Assistenza domiciliare: c'è chi parla di impostori
La segnalazione di una cittadina altamurana
giovedì 29 settembre 2016
9.37
iReport
È accaduto nella mattinata di mercoledì 28 Settembre ai familiari alla signora Palma di Altamura: una donna nell'aspetto curata e gentile, si è presentata sull'uscio dell'appartamento in qualità di assistente domiciliare, affermando di dover svolgere il servizio di cambio pannoloni per gli anziani.
In un primo momento, nulla ha insospettito la signora Palma e i suoi anziani genitori tanto da fornire alla presunta inviata Asl tutti i documenti senza notare che la signora non ha esibito nessun cartellino di riconoscimento.
Una volta lasciato l'appartamento, sono sopraggiunti i primi dubbi: l'assistente domiciliare non ha rivelato il suo nome, non ha esibito documenti ma si sarebbe limitata a prendere il tagliando con la misura dei pannoloni senza i dati personali della paziente.
Insospettita, la signora Palma ha chiamato prontamente l'ASL di Bari, presso cui l'assistente ha affermato di svolgere servizio, per accertarsi dell'attività di controlli domiciliari su Altamura, ma la risposta è stata negativa. Nessun controllo è in corso ad Altamura.
Fortunatamente, nulla è stato sottratto ai genitori anziani della signora Palma, ma il timore che l'assistente fosse una falsa impiegata Asl intrufolatasi nell'appartamento per un "sopralluogo" al fine di verificare la possibilità di derubare l'appartamento, è rimasto.
Un'esperienza a lieto fine che tuttavia lascia un insegnamento: diffidate da chi non espone un cartellino di riconoscimento e accertatevi della professionalità di chi si presenta alla porta, prima di permettergli di entrare in casa.
In un primo momento, nulla ha insospettito la signora Palma e i suoi anziani genitori tanto da fornire alla presunta inviata Asl tutti i documenti senza notare che la signora non ha esibito nessun cartellino di riconoscimento.
Una volta lasciato l'appartamento, sono sopraggiunti i primi dubbi: l'assistente domiciliare non ha rivelato il suo nome, non ha esibito documenti ma si sarebbe limitata a prendere il tagliando con la misura dei pannoloni senza i dati personali della paziente.
Insospettita, la signora Palma ha chiamato prontamente l'ASL di Bari, presso cui l'assistente ha affermato di svolgere servizio, per accertarsi dell'attività di controlli domiciliari su Altamura, ma la risposta è stata negativa. Nessun controllo è in corso ad Altamura.
Fortunatamente, nulla è stato sottratto ai genitori anziani della signora Palma, ma il timore che l'assistente fosse una falsa impiegata Asl intrufolatasi nell'appartamento per un "sopralluogo" al fine di verificare la possibilità di derubare l'appartamento, è rimasto.
Un'esperienza a lieto fine che tuttavia lascia un insegnamento: diffidate da chi non espone un cartellino di riconoscimento e accertatevi della professionalità di chi si presenta alla porta, prima di permettergli di entrare in casa.