Un presunto caso di abusivismo edilizio nel Centro storico
Il palazzo è di fronte all'Ufficio del Sindaco
giovedì 30 dicembre 2010
iReport
Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta da un cittadino residente nel Centro storico ed inviata anche all'Amministrazione comunale.
Egregi signori,
nel restauro del palazzo che ha l'ingresso dal civico n. 1 di Piazza Municipio, cioè il palazzo collocato di fronte all'Ufficio del Sindaco ed affianco agli Uffici tecnici (palazzo di proprietà della famiglia dell'Assessore all'edilizia privata), è stato ricostruito un muro che delimita la mansarda del terrazzo (il muro della mansarda verso la Cattedrale) con un'altezza probabilmente superiore rispetto a quella del preesistente muro. Il 31 novembre pomeriggio ho segnalato verbalmente tale dubbio alla vigilessa di servizio all'Ufficio Vigili Urbani del Centro storico.
Successivamente il mio dubbio è stato verbalmente confermato da due persone presentatesi come Tecnici dei suddetti lavori di restauro. A loro dire il muro in oggetto sarebbe stato ricostruito con due file di tufi in più rispetto al preesistente (50 cm in più) per i seguenti motivi:
-la prima fila di tufi in più, a loro dire, è stata fatta perché hanno dovuto utilizzare travi molto più spesse del previsto e, pertanto, per mantenere l'altezza interna invariata, nella zona di gronda hanno dovuto "debordare" verso l'alto di circa 25 cm rispetto all'altezza del tetto preesistente;
-la seconda fila di tufi in più, sempre a loro dire, è stata fatta perché avrebbero avuto l'autorizzazione alla costruzione della gronda tra tetto e muro in oggetto e, pertanto, implicitamente, l'autorizzazione a sollevarsi di ulteriori 25 cm.
Di tutte le suddette dichiarazioni non ho nessuna documentazione/prova, né conosco direttamente tali persone. Non ho neanche le foto che documentino la situazione preesistente, però ritengo che le foto satellitari ad alta risoluzione a disposizione dell'Amministrazione comunale siano largamente sufficienti allo scopo.
Tenendo presente che la maggiore altezza di suddetto muro limita leggermente la visuale del mio appartamento e che in tutta Italia nei Centri storici normalmente non è possibile aumentare l'altezza del tetto neanche del sovraspessore dell'isolamento termico, con la presente chiedo se è possibile avere conferma da parte Vostra delle asserite suddette autorizzazioni alla sopraelevazione del muro; se le autorizzazioni non sono state date, interviene autonomamente l'Amministrazione comunale per "imporre" il "ripristino della situazione preesistente", oppure dovrei impelagarmi in una eventuale azione legale contro il proprietario dell'immobile?
Un residente del Centro storico
Egregi signori,
nel restauro del palazzo che ha l'ingresso dal civico n. 1 di Piazza Municipio, cioè il palazzo collocato di fronte all'Ufficio del Sindaco ed affianco agli Uffici tecnici (palazzo di proprietà della famiglia dell'Assessore all'edilizia privata), è stato ricostruito un muro che delimita la mansarda del terrazzo (il muro della mansarda verso la Cattedrale) con un'altezza probabilmente superiore rispetto a quella del preesistente muro. Il 31 novembre pomeriggio ho segnalato verbalmente tale dubbio alla vigilessa di servizio all'Ufficio Vigili Urbani del Centro storico.
Successivamente il mio dubbio è stato verbalmente confermato da due persone presentatesi come Tecnici dei suddetti lavori di restauro. A loro dire il muro in oggetto sarebbe stato ricostruito con due file di tufi in più rispetto al preesistente (50 cm in più) per i seguenti motivi:
-la prima fila di tufi in più, a loro dire, è stata fatta perché hanno dovuto utilizzare travi molto più spesse del previsto e, pertanto, per mantenere l'altezza interna invariata, nella zona di gronda hanno dovuto "debordare" verso l'alto di circa 25 cm rispetto all'altezza del tetto preesistente;
-la seconda fila di tufi in più, sempre a loro dire, è stata fatta perché avrebbero avuto l'autorizzazione alla costruzione della gronda tra tetto e muro in oggetto e, pertanto, implicitamente, l'autorizzazione a sollevarsi di ulteriori 25 cm.
Di tutte le suddette dichiarazioni non ho nessuna documentazione/prova, né conosco direttamente tali persone. Non ho neanche le foto che documentino la situazione preesistente, però ritengo che le foto satellitari ad alta risoluzione a disposizione dell'Amministrazione comunale siano largamente sufficienti allo scopo.
Tenendo presente che la maggiore altezza di suddetto muro limita leggermente la visuale del mio appartamento e che in tutta Italia nei Centri storici normalmente non è possibile aumentare l'altezza del tetto neanche del sovraspessore dell'isolamento termico, con la presente chiedo se è possibile avere conferma da parte Vostra delle asserite suddette autorizzazioni alla sopraelevazione del muro; se le autorizzazioni non sono state date, interviene autonomamente l'Amministrazione comunale per "imporre" il "ripristino della situazione preesistente", oppure dovrei impelagarmi in una eventuale azione legale contro il proprietario dell'immobile?
Un residente del Centro storico