Fuori sede, non abbiamo potuto votare
... è un nostro diritto o no?
lunedì 13 giugno 2011
iReport
Gentile redazione,
siamo due studenti altamurani fuori sede. Studiando in una regione diversa dalla Puglia, siamo stati costretti ad informarci su come fare per esprimere il nostro voto al referendum che si è tenuto ieri e oggi. Ci hanno detto che dovevamo essere nominati rappresentanti di lista per poter votare. Così abbiamo inviato al sito http://www.sireferendum.it/ tutte le necessarie informazioni per riuscire nell'intento. Questo circa due settimane fa. Non ricevendo alcuna comunicazione, abbiamo inviato un sollecito. Ci è stato risposto che avrebbero provveduto a mandarci il nominativo della sede dove recarci a votare. Ma questo non è mai avvenuto.
Sullo stesso sito è stata pubblicata questa nota: "Abbiamo ricevuto decine di migliaia di richieste per il voto fuori sede, e di questo straordinario successo siamo contenti e vi ringraziamo: c'è tanta attenzione intorno a questi referendum e il segnale per il quorum è positivo. La grande mole di lavoro è stata però anche inaspettata e in alcuni casi è possibile che ci sia stato un rallentamento nel portare avanti alcune pratiche su base regionale o provinciale. Fino a ieri sono state consegnate le deleghe e comunicati via mail i seggi assegnati. La scarsità dei posti e il grande numero di richieste arrivato hanno però impedito di poter assegnare a tutti un posto. Grazie a tutti quelli che hanno mandato la richiesta, buon voto alle migliaia di persone che grazie a questo metodo potranno votare fuori sede e, per quelli che purtroppo non hanno visto soddisfatta la loro richiesta, rimane il messaggio di poter fare comunque molto per contribuire al quorum, convincendo amici e conoscenti dell'importanza del voto di domani e lunedì".
Dunque non abbiamo potuto votare. Ma esprimere il voto non è nostro diritto?
siamo due studenti altamurani fuori sede. Studiando in una regione diversa dalla Puglia, siamo stati costretti ad informarci su come fare per esprimere il nostro voto al referendum che si è tenuto ieri e oggi. Ci hanno detto che dovevamo essere nominati rappresentanti di lista per poter votare. Così abbiamo inviato al sito http://www.sireferendum.it/ tutte le necessarie informazioni per riuscire nell'intento. Questo circa due settimane fa. Non ricevendo alcuna comunicazione, abbiamo inviato un sollecito. Ci è stato risposto che avrebbero provveduto a mandarci il nominativo della sede dove recarci a votare. Ma questo non è mai avvenuto.
Sullo stesso sito è stata pubblicata questa nota: "Abbiamo ricevuto decine di migliaia di richieste per il voto fuori sede, e di questo straordinario successo siamo contenti e vi ringraziamo: c'è tanta attenzione intorno a questi referendum e il segnale per il quorum è positivo. La grande mole di lavoro è stata però anche inaspettata e in alcuni casi è possibile che ci sia stato un rallentamento nel portare avanti alcune pratiche su base regionale o provinciale. Fino a ieri sono state consegnate le deleghe e comunicati via mail i seggi assegnati. La scarsità dei posti e il grande numero di richieste arrivato hanno però impedito di poter assegnare a tutti un posto. Grazie a tutti quelli che hanno mandato la richiesta, buon voto alle migliaia di persone che grazie a questo metodo potranno votare fuori sede e, per quelli che purtroppo non hanno visto soddisfatta la loro richiesta, rimane il messaggio di poter fare comunque molto per contribuire al quorum, convincendo amici e conoscenti dell'importanza del voto di domani e lunedì".
Dunque non abbiamo potuto votare. Ma esprimere il voto non è nostro diritto?