"Donneeee! Percoche, pesche, patateeeee"
Decibel di un venditore ambulante
venerdì 23 settembre 2011
iReport
Spett.le redazione Altamuralife, vorrei segnalarvi una situazione che ormai va avanti da troppo tempo.
Sono una residente di via Abbazia e puntualmente dalle 9.00 di mattina, tutti i giorni esclusa la domenica, sono costretta a subire le molestie acustiche di un venditore ambulante di frutta che ha ben pensato di piazzarsi all'angolo della strada.
Non avrei nulla da dire se si trattasse del solito ambulante che ogni tanto sporadicamente passa per le vie cittadine e promuove le sue primizie in modo da attirare gente, ma dopo dieci minuti va via e cambia zona.
Questo tizio invece si è praticamente piazzato in pianta stabile non permettendomi di studiare; visto che dovrei fare alcuni esami. E' un continuo di richiami a comprare pesche, peperoncini, patate, basilico, percoche...
La situazione, se inizialmente comica, mi ha fatto raggiungere il limite della sopportazione. I miei vicini, per quanto disturbati da tutto ciò, fanno buon viso a cattivo gioco.
Non conoscendo la regolamentazione del commercio ambulante, mi chiedo se lo stesso ambulante abbia una qualche autorizzazione che gli dia la possibilità di scegliere un angolo di strada qualsiasi e non spostarsi più.
Sono una residente di via Abbazia e puntualmente dalle 9.00 di mattina, tutti i giorni esclusa la domenica, sono costretta a subire le molestie acustiche di un venditore ambulante di frutta che ha ben pensato di piazzarsi all'angolo della strada.
Non avrei nulla da dire se si trattasse del solito ambulante che ogni tanto sporadicamente passa per le vie cittadine e promuove le sue primizie in modo da attirare gente, ma dopo dieci minuti va via e cambia zona.
Questo tizio invece si è praticamente piazzato in pianta stabile non permettendomi di studiare; visto che dovrei fare alcuni esami. E' un continuo di richiami a comprare pesche, peperoncini, patate, basilico, percoche...
La situazione, se inizialmente comica, mi ha fatto raggiungere il limite della sopportazione. I miei vicini, per quanto disturbati da tutto ciò, fanno buon viso a cattivo gioco.
Non conoscendo la regolamentazione del commercio ambulante, mi chiedo se lo stesso ambulante abbia una qualche autorizzazione che gli dia la possibilità di scegliere un angolo di strada qualsiasi e non spostarsi più.