Non si può lavorare così
Parlano i medici del Pronto Soccorso di Altamura
venerdì 27 maggio 2011
iReport
Volevamo comunicare la situazione davvero drammatica in cui noi medici dell'unita' operativa di medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza dell'ospedale di Altamura stiamo lavorando.
Vogliamo segnalare l'impossibilita' di lavorare in maniera serena e professionale nella nostra unita' operativa, stiamo affrontando un periodo, che dura ormai da un anno, in cui siamo sottoposti a turni continui senza riposi cosi' come spettanti ai turnisti e come previsto dal CCNL. Accade tutti i mesi che l'orario reso superi di circa 15 ore e anche più l'orario dovuto, con numerosi turni in esubero, turni notturni non seguiti da adeguato orario di riposo, e in più durante il periodo di riposo dopo il turno notturno, il più delle volte si è reperibili.
Il numero dei medici previsti in organico sono 12, ma attualmente siamo solo 7, più collega del p.s. Grumo che ci aiuta in qualche turno, un'altra collega ormai al sesto mese di gravidanza , dal prossimo mese sara' giustamente in maternità, quindi rimarremo in 6, cioè la metà di quelli previsti in organico. Siamo perennemente in attesa di scoprire quando i P.S. di Gravina e di Grumo diventeranno P.P.I., in questo modo i colleghi potrebbero venire in nostro aiuto. Ma nel frattempo affrontiamo una situazione insostenibile, considerando ormai che l'utenza dei paesi limitrofi si sta riversando senza sosta presso la nostra unità operativa.
Nel mese di luglio e agosto il problema sarà ancora più accentuato dalle ferie che ogni lavoratore, come previsto dallo statuto dei lavoratori, ha diritto ogni anno a usufruire, considerando che quasi tutti abbiamo in accumulo più di 60 giorni di ferie ancora da consumare, accumulo di 2 anni.
Ancora, vorremmo segnalare anche la mancanza di TRIAGE nella nostra unità operativa, servizio previsto in tutti i pronto soccorso d'Italia, la gente ha bisogno di essere accolta quando arriva, essere tranquillizzata, e questo da noi non succede, l'utenza entra senza remore negli ambulatori dove si stanno visitando i pazienti, magari quando c'è un codice rosso. Insistiamo su questo punto, perché, passiamo il tempo a visitare i pazienti e a essere ingiuriati dall'utenza perché nessuno li accoglie o li ascolta nel momento in cui arrivano. Basterebbe poco per ridurre o annullare questo problema, adibire un infermiere a turno in una sala di accoglienza con il PC collegato alla stanza in cui visitano i medici e a cui segnalare la priorità delle visite in base al codice.
In questa situazione la MAL PRACTICE è in agguato, e vorremmo sottolineare che ogni medico ha la responsabilità del suo operato, ma è anche vero che l'operato deve essere fatto in maniera lucida e senza pressioni, in modo da evitare denunce dall'utenza dovute per lo più alle condizioni disagiate in cui lavoriamo. Ormai il pronto soccorso non è il servizio dove i pazienti vengono smistati nei reparti il prima possibile pur di togliersi i problemi, dobbiamo rendere conto dei ricoveri del numero dei ricoveri, dei posti letto ormai fantasmi, i pazienti vengono e chiedono una soluzione che non può essere data in tre secondi, ecco perché è nata l'osservazione breve, dove i pazienti sostano per fare terapia e diagnostica, ma il personale è minimo e i tempi di degenza in osservazione BREVE, diventano lunghi!!!
Chiediamo di avere chiarezza il più presto possibile, di essere aiutati a svolgere il più serenamente e professionalmente possibile il nostro lavoro.
I medici del Pronto Soccorso di Altamura.
Vogliamo segnalare l'impossibilita' di lavorare in maniera serena e professionale nella nostra unita' operativa, stiamo affrontando un periodo, che dura ormai da un anno, in cui siamo sottoposti a turni continui senza riposi cosi' come spettanti ai turnisti e come previsto dal CCNL. Accade tutti i mesi che l'orario reso superi di circa 15 ore e anche più l'orario dovuto, con numerosi turni in esubero, turni notturni non seguiti da adeguato orario di riposo, e in più durante il periodo di riposo dopo il turno notturno, il più delle volte si è reperibili.
Il numero dei medici previsti in organico sono 12, ma attualmente siamo solo 7, più collega del p.s. Grumo che ci aiuta in qualche turno, un'altra collega ormai al sesto mese di gravidanza , dal prossimo mese sara' giustamente in maternità, quindi rimarremo in 6, cioè la metà di quelli previsti in organico. Siamo perennemente in attesa di scoprire quando i P.S. di Gravina e di Grumo diventeranno P.P.I., in questo modo i colleghi potrebbero venire in nostro aiuto. Ma nel frattempo affrontiamo una situazione insostenibile, considerando ormai che l'utenza dei paesi limitrofi si sta riversando senza sosta presso la nostra unità operativa.
Nel mese di luglio e agosto il problema sarà ancora più accentuato dalle ferie che ogni lavoratore, come previsto dallo statuto dei lavoratori, ha diritto ogni anno a usufruire, considerando che quasi tutti abbiamo in accumulo più di 60 giorni di ferie ancora da consumare, accumulo di 2 anni.
Ancora, vorremmo segnalare anche la mancanza di TRIAGE nella nostra unità operativa, servizio previsto in tutti i pronto soccorso d'Italia, la gente ha bisogno di essere accolta quando arriva, essere tranquillizzata, e questo da noi non succede, l'utenza entra senza remore negli ambulatori dove si stanno visitando i pazienti, magari quando c'è un codice rosso. Insistiamo su questo punto, perché, passiamo il tempo a visitare i pazienti e a essere ingiuriati dall'utenza perché nessuno li accoglie o li ascolta nel momento in cui arrivano. Basterebbe poco per ridurre o annullare questo problema, adibire un infermiere a turno in una sala di accoglienza con il PC collegato alla stanza in cui visitano i medici e a cui segnalare la priorità delle visite in base al codice.
In questa situazione la MAL PRACTICE è in agguato, e vorremmo sottolineare che ogni medico ha la responsabilità del suo operato, ma è anche vero che l'operato deve essere fatto in maniera lucida e senza pressioni, in modo da evitare denunce dall'utenza dovute per lo più alle condizioni disagiate in cui lavoriamo. Ormai il pronto soccorso non è il servizio dove i pazienti vengono smistati nei reparti il prima possibile pur di togliersi i problemi, dobbiamo rendere conto dei ricoveri del numero dei ricoveri, dei posti letto ormai fantasmi, i pazienti vengono e chiedono una soluzione che non può essere data in tre secondi, ecco perché è nata l'osservazione breve, dove i pazienti sostano per fare terapia e diagnostica, ma il personale è minimo e i tempi di degenza in osservazione BREVE, diventano lunghi!!!
Chiediamo di avere chiarezza il più presto possibile, di essere aiutati a svolgere il più serenamente e professionalmente possibile il nostro lavoro.
I medici del Pronto Soccorso di Altamura.