Rifiuti gettati per strada e bruciati, s.o.s. da Pozzo Rosso
La situazione di degrado in cui versa l'area nei pressi della "Tarantina"
lunedì 21 febbraio 2022
9.34
iReport
S.o.s. da "Pozzo Rosso", strada comunale esterna nei pressi della strada provinciale 27 "La Tarantina". Una lettrice segnala una situazione di grave degrado ambientale, dovuto all'abbandono di rifiuti di vario genere. Accumuli che vengono anche bruciati, con pericolo per la salute pubblica.
La lettrice si rivolge alla redazione sperando che le immagini e la notizia possano destare l'attenzione per porre rimedio a questa pesante situazione. Per terra c'è di tutto: materiali edili, sacchetti di rifiuti di vario genere domestico, materiali plastici, rifiuti ingombranti come mobili e un frigorifero.
Ecco cosa ci scrive: "L'isola ecologica (complesso di bidoni per la differenziata) è stata bruciata e ogni volta per andare avanti in auto dobbiamo scendere e spostare l'enorme cumulo di spazzatura che si sta creando, dato che i cittadini sono incivili. Nonostante non ci siano bidoni, continuano a gettare spazzatura, Per di più siamo arrivati anche a trovare un frigorifero. In più la strada è impraticabile sia per le buche sia perché viene gettato materiale edile (di una casa in ristrutturazione) che di regola deve essere smaltito alle apposite aziende. Ho chiamato tante volte i vigili che contattano la Teknoservice ma ad oggi non ho visto nessun miglioramento. Magari col vostro aiuto si può smuovere qualcosa".
La strada, come si vede nell'immagine della galleria, in parte è ostruita dai rifiuti. E ci sono altri problemi. La lettrice segnala ancora: "Con la pioggia le buche diventano dei piccoli laghetti e rendono la strada ancora più difficile da percorrere". Inoltre c'è qualcuno che "sistematicamente brucia la spazzatura".
Brutte immagini che accomunano la località "Pozzo rosso" a tante altre contrade, zone rurali o aree periferiche, come ad esempio nella martoriata "piazzola ecologica" in via Selva che è tornata ad essere una discarica infinita. E sarebbe meglio chiamarla "bomba ecologica" e non "piazzola ecologica".
La lettrice si rivolge alla redazione sperando che le immagini e la notizia possano destare l'attenzione per porre rimedio a questa pesante situazione. Per terra c'è di tutto: materiali edili, sacchetti di rifiuti di vario genere domestico, materiali plastici, rifiuti ingombranti come mobili e un frigorifero.
Ecco cosa ci scrive: "L'isola ecologica (complesso di bidoni per la differenziata) è stata bruciata e ogni volta per andare avanti in auto dobbiamo scendere e spostare l'enorme cumulo di spazzatura che si sta creando, dato che i cittadini sono incivili. Nonostante non ci siano bidoni, continuano a gettare spazzatura, Per di più siamo arrivati anche a trovare un frigorifero. In più la strada è impraticabile sia per le buche sia perché viene gettato materiale edile (di una casa in ristrutturazione) che di regola deve essere smaltito alle apposite aziende. Ho chiamato tante volte i vigili che contattano la Teknoservice ma ad oggi non ho visto nessun miglioramento. Magari col vostro aiuto si può smuovere qualcosa".
La strada, come si vede nell'immagine della galleria, in parte è ostruita dai rifiuti. E ci sono altri problemi. La lettrice segnala ancora: "Con la pioggia le buche diventano dei piccoli laghetti e rendono la strada ancora più difficile da percorrere". Inoltre c'è qualcuno che "sistematicamente brucia la spazzatura".
Brutte immagini che accomunano la località "Pozzo rosso" a tante altre contrade, zone rurali o aree periferiche, come ad esempio nella martoriata "piazzola ecologica" in via Selva che è tornata ad essere una discarica infinita. E sarebbe meglio chiamarla "bomba ecologica" e non "piazzola ecologica".