Antenna Vodafone, ad Altamura attivazione nuovi numeri ad 1 euro
I cittadini non si lasciano sfuggire l'offerta
giovedì 29 luglio 2010
iReport
Gentile redazione di Altamuralife,
ho seguito, attraverso il vostro portale, tutta la questione che ha interessato l'installazione del ripetitore Vodafone in via Manzoni. Ultimamente il problema si è ripresentato in via Monti. La mia abitazione si trova proprio nel quartiere di via Manzoni. Ho avuto modo di assistere alle proteste dei cittadini e agli incontri organizzati presso il salone della parrocchia San Giovanni Bosco. Diverse volte è stata dichiarata guerra alla nota azienda di telefonia. Qualcuno ha propagandato e incoraggiato la dismissione delle schede Vodafone. Altri hanno giurato che si può vivere anche senza cellulare. Una lotta giusta, condotta a difesa della salute. Bene. Giusta se portata avanti non solo a parole.
Avrei voluto sentire l'opinione del Comitato contro l'Elettrosmog la sera del 26 luglio, durante i festeggiamenti in onore di Sant'Anna, la cui parrocchia è poco distante dalla fatidica antenna di via Manzoni. C'era un camioncino della Vodafone che offriva nuovi numeri telefonici al prezzo di 1 euro. 1 euro che includeva 5 euro di traffico e diverse altre promozioni. In più, per chi passava al gestore Vodafone senza cambiare numero, poteva ricevere cellulari a soli 15 euro. Proposte allettanti. Tanto che la calca degli altamurani, molti dei quali residenti proprio nel quartiere di via Manzoni, ha fatto di tutto per non lasciarsi sfuggire l'offerta. Io sono uno di loro. Perché, oggi come oggi, anche 5 euro in regalo fanno comodo a chi la salute la perde perché è senza lavoro e non può permettersi una ricarica in più. La mia è solo una piccola testimonianza dell'ipocrisia che si respira nell'aria, non solo di questa città, ma del mondo in genere. Un invito alla riflessione per chi, prima di incitare alla lotta, sa di non poter (o di non voler?!?) condurre a termine la battaglia, o di poterla condurre a termine solo a vantaggio dei propri interessi.
Un cittadino di via Manzoni
ho seguito, attraverso il vostro portale, tutta la questione che ha interessato l'installazione del ripetitore Vodafone in via Manzoni. Ultimamente il problema si è ripresentato in via Monti. La mia abitazione si trova proprio nel quartiere di via Manzoni. Ho avuto modo di assistere alle proteste dei cittadini e agli incontri organizzati presso il salone della parrocchia San Giovanni Bosco. Diverse volte è stata dichiarata guerra alla nota azienda di telefonia. Qualcuno ha propagandato e incoraggiato la dismissione delle schede Vodafone. Altri hanno giurato che si può vivere anche senza cellulare. Una lotta giusta, condotta a difesa della salute. Bene. Giusta se portata avanti non solo a parole.
Avrei voluto sentire l'opinione del Comitato contro l'Elettrosmog la sera del 26 luglio, durante i festeggiamenti in onore di Sant'Anna, la cui parrocchia è poco distante dalla fatidica antenna di via Manzoni. C'era un camioncino della Vodafone che offriva nuovi numeri telefonici al prezzo di 1 euro. 1 euro che includeva 5 euro di traffico e diverse altre promozioni. In più, per chi passava al gestore Vodafone senza cambiare numero, poteva ricevere cellulari a soli 15 euro. Proposte allettanti. Tanto che la calca degli altamurani, molti dei quali residenti proprio nel quartiere di via Manzoni, ha fatto di tutto per non lasciarsi sfuggire l'offerta. Io sono uno di loro. Perché, oggi come oggi, anche 5 euro in regalo fanno comodo a chi la salute la perde perché è senza lavoro e non può permettersi una ricarica in più. La mia è solo una piccola testimonianza dell'ipocrisia che si respira nell'aria, non solo di questa città, ma del mondo in genere. Un invito alla riflessione per chi, prima di incitare alla lotta, sa di non poter (o di non voler?!?) condurre a termine la battaglia, o di poterla condurre a termine solo a vantaggio dei propri interessi.
Un cittadino di via Manzoni