"È mai possibile che si diano appalti per un’intera città pensando solo a risparmiare?"
Le riflessioni di un cittadino
giovedì 14 luglio 2011
iReport
Facendovi i complimenti per il lavoro di informazione che svolgete quotidianamente per questa città, vi scrivo per fare una segnalazione e conoscere magari il vs. parere in merito.
Da qualche mese il comune di Altamura ha appaltato dei lavori per il rifacimento dei marciapiedi e successivamente del manto stradale in parecchie zone della città. Ebbene nella zona di Via Torquato Tasso, Via Sant'Annibale di Francia e tutte le perpendicolari che sboccano sulla stessa via Tasso sono in corso dal giorno 7 luglio i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, che dovrebbero servire a migliorare la vivibilità e viabilità di alcune zone dell'abitato, sempre afflitte dalla presenza di buche, avvallamenti e "pericoli" vari sia per i pedoni che per le automobili.
Premesso che venivano esposti i cartelli di preavviso per lo sgombero della sede stradale "dal 7 al 9 luglio 2011" i lavori partivano appunto giovedì scorso; veniva sbriciolato tutto il manto stradale a partire dalla via Torquato Tasso angolo viale Martiri a scendere verso il basso, interessando poi tutte le perpendicolari come se fosse una sorta di pettine, quindi via Volta, via Sant'Annibale di Francia, via R. Sanzio e via discorrendo. I lavori venivano interrotti lo scorso venerdì 9 luglio, al livello di via Sant'Annibale di Francia per la pausa del fine settimana; quindi le sopraelencate vie restavano transennate alla meglio poiché piene di detriti neanche tanto piccoli, oltre che di quei piccoli tombini circolari che di solito vediamo sul manto stradale. Inoltre, nella via Sant'Annibale di Francia veniva lasciato un cumulo di macerie alto circa 1,5 metri e largo circa 3 metri.
Tutto questo senza curarsi della presenza (di fronte) di uno studio medico che è sempre molto affollato, del disagio dei cittadini (residenti e non) e dei commercianti, e soprattutto senza tenere conto della presenza del mercato cittadino che il sabato si svolge nella vicina via Manzoni. Questa situazione, a partire dalla giornata di sabato, provocava lo spostamento delle transenne da parte di coloro che erano interessati a circolare e/o parcheggiare nella via S. A. di Francia con conseguente sollevamento di polvere e rottura di quei piccoli tombini (a furia di passarci e ripassarci sopra) di cui vi parlavo poc'anzi. Poi, nella notte, i soliti atti vandalici sulle transenne: ribaltate, sbattute contro il muro, i cartelli stradali pestati sotto le ruote delle auto ecc.ecc.
I lavori sono ripresi lunedì 11 per continuare a scavare scendendo sempre verso le altre perpendicolari, quindi sempre nell'incuranza dei disagi provocati ai residenti, allo studio medico, e ai commercianti della zona. Quindi, dopo giorni di autentica "passione", arriva ieri, in data 13 luglio, il tanto atteso momento della posa del primo strato di asfalto. Ma le sorprese non sono finite. Infatti il manto stradale viene steso per tutta la lunghezza della via Tasso da viale Martiri fino al punto in cui era stato sbriciolato in precedenza; poi a risalire vengono asfaltate tutte le perpendicolari fino a via R. Sanzio. Via Sant'Annibale di Francia e via Alessando Volta vengono completamente ignorate, anche a causa dell'arrivo dell'orario in cui si smette di lavorare (ore 17.00).
Questa mattina tutti si aspettavano i lavori di pavimentazione nelle due vie appena citate, ma si è preferito lasciare ancora una volta queste due strade allo stato di tratturi di campagna per iniziare a scavare nella parallela via Ariosto e relative perpendicolari. Quindi ancora disagi su disagi per lo studio medico (è presente anche una rampa per disabili che allo stato è inutilizzabile in quanto si è creato un dislivello tale da non poter essere superato da nessuna carrozzella) e disagi per i residenti, costretti a rintanarsi in casa (con queste temperature) per non far penetrare tutta la polvere che viene sollevata.
Fatto sta che al momento non si capisce perché mai i signori che stanno lavorando si siano accaniti letteralmente su queste ultime due strade senza preoccuparsi minimamente di pensare a riasfaltarle, come se la situazione attuale fosse normale (addirittura meglio della precedente) fregandosene del tutto di chi aspetta da una settimana che gli sia restituito un uso decente della propria abitazione e del proprio lavoro, senza polvere, pietre e buche, oltre che tombini rotti dal passaggio delle auto. E sembra che la situazione non sia destinata a sbloccarsi per adesso e... chissà se si sbloccherà mai...
A questo punto io mi chiedo, da onesto cittadino che paga le tasse: è mai possibile che nel 2011 si possa ancora pensare di eseguire dei lavori così male, in un tale stato di menefreghismo e scarsissima professionalità? E' mai possibile che si diano appalti per un'intera città pensando solo a risparmiare, senza riflettere su quello che poi devono sopportare i cittadini, senza controllare da parte degli organi preposti come vengono eseguiti i lavori? E' mai possibile che non si possa in uno o due giorni demolire l'asfalto di una zona e rimettercelo subito nuovo, senza demolire centinaia di metri di strada (facendo passare giorni e giorni) per poi lasciare tutto in decadenza fino a data da destinarsi? E in una città che scoppia di autoveicoli, senza un numero adeguato di parcheggi, questo è molto grave...
Sinceramente siamo arrivati all'assurdo...
