsi per la penisola. Momenti di condivisione che sono stati un vivaio di ispirazione per questo lavoro, "corale" fin dalla sua genesi».
Altamura ospiterà il concerto del Gen Verde il 29 maggio, nell'ambito della festa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione. Il gruppo canterà in via Ottavio Serena a partire dalle ore 21. L'evento è organizzato in collaborazione con la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e con il patrocinio del Comune di Altamura. Il 30 maggio, alle ore 21, presso la parrocchia della Consolazione, i Gen Verde incontreranno tutti i giovani della città. In allegato, il programma della festa parrocchiale, alcune fotografie della settimana di registrazione ad Altamura ed un video del gruppo.
Si ringrazia don Alessandro Amapani per la gentile concessione delle immagini.
Un gruppo tutto al femminile, che coniuga Arte e Vita con coraggio e con gioia, anche quando questa scelta può apparire faticosa. «Non è facile - scrivono - mettere in pratica l'amore evangelico in ogni momento della giornata, dalla sala prove al palcoscenico». Ma loro continuano a spostarsi da un capo all'altro del mondo per «vivere quello che si canta e per cantare quanto si è sperimentato con la vita».
Il Gen Verde conta 1300 spettacoli in Europa, Asia, Nord e Sud America, concerti, tournées e partecipazioni a numerose manifestazioni internazionali (qui i video). È stato ospite anche presso la sede delle Nazioni Unite di New York (Usa) e del Parlamento Europeo di Strasburgo (Francia). La storia del gruppo comincia nel Natale del 1966, quando alcune ragazze del Movimento dei Focolari ricevono in dono da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento, una batteria verde. Negli stessi anni nasce il Movimento Gen, le nuove generazioni dei Focolari, giovani di tutte le nazionalità impegnati, sulle orme del Vangelo, a costruire un mondo unito.
Da aprile scorso è in vendita nelle librerie cattoliche il nuovo doppio CD del Gen Verde, "Il mistero pasquale - Canti per la liturgia del Triduo santo". Ventidue brani, «frutto di due anni di lavoro appassionato ed appassionante, accompagnato dalla preziosa collaborazione di mons. Pierangelo Sequeri», che hanno una particolarità. «All'inizio di marzo - scrive il gruppo - dopo aver catturato la magia dell'arpa suonata da Lucia, lo studio di registrazione si è trasferito per una settimana ad Altamura, per registrare tenori e bassi. E così don Alessandro e don Cyril, Antonio, Fabrizio, Lorenzo, Giacomo, Filippo, Michele e Gianni hanno prestato con entusiasmo le loro voci, mentre intorno una comunità viva ci ha fatto sentire la sua ospitalità calorosa. Amici, questi, conosciuti in occasione di uno dei tanti laboratori di canto liturgico vissuti con diversi cori sparsi per la penisola. Momenti di condivisione che sono stati un vivaio di ispirazione per questo lavoro, "corale" fin dalla sua genesi».
Altamura ospiterà il concerto del Gen Verde il 29 maggio, nell'ambito della festa parrocchiale di Santa Maria della Consolazione. Il gruppo canterà in via Ottavio Serena a partire dalle ore 21. L'evento è organizzato in collaborazione con la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti e con il patrocinio del Comune di Altamura. Il 30 maggio, alle ore 21, presso la parrocchia della Consolazione, i Gen Verde incontreranno tutti i giovani della città. In allegato, il programma della festa parrocchiale, alcune fotografie della settimana di registrazione ad Altamura ed un video del gruppo.
Si ringrazia don Alessandro Amapani per la gentile concessione delle immagini.