Magari sarò io che la penso in modo diverso rispetto a determinate "logiche", non so, ditemi voi. Nel frattempo vi ringrazio per aver letto la mia lettera e di conseguenza aver ascoltato il mio sfogo. Grazie. Saluti.
Francesco M.
Da qualche mese il comune di Altamura ha appaltato dei lavori per il rifacimento dei marciapiedi e successivamente del manto stradale in parecchie zone della città. Ebbene nella zona di Via Torquato Tasso, Via Sant'Annibale di Francia e tutte le perpendicolari che sboccano sulla stessa via Tasso sono in corso dal giorno 7 luglio i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, che dovrebbero servire a migliorare la vivibilità e viabilità di alcune zone dell'abitato, sempre afflitte dalla presenza di buche, avvallamenti e "pericoli" vari sia per i pedoni che per le automobili.
Premesso che venivano esposti i cartelli di preavviso per lo sgombero della sede stradale "dal 7 al 9 luglio 2011" i lavori partivano appunto giovedì scorso; veniva sbriciolato tutto il manto stradale a partire dalla via Torquato Tasso angolo viale Martiri a scendere verso il basso, interessando poi tutte le perpendicolari come se fosse una sorta di pettine, quindi via Volta, via Sant'Annibale di Francia, via R. Sanzio e via discorrendo. I lavori venivano interrotti lo scorso venerdì 9 luglio, al livello di via Sant'Annibale di Francia per la pausa del fine settimana; quindi le sopraelencate vie restavano transennate alla meglio poiché piene di detriti neanche tanto piccoli, oltre che di quei piccoli tombini circolari che di solito vediamo sul manto stradale. Inoltre, nella via Sant'Annibale di Francia veniva lasciato un cumulo di macerie alto circa 1,5 metri e largo circa 3 metri.
Tutto questo senza curarsi della presenza (di fronte) di uno studio medico che è sempre molto affollato, del disagio dei cittadini (residenti e non) e dei commercianti, e soprattutto senza tenere conto della presenza del mercato cittadino che il sabato si svolge nella vicina via Manzoni. Questa situazione, a partire dalla giornata di sabato, provocava lo spostamento delle transenne da parte di coloro che erano interessati a circolare e/o parcheggiare nella via S. A. di Francia con conseguente sollevamento di polvere e rottura di quei piccoli tombini (a furia di passarci e ripassarci sopra) di cui vi parlavo poc'anzi. Poi, nella notte, i soliti atti vandalici sulle transenne: ribaltate, sbattute contro il muro, i cartelli stradali pestati sotto le ruote delle auto ecc.ecc.
I lavori sono ripresi lunedì 11 per continuare a scavare scendendo sempre verso le altre perpendicolari, quindi sempre nell'incuranza dei disagi provocati ai residenti, allo studio medico, e ai commercianti della zona. Quindi, dopo giorni di autentica "passione", arriva ieri, in data 13 luglio, il tanto atteso momento della posa del primo strato di asfalto. Ma le sorprese non sono finite. Infatti il manto stradale viene steso per tutta la lunghezza della via Tasso da viale Martiri fino al punto in cui era stato sbriciolato in precedenza; poi a risalire vengono asfaltate tutte le perpendicolari fino a via R. Sanzio. Via Sant'Annibale di Francia e via Alessando Volta vengono completamente ignorate, anche a causa dell'arrivo dell'orario in cui si smette di lavorare (ore 17.00).
Questa mattina tutti si aspettavano i lavori di pavimentazione nelle due vie appena citate, ma si è preferito lasciare ancora una volta queste due strade allo stato di tratturi di campagna per iniziare a scavare nella parallela via Ariosto e relative perpendicolari. Quindi ancora disagi su disagi per lo studio medico (è presente anche una rampa per disabili che allo stato è inutilizzabile in quanto si è creato un dislivello tale da non poter essere superato da nessuna carrozzella) e disagi per i residenti, costretti a rintanarsi in casa (con queste temperature) per non far penetrare tutta la polvere che viene sollevata.
Fatto sta che al momento non si capisce perché mai i signori che stanno lavorando si siano accaniti letteralmente su queste ultime due strade senza preoccuparsi minimamente di pensare a riasfaltarle, come se la situazione attuale fosse normale (addirittura meglio della precedente) fregandosene del tutto di chi aspetta da una settimana che gli sia restituito un uso decente della propria abitazione e del proprio lavoro, senza polvere, pietre e buche, oltre che tombini rotti dal passaggio delle auto. E sembra che la situazione non sia destinata a sbloccarsi per adesso e... chissà se si sbloccherà mai...
A questo punto io mi chiedo, da onesto cittadino che paga le tasse: è mai possibile che nel 2011 si possa ancora pensare di eseguire dei lavori così male, in un tale stato di menefreghismo e scarsissima professionalità? E' mai possibile che si diano appalti per un'intera città pensando solo a risparmiare, senza riflettere su quello che poi devono sopportare i cittadini, senza controllare da parte degli organi preposti come vengono eseguiti i lavori? E' mai possibile che non si possa in uno o due giorni demolire l'asfalto di una zona e rimettercelo subito nuovo, senza demolire centinaia di metri di strada (facendo passare giorni e giorni) per poi lasciare tutto in decadenza fino a data da destinarsi? E in una città che scoppia di autoveicoli, senza un numero adeguato di parcheggi, questo è molto grave...
Sinceramente siamo arrivati all'assurdo...
Magari sarò io che la penso in modo diverso rispetto a determinate "logiche", non so, ditemi voi. Nel frattempo vi ringrazio per aver letto la mia lettera e di conseguenza aver ascoltato il mio sfogo. Grazie. Saluti.
Francesco M